La lunga tradizione che anima Cori torna protagonista sabato 21 giugno 2025 con l’avvio ufficiale del carosello storico dei rioni. La cerimonia del giuramento dei priori segna l’inizio di una manifestazione radicata nel XVI secolo, capace di richiamare ogni anno residenti e visitatori in piazza Sant’Oliva. Questa edizione promette un’atmosfera ricca di fascino e riti antichi, grazie anche alla presenza del podestà e delle autorità religiose.
La serata del 21 giugno, alle 21.30 in piazza Sant’Oliva, si trasformerà in uno spettacolo che riproduce fedelmente quanto disposto dagli statuti comunali risalenti al XVI secolo, i cosiddetti Statuta Civitatis Corae. La cerimonia apre ufficialmente il carosello storico di Cori e consiste nella nomina delle magistrature e nel giuramento dei priori dei tre rioni: Porta Romana, Signina e Ninfina. Il giuramento non è solo un atto simbolico, ma racchiude un profondo significato religioso e civico, sottolineato dalla presenza del rappresentante religioso locale che conferisce solennità all’evento.
Il momento avrà inizio con il suono delle campane al vespro, che annunciano la partenza della festa. Le tre rappresentanze dei rioni raggiungeranno la piazza accompagnate da sbandieratori, trombe e tamburi. Il corteo, che coinvolge tutto il pubblico, aggiunge suggestione a una manifestazione che non è solo folklore ma anche esempio di un impegno civico consolidato nei secoli. A seguire, i priori riceveranno il mandato ufficiale, un incarico onorifico che li rende protagonisti per tutto l’anno.
Un momento di particolare rilievo sarà la benedizione dei due pali, che simboleggiano le diverse sfide tra i rioni. I pali, ciascuno con un tema religioso preciso, sono opere d’arte realizzate da artisti locali: Arianna Squicquaro ha firmato il Palio Madonna del Soccorso, mentre Alberto Serarcangeli ha curato il Palio di Sant’Oliva. Entrambi sono oggetti preziosi che entrano a far parte della storia del carosello, destinati a essere contesi durante la corsa all’anello, tradizionale gara fra cavalieri.
La benedizione dei pali precede l’investitura dei cavalieri chiamati a rappresentare ciascuno dei tre rioni. La corsa all’anello, momento culminante della manifestazione, rievoca le competizioni cavalleresche tipiche dell’epoca rinascimentale. I cavalieri – in sella ai loro destrieri – sfideranno la sorte e il tempo, ma anche la bravura, per conquistare il palio e portarlo a casa per il proprio rione. Questo rito mantiene intatto il valore storico e la valenza sociale che il carosello ha rappresentato nel corso dei secoli, consolidando il senso di appartenenza tra gli abitanti di Cori.
Il carosello storico non è solo una gara e una cerimonia. Per tutta l’estate, Cori si veste a festa con abiti rinascimentali, sbandieratori e giochi cavallereschi. La manifestazione trasforma il paese in un vero e proprio teatro a cielo aperto, che mostra al pubblico le tradizioni e la storia del territorio. Il sindaco Mauro De Lillis e la presidente dell’Ente Carosello Storico Maria Teresa Luciani definiscono l’evento come l’anima del territorio dei monti Lepini, un momento in cui la memoria storica si fa spettacolo.
Le vie e le piazze di Cori diventano la scenografia per una narrazione che riprende i valori e le emozioni di un tempo lontano. L’evento richiama appassionati di storia, turisti e famiglie che vogliono assistere a un rito che è anche occasione per riscoprire un borgo tra i più affascinanti del Lazio. La cura per i dettagli degli abiti e delle musiche contribuisce a rendere viva la tradizione, alimentando la partecipazione di tutta la comunità.
Chi vorrà seguire da vicino le celebrazioni potrà trovare conferme sulla viabilità e i parcheggi per agevolare l’afflusso in piazza Sant’Oliva, cuore della manifestazione. La piazza si trova a metà strada tra Cori monte e Cori valle, due quartieri principali del paese che suggeriscono punti di sosta strategici per i visitatori.
Chi arriva in auto, potrà lasciare il veicolo in piazza della Croce o in piazza Signina , entrambe a circa dieci minuti a piedi da piazza Sant’Oliva. Tra le alternative più comode ci sono anche i parcheggi vicini alle scuole elementari o all’ospedale, che distano cinque minuti a piedi dalla zona centrale. Queste indicazioni aiutano a gestire l’afflusso e permettono di godersi gli spettacoli senza preoccupazioni legate al traffico o all’accesso pedonale.
Il carosello storico di Cori torna ad animare il borgo con un mix di tradizione, musica e sport e ogni dettaglio è organizzato per consentire a chi arriva di immergersi nella cultura locale e nella storia, mantenendo vive le radici di una comunità che guarda al proprio passato con attenzione e rispetto.
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