Il campo da rugby di via della Meccanica a Aprilia rischia di rimanere senza gestione. Dopo la revoca della concessione da parte del Comune, la società Aprilia Rugby e il comitato regionale Fir Lazio hanno cercato un’intesa per risolvere la situazione. Il nodo centrale resta il pagamento di una somma arretrata che il Comune reclama e che la società contesta, scatenando preoccupazioni per il futuro degli allenamenti e delle attività rivolte ai giovani.
L’incontro tra Comune Aprilia, fir Lazio e Aprilia Rugby
Martedì scorso si è tenuto un confronto a Aprilia nel quale si sono presentati rappresentanti del Comune, del comitato regionale della Federazione Italiana Rugby e della società Aprilia Rugby. Presenti il presidente Maurizio Amedei per la Fir Lazio, il presidente dell’Aprilia Rugby Alessandro Martino, e per il Comune il dirigente dei lavori pubblici Paolo Terribili con la responsabile dell’ufficio patrimonio Roberta Pennini. Notabile l’assenza di membri della Commissione straordinaria che guida la città, assenza che la società aveva esplicitamente richiesto.
Questo incontro ha preso luogo dopo la revoca della concessione per la gestione del campo Rodari, decisa unilateralmente dall’ufficio Patrimonio di piazza Roma. Il Comune ha motivato questa decisione con il mancato pagamento di canoni concessori per un totale di 7mila euro, mentre l’associazione sportiva si è opposta sottolineando i lavori di manutenzione e miglioramento svolti nell’impianto nel corso degli anni. L’atmosfera è risultata tesa, dato il peso delle questioni economiche e dell’importanza del campo per i tanti giovani che si allenano nella struttura.
I termini proposti dal Comune di Aprilia per riavere la gestione
Durante la riunione il Comune ha confermato la sua posizione: l’unico modo per poter tornare a gestire il campo è il pagamento integrale dei canoni arretrati. È stata concessa una possibilità di saldare la somma attraverso una rateizzazione, ma solo su più mensilità, senza possibilità di abbattere il debito. A breve verrà inviata alla società una bozza di accordo formalizzando questa proposta.
Il Comune è stato netto nel respingere la possibilità che il debito possa essere ridotto in virtù delle opere di manutenzione svolte dalla società sportiva, valutate non riconducibili a un trattamento economico del debito. Questo punto ha rappresentato un ostacolo significativo nel percorso verso una mediazione. Aprilia Rugby, che ha investito tempo e risorse nella struttura, ha espresso il proprio disappunto per questa rigidità, soprattutto alla luce del ruolo sociale svolto con i giovani della zona.
Il ruolo sociale dell’Aprilia Rugby tra aspettative e realtà
L’Aprilia Rugby non è solo una società sportiva, ma un punto di riferimento importante per il quartiere e per i giovani appassionati di rugby nella città. Negli anni la squadra ha portato avanti iniziative di inclusione sociale, coinvolgendo ragazzi in attività sportive e ricreative, fondamentali in un contesto urbano come Aprilia.
Oltre all’attività sociale, la squadra ha investito direttamente nell’impianto sportivo tramite lavori di manutenzione e miglioramento della struttura. Il mancato riconoscimento di questi interventi da parte del Comune rappresenta un elemento di frustrazione per la società, che si trova ora a dover valutare la bozza d’accordo nei prossimi giorni. La situazione del campo Rodari è quindi sospesa tra l’urgenza di pagare e il rischio di perdere un punto di riferimento per tanti giovani.
Si attendono sviluppi in questa vicenda, che interesserà non solo la società sportiva ma l’intera comunità locale, in attesa di capire se si riuscirà a trovare un accordo che permetta la prosecuzione delle attività sportive nell’impianto di via della Meccanica.