Emiliano Coletta, medico di 36 anni originario di Latina, ha ottenuto un incarico che rappresenta il culmine di un percorso professionale e personale segnato da sacrifici e dedizione. La sua nomina a medico ufficiale della prima squadra della AS Roma per la stagione 2025-2026 porta attenzione su una figura chiave nel mondo dello sport, il cui lavoro spesso rimane dietro le quinte, ma che è fondamentale per il benessere degli atleti e il successo delle squadre.
Emiliano Coletta ha costruito la sua carriera professionalmente con continuità e impegno. A 36 anni, ha raggiunto un traguardo che molti medici sportivi cercano, ma che solo pochi riescono a ottenere: lavorare direttamente con una squadra di calcio di massimo livello come la AS Roma. Il ruolo di medico della prima squadra significa occuparsi della salute fisica e del recupero degli atleti durante la stagione agonistica, supervisionare eventuali infortuni e collaborare con gli altri membri dello staff tecnico per garantire prestazioni ottimali.
La professione del medico sportivo richiede non solo competenze cliniche approfondite, ma anche capacità di adattamento a ritmi intensi e pressioni particolari legate al mondo dello sport professionistico. Nel caso di Coletta, la sua esperienza maturata “sul campo” è stata determinante. Ha dovuto affrontare sacrifici personali e professionali per arrivare a questo incarico così prestigioso. Questa nomina rappresenta, per lui, il riconoscimento di anni di lavoro e la concretizzazione di un sogno coltivato con pazienza e consapevolezza.
Nel suo annuncio ufficiale sui social, Emiliano Coletta ha voluto mettere in luce l’importanza dell’appoggio ricevuto dalla famiglia, in particolare dalla moglie Iolanda. Questa presenza è stata decisiva mentre affrontava la scelta di assumere un compito impegnativo, che inevitabilmente avrebbe ridotto il tempo da dedicare ai propri affetti. Il medico giallorosso ha espresso gratitudine per questo sostegno, definendolo “un gesto di grande valore e non affatto scontato”.
Un altro importante riferimento nel suo messaggio è stato lo zio Antonio, tifoso della Roma scomparso nel 2013. Coletta ha collegato idealmente questo traguardo anche alla memoria dello zio, immaginandolo vicino, “dall’alto”, a condividere la gioia per la sua nomina. Questa dimensione personale aggiunge un elemento di profondità al percorso di Emiliano, che ora unisce il successo professionale a un legame affettivo forte e sentito.
La comunità di Latina guarda con orgoglio al nuovo medico della AS Roma. Questo riconoscimento porta attenzione sulla città e testimonia quanto le capacità e la dedizione di un professionista nato e cresciuto nel territorio possano aprire strade importanti anche nel calcio italiano di alto livello. Coletta diventa così una figura di riferimento anche per chi, nel mondo locale, aspira a costruire una carriera nell’ambito medico-sportivo.
Essere medico della prima squadra di un club come la AS Roma non è compito semplice. Il lavoro va oltre la gestione degli infortuni o della prevenzione. Richiede una presenza costante, anche durante le trasferte e le sessioni di allenamento, per intervenire rapidamente di fronte a problemi fisici o emergenze. Il dottor Coletta dovrà inoltre collaborare con fisioterapisti, preparatori atletici e allenatori per organizzare piani di recupero personalizzati che permettano agli atleti di rimanere in forma e competitivi.
Le responsabilità includono anche la valutazione clinica e funzionale dei calciatori, la gestione delle visite mediche periodiche e le procedure relative alla certificazione di idoneità. Su queste basi si fonda la capacità della squadra di mantenere alta la performance in ogni fase della stagione. Il medico deve saper bilanciare la componente sportiva con la tutela della salute individuale, cercando di evitare lesioni serie e garantendo recuperi adeguati.
In un campionato sempre più duro e competitivo, i medici sportivi sono figure imprescindibili. La nomina di Coletta testimonia anche l’attenzione della AS Roma verso una gestione sanitaria che punti al benessere degli atleti e al loro rendimento. Già da questa prima stagione, il medico avrà l’occasione di mostrare il proprio valore davanti a sfide complesse e situazioni quotidiane di stress fisico e mentale per i giocatori.
La composizione della busta paga di un lavoratore dipendente contiene diverse voci che vanno oltre…
Il turismo sportivo continua a prendere sempre più piede in Italia, spingendo molti appassionati a…
L’annuncio della Lazio di sospendere la conferenza stampa di presentazione di Maurizio Sarri ha sollevato…
La prima giornata di gare valide per la Pool A di qualificazione agli Europei Under…
Sabato 12 luglio, nel cortile della Biblioteca Elio Filippo Accrocca di Cori, si terrà un…
La comunità di pontinia, terracina e sabaudia si prepara a dare l’ultimo saluto a mara…