Il sostegno ai malati oncologici trova a Latina una nuova forma di aiuto concreto. Grazie a una cena di beneficenza organizzata dal movimento civico Decisamente Latina e dalla LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione di Latina, nei mesi autunnali prenderà vita un ambulatorio specializzato in medicina estetica oncologica. Questo spazio sanitario mira a offrire prestazioni dedicate al miglioramento della qualità di vita di chi affronta le terapie oncologiche, affrontando gli effetti collaterali visibili e psicologici dei trattamenti. Il progetto ha raccolto oltre 8 mila euro, finanziamenti frutto del contributo di imprese, donatori e associazioni del territorio, decisi a portare un supporto tangibile nella lotta contro il cancro.
L’idea di istituire un ambulatorio dedicato all’estetica oncologica nasce dalla volontà di garantire un punto di riferimento ai pazienti durante le fasi dei trattamenti contro il tumore. L’ambulatorio si insedierà all’interno degli spazi della LILT di Latina e sarà operativo presumibilmente tra settembre e ottobre. L’obiettivo principale è affrontare le conseguenze fisiche delle terapie come chemioterapia, immunoterapia, radioterapia, e gli interventi chirurgici. Tali terapie provocano spesso effetti collaterali a livello della pelle, capelli, unghie, oltre a cicatrici che possono modificare l’aspetto esteriore del paziente.
Queste alterazioni non impattano soltanto sull’aspetto ma anche sullo stato psicologico del malato. La sensazione di disagio e isolamento può portare a un peggioramento del quadro generale e addirittura a rinunciare alle cure. La chirurga senologa volontaria della LILT, Annarita Costantino, ha spiegato come “questi problemi fisici possano influire profondamente sull’autostima e il benessere del paziente”. L’ambulatorio punta a colmare questo vuoto di assistenza, offrendo trattamenti e consulenze che si rivolgono a chi necessita di mantenere o recuperare la propria immagine durante un lungo percorso di cura.
Andrea Giuliani, presidente del movimento Decisamente Latina, ha descritto la nascita del progetto come “il frutto di una rete di collaborazione tra realtà civiche, imprese e associazioni locali animate dal desiderio di fare qualcosa di reale per la comunità, unendo risorse e intenti per una causa concreta.”
L’ambulatorio sarà dotato di strumenti per valutazioni avanzate della pelle e dei tessuti. Il progetto ha raccolto fondi per acquistare una lampada di Wood e un dispositivo professionale per il monitoraggio cutaneo. Questi dispositivi consentiranno di analizzare idratazione, pH e integrità della barriera cutanea, parametri fondamentali per impostare trattamenti personalizzati. A completare l’attrezzatura iniziale, ci sarà un corredo di materiale sanitario per interventi ambulatoriali specifici.
La gamma di servizi offerti includerà check-up della pelle che verranno effettuati in momenti diversi: prima, durante e dopo le terapie oncologiche. Saranno disponibili prescrizioni dermocosmetiche specifiche per preparare il paziente alla radioterapia e contrastare le tossicità cutanee provocate dai trattamenti. Verranno inoltre eseguiti trattamenti per le cicatrici post-operatorie, dermopigmentazione cutanea e consulenze dermatologiche specialistiche in caso di tossicità della pelle o delle unghie. Presenti anche trattamenti estetici eseguiti da un’estetista preparata in ambito oncologico, in modo da garantire un’assistenza completa e mirata.
Gli interventi puntano a limitare le ripercussioni che la malattia e la terapia possono avere sul corpo, per sostenere il benessere fisico e mentale del paziente. La medicina estetica oncologica si pone così come complemento necessario alle terapie tradizionali, perché migliora l’esperienza della cura e aiuta le persone a mantenere la propria dignità durante il percorso.
Nel corso della serata di beneficenza, un richiamo al quadro più ampio della lotta contro il cancro in Italia è arrivato dal senatore Nicola Calandrini. Ha ricordato l’istituzione, da gennaio 2025, del registro nazionale dei tumori al Ministero della Salute, che raccoglie dati specifici sui tumori al seno. Il senatore ha evidenziato anche la presenza di 193 Breast Unit sul territorio nazionale, tra cui quella di Latina, guidata dal dottor Fabio Ricci, riconosciuta come centro di eccellenza.
Oltre ai servizi clinici, l’ambulatorio promuoverà attività di educazione e inclusione rivolte ai pazienti oncologici. Sono previsti corsi di make-up correttivo, rivolti a restituire fiducia e migliorare l’immagine di sé durante il trattamento. Saranno inoltre organizzati incontri sull’alimentazione corretta per chi affronta la malattia e giornate dedicate a suggerimenti pratici per la cura della pelle, fondamentali durante le terapie.
La LILT sottolinea che il progetto nasce per offrire non solo cure mediche ma un sostegno integrato, capace di accogliere anche le fragilità emotive e sociali del paziente. Uno spazio dove persone segnate dalla sofferenza trovano ascolto, comprensione e un aiuto specializzato, in grado di alleggerire la fatica che accompagna il cammino di cura.
Questa iniziativa rappresenta un esempio di collaborazione vera tra diversi soggetti del territorio, che hanno saputo mettere da parte le divisioni per un obiettivo comune. Lo sforzo congiunto assume una dimensione concreta, perché contribuisce in modo diretto a migliorare le condizioni di vita di tante persone colpite dalla malattia.
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