L’abitudine di guidare con il braccio fuori dal finestrino sembra semplice e comune, specialmente nei mesi caldi. In effetti tanti automobilisti si rilassano tenendo il gomito appoggiato sul bordo della portiera. Ma cosa dice il codice della strada su questa pratica e quali conseguenze comporta? Per chi guida la sicurezza è fondamentale, ogni gesto va valutato con attenzione, anche quelli apparentemente innocui come tenere un braccio fuori dall’auto.
Il rischio di guidare con una mano e il braccio fuori dal finestrino
Guidare significa mantenere il controllo completo del veicolo in ogni momento. Tenere il braccio fuori dal finestrino riduce la capacità di reagire rapidamente di fronte a imprevisti. Il volante va tenuto con entrambe le mani, così da poter effettuare manovre improvvise senza difficoltà.
Nei fatti, ci sono casi documentati in cui chi ha guidato con il braccio sporgente è stato colpito da altri veicoli o ostacoli, perdendo il controllo dell’auto. Gli incidenti provocati da questa distrazione hanno causato traumi anche gravi alle persone coinvolte. Non a caso le forze dell’ordine segnalano che il 90% degli incidenti stradali nasce da abitudini poco sicure durante la guida, come togliere una mano dal volante.
Il pericolo riesce a manifestarsi anche in situazioni di traffico normale, dove serve una prontezza di riflessi immediata per evitare ostacoli, rallentamenti o frenate brusche. Tenere una mano fuori dal finestrino rappresenta un elemento di vulnerabilità, una distrazione fisica che limita la libertà di movimento del conducente.
Cosa dice il codice della strada riguardo la sporgenza del braccio
Il codice della strada italiano, approvato nel 1992, contiene regole precise sulla guida e la sicurezza. L’articolo 140 prescrive che ogni utente della strada deve agire senza creare pericolo o intralcio alla circolazione, mantenendo sempre salda la sicurezza.
L’articolo 141 sottolinea che il conducente deve essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in sicurezza, inclusa la frenata tempestiva. Questo richiede mani libere e capacità di reazione rapida.
L’articolo 169 aggiunge che la persona al volante deve avere la massima libertà di movimento per guidare correttamente. Inoltre è vietato far sporgere parti del corpo oltre la sagoma del veicolo, pena sanzioni amministrative. In pratica, anche solo un braccio fuori dal finestrino rappresenta un’aggravante della larghezza del veicolo, non permessa dal codice.
Quindi, esporre il gomito o la mano fuori dall’abitacolo, oltre a ridurre la sicurezza, viola specifiche norme. Questa violazione può portare a multe dai 87 ai 344 euro per la sporgenza e a ulteriori sanzioni tra 42 e 173 euro per mancato controllo del veicolo. Il codice mette in chiaro che la guida deve sempre essere completa e sicura, senza condotte che ostacolino la prontezza del conducente.
Le conseguenze economiche e assicurative della guida con il braccio fuori
La sanzione economica, però, è solo una parte delle conseguenze. In caso di incidente, il comportamento di chi ha guidato con un braccio fuori dal finestrino può diventare motivo di contestazione da parte delle compagnie di assicurazione. L’assicurazione potrebbe negare o ridurre il risarcimento per danni prodotti, considerando la negligenza del conducente.
Il rischio aumenta perché si configura un comportamento che, in modo diretto, ha compromesso la guida sicura. Le assicurazioni puntano a non coprire chi non rispetta le regole di prudenza durante la guida e, con prove di sporgenza, la colpa può essere attribuita parzialmente o interamente al conducente.
Per chi guida, restare attenti al volante e mantenere entrambe le mani sulla guida è un modo per evitare non solo incidenti, ma anche complicazioni pratiche e costose in ambito assicurativo. La multa pesa, ma il peso più grande arriva spesso dal rifiuto del risarcimento e dalle conseguenze legate a eventuali danni fisici o materiali.
Abitudini di guida e attenzione alla sicurezza stradale
I dati della polizia e dei carabinieri mostrano come molte infrazioni comuni alla guida riflettano cattive abitudini che aumentano il rischio sulla strada. Guidare con il braccio fuori dal finestrino è una di queste. Non si tratta solo di una questione di rispetto del codice, ma di salvaguardare la propria vita e quella degli altri.
Guidare in modo consapevole significa mantenere costantemente mani e sguardo pronti per ogni evenienza. Anche gesti apparentemente innocui possono trasformarsi in pericoli reali, soprattutto in ambienti urbani o sul traffico intenso, dove ogni distrazione può essere fatale.
Avere le mani libere permette al conducente di agire rapidamente e di evitare incidenti, senza aspettare troppo tempo per correggere la traiettoria o frenare. Per questo motivo, il codice della strada obbliga al rispetto di queste norme, confermando che sicurezza e responsabilità sono due elementi inscindibili della guida.
Mantenere una guida attenta e rispettosa delle regole aiuta a prevenire incidenti e riduce i problemi con le autorità e le assicurazioni. L’indicazione è chiara: mai un braccio fuori dal finestrino quando si è al volante.
