Arianna David, ex miss italia, ha deciso di raccontare un episodio drammatico mai svelato prima pubblicamente: il tentato suicidio avvenuto nel momento più grave della sua lotta contro l’anoressia. In una lunga intervista rilasciata a Monica Setta per il programma “Storie al bivio Show” trasmesso su Rai 2, la modella ha raccontato dettagli di una vita segnata da sofferenze fisiche e psicologiche.
La malattia ha accompagnato arianna david fin dall’adolescenza. Nel racconto emergono momenti di disperazione intensa, culminati in una sera in cui la sofferenza divenne insopportabile. L’ex miss italia spiega di essere salita sul balcone di casa con la decisione di farla finita. Solo l’intervento immediato del marito ha evitato che compisse quel gesto estremo. Il racconto è un richiamo crudo alla difficoltà di chi combatte disturbi alimentari e il peso psicologico che comportano. David non era mai arrivata a confidare questa parte così drammatica della sua esperienza personale.
Il racconto prosegue con i dettagli di un altro capitolo doloroso: la violenza da parte di un uomo conosciuto in un momento di estrema fragilità. Dopo essere rimasta sola, con debiti e senza sostegno, Arianna incontra un ragazzo che in apparenza era disponibile ad aiutarla, ma si rivela un carnefice. Le aggressioni erano violente e ripetute: le spezza una mazza da baseball sul ginocchio, la trascina per strada procurandole ferite gravi, tenta di strangolarla. Queste aggressioni hanno lasciato segni fisici e psicologici profondi e hanno fatto crescere in lei sensi di colpa e vergogna. Solo trovando il coraggio di denunciare, ha iniziato un percorso di liberazione da quell’incubo.
L’intervista mette in luce il sostegno determinante del marito di arianna david. Dopo gli anni di tormento, la presenza di questo uomo ha rappresentato un punto di svolta. Insieme hanno affrontato la malattia, le cure, la ripresa della normale alimentazione. David parla di come lui abbia accettato e sposato anche i suoi figli, prendendosi cura di tutti. Grazie a questo amore, la sua vita ha preso una direzione diversa, fatta di piccoli gesti come mangiare un pezzo di patata, alimenti che prima aveva evitato con rigore. Il racconto segna la forza dell’affetto come elemento di guarigione e superamento delle ferite del passato.
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