Il liceo classico “Gabriele d’Annunzio” di Pescara si distingue a livello nazionale per la partecipazione a un evento di rilievo internazionale previsto per il 2025. Tra le scuole italiane selezionate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, è l’unico istituto abruzzese chiamato a rappresentare l’Italia al campus “Scuola Futura” nell’ambito dell’Expo di Osaka, in Giappone. Questo evento metterà in luce i temi dell’educazione e dell’innovazione didattica rivolti alle nuove generazioni.
Il campus “Scuola Futura” accoglie 40 studenti provenienti da scuole italiane diverse, insieme a 20 docenti e 10 rappresentanti del ministero. Da Pescara, sono partiti due studenti, Francesca Presutti e Pietro Centorame, accompagnati dalla docente Laura Braconi. Il viaggio è iniziato il giorno precedente e proseguirà fino al 23 luglio, coinvolgendo la delegazione in una serie di attività che combinano formazione, cultura e incontri istituzionali.
Il ruolo di rappresentare una regione intera pesa non poco, soprattutto in un contesto internazionale di alta visibilità come l’expo giapponese. La delegazione italiana si muove con l’impegno di condividere la realtà scolastica nazionale e in particolare le specificità e i valori del liceo classico di Pescara.
Il filo conduttore del campus, intitolato “what should humans learn in the era of ai?”, invita gli studenti e i loro accompagnatori a riflettere sul significato dell’educazione nel panorama tecnologico attuale. L’intelligenza artificiale solleva interrogativi profondi sulle competenze essenziali per affrontare il futuro. Il programma prevede workshop e confronti con coetanei internazionali, occasioni per scambiare idee e prospettive sul modo in cui le scuole di tutto il mondo rispondono a questi cambiamenti.
La partecipazione a questa discussione globale offre agli studenti la possibilità di esplorare come la didattica si rinnova per rispondere alle sfide dell’epoca digitale e per sostenere un approccio consapevole e critico nei confronti della tecnologia.
Durante il soggiorno in Giappone, i ragazzi presenteranno in lingua inglese il sistema scolastico italiano, con particolare attenzione agli aspetti che caratterizzano il liceo classico “Gabriele d’Annunzio”. Verranno illustrati i progetti più significativi sviluppati negli ultimi anni dall’istituto, segno della capacità di coniugare tradizione e innovazione nel percorso didattico.
L’incontro con due scuole giapponesi permetterà approfondimenti su metodologie e approcci diversi, favorendo uno scambio interculturale. Questi momenti di dialogo arricchiscono la formazione degli studenti e alimentano una più ampia comprensione delle sfide educative in contesti diversi e lontani.
Il coinvolgimento nell’expo di Osaka rappresenta un traguardo impegnativo ma anche una grande opportunità per il liceo classico “Gabriele d’Annunzio”. L’istituto si confronta con un pubblico internazionale, mostrando l’eccellenza didattica abruzzese e il contributo che una scuola tradizionale può offrire al mondo contemporaneo.
Questo evento non solo alimenta la crescita culturale degli studenti coinvolti, ma rafforza il ruolo della scuola come spazio di dialogo che va oltre i confini nazionali. Il liceo di Pescara si posiziona così tra le scuole italiane più attente ai temi dell’innovazione educativa e alla relazione con le nuove generazioni in un mondo sempre più interconnesso.
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