La città di Ercolano, nel napoletano, ha avviato un ambizioso progetto per trasformare il suo legame con il mare tramite un nuovo waterfront. L’intervento conta su un finanziamento di 12 milioni di euro, ottenuti grazie ai fondi del Cis Vesuvio – Pompei – Napoli. Questa iniziativa mira a collegare diversi comuni costieri, dal quartiere San Giovanni a Teduccio a Torre del Greco, passando per Portici, dando vita a una linea costiera riqualificata e continua.
Il nuovo waterfront tra i comuni costieri come occasione di rigenerazione urbana
Il progetto di waterfront coinvolge vari comuni della fascia costiera intorno a Napoli, creando un legame tra aree oggi separate dalla linea ferroviaria. Questa infrastruttura da sempre rappresenta un limite ingombrante per lo sviluppo lungo il mare, specie a Ercolano. L’idea è di superare questo ostacolo eliminando quella barriera che impediva di godere direttamente degli spazi costieri.
In questo modo si creerà uno spazio urbano completamente nuovo, progettato per accogliere passeggiate sul mare, aree di incontro e momenti di svago per residenti e turisti. Il collegamento tra San Giovanni a Teduccio, Portici, Torre del Greco e Ercolano offrirà un percorso continuo, valorizzando la costa con interventi di riqualificazione già avviati o in corso negli altri comuni. Questo sistema integrato garantirà una fruizione organica di tutta la fascia, migliorandone l’accessibilità e l’estetica.
Il ruolo decisivo del sindaco di ercolano nel progetto e la visione per lo sviluppo locale
Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, ha presentato il waterfront come un’opera destinata a cambiare il modo in cui la città si relaziona con la costa. Ha sottolineato che dietro al progetto c’è stato un lavoro intenso da parte degli uffici comunali, dei dirigenti e della politica locale. Per lui, eliminare la linea ferroviaria dalla fascia costiera rappresenta il superamento di una “barriera” che ha frenato per anni ogni tentativo di sviluppo.
Il sindaco ha definito l’area riqualificata come uno spazio importante, un luogo di bellezza e benessere pensato per favorire l’incontro tra persone. Questo passo rientra in una strategia più ampia di rilancio turistico e sviluppo che punta a collocare Ercolano nuovamente come protagonista sulle rotte marine. All’interno del tavolo di concertazione del 2023, tenutosi sul futuro della costa, era già emerso che questa opportunità era da cogliere e valorizzare attraverso la collaborazione fra istituzioni pubbliche e la Regione Campania.
L’importanza del finanziamento cis e le prospettive per la costa vesuviana
I 12 milioni di euro concessi nell’ambito dei Contratti Istituzionali di Sviluppo rappresentano una risorsa significativa per Ercolano e l’intera costa vesuviana. Questi fondi provengono da una misura che sostiene iniziative territoriali strategiche, mirando a rilanciare aree con criticità storiche sul piano ambientale e sociale.
Grazie a questa somma, il progetto di waterfront si inserisce in un quadro più ampio di interventi che coinvolgono diversi comuni e mirano a garantire una riqualificazione più ampia della fascia costiera. Le operazioni finanziate consentiranno di realizzare non solo la passeggiata sul mare ma anche interventi dedicati a migliorare la qualità degli spazi pubblici e la sicurezza, favorendo così un turismo sostenibile e un uso più frequente delle aree marine da parte delle comunità locali.
Attenzione allo sviluppo coordinato e condiviso a livello territoriale
L’attenzione verso lo sviluppo coordinato e condiviso a livello territoriale è la chiave per lasciare un segno duraturo. In effetti, solo con la partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti, da comuni a regione, sarà possibile far emergere potenzialità turistiche e sociali fino a oggi limitate dalla carenza di collegamenti e dalla mancanza di spazi adeguati.
In definitiva, il progetto di Ercolano punta a ricucire uno dei tratti di costa più importanti dell’area vesuviana. L’accesso diretto al mare senza barriere, la creazione di luoghi di incontro e la valorizzazione ambientale rappresentano gli obiettivi concreti su cui si basa questo ambizioso intervento, che prende forma dopo anni di attesa.