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Rustichella d’Abruzzo torna con il Primograno tour per celebrare il raccolto e la tradizione locale tra pasta, olio e musica

Rustichella d’Abruzzo riaccende i riflettori sul territorio abruzzese con il ritorno del Primograno tour, evento che celebra il primo raccolto di grano dell’anno. L’iniziativa punta a valorizzare la materia prima e la cultura della regione, coinvolgendo ospiti internazionali in un viaggio esperienziale tra natura, gastronomia e arte. L’attenzione si concentra su prodotti tipici, storie di tradizione e panorami rurali ancora oggi cuore pulsante dell’identità locale.

Una serata a chilometro zero tra sapori, vini e musica alla tenuta san pellegrino

Venerdì scorso la tenuta san pellegrino ha ospitato una cena a chilometro zero, dove ogni prodotto in tavola rappresentava un’eccellenza del territorio abruzzese. L’atmosfera è stata creata da decorazioni artigianali, musica dal vivo e piatti preparati con ingredienti provenienti da realtà locali. Formaggi della tenuta del proposto e salumi dell’azienda agricola di mascio hanno aperto la serata, accompagnati da pane e panini realizzati dai forni di via venezia e del panificio linda.

La porchetta nobilio di loreto aprutino, le noccioline calde, i dolci tradizionali e i sottaceti della giara si sono affiancati nel menù. Tutto è stato organizzato dallo staff dell’hotel ristorante ‘la bilancia’ con l’obiettivo di celebrare la genuinità e la varietà delle produzioni locali. I vini ciavolich, in particolare cococciola, cerasuolo e montepulciano d’abruzzo, hanno accompagnato i piatti sotto la guida di chiara ciavolich, produttrice e ambasciatrice abruzzese nel mondo.

Scoperta del marzuolo e l’esperienza con l’olio extravergine a rocca pia e pianella

Gli incontri di questa edizione hanno portato i partecipanti a rocca pia, in alta Abruzzo, per conoscere il marzuolo, un grano antico e raro. Il soggiorno sull’altopiano delle cinque miglia ha offerto la possibilità di assistere e partecipare alla trebbiatura, una pratica tradizionale di raccolta, lasciando spazio a un confronto diretto con la natura e la storia agricola locale. Il marzuolo è un grano che testimonia metodi e sapori di un tempo, emblematico per la pasta Rustichella.

Il viaggio è proseguito a pianella, dove il gruppo è stato ospitato al frantoio d’annibale per un’immersione nella cultura dell’olio extravergine di oliva. Qui è stata organizzata una lezione speciale che ha approfondito le diverse varietà di olive, i dettagli della spremitura a freddo e l’analisi delle caratteristiche sensoriali che distinguono ogni olio abruzzese. Questa esperienza ha evidenziato il rapporto tra territorio e materia prima, rivelando aspetti poco noti ma fondamentali per la qualità dell’olio prodotto in zona.

Il primograno tour: un decennio di festa dedicata al grano abruzzese

Da più di dieci anni, Gianluigi e Maria Stefania Peduzzi guidano Rustichella d’Abruzzo in questa iniziativa che unisce celebrazione e promozione culturale. Il Primograno tour nasce come omaggio al primo raccolto del grano, in particolare al riso che dà il nome alla linea 100% abruzzese di pasta firmata dall’azienda. Il pastificio, fondato nel 1924, si è diffuso in oltre 70 paesi ma mantiene un legame saldo con il territorio. La manifestazione accoglie importatori, chef e giornalisti da varie parti del mondo, offrendo loro l’occasione di scoprire non solo la produzione ma anche le bellezze ambientali e storiche dell’Abruzzo.

Gli ospiti internazionali non partecipano soltanto come spettatori, ma vengono coinvolti attivamente nella raccolta e lavorazione del grano. Il tour rappresenta un ponte tra tradizione agricola e settore gastronomico, mostrando concretamente la passione che alimenta il processo produttivo. L’anno 2025 segna così una continuazione di un dialogo forte tra la cultura rurale e la promozione enogastronomica di qualità.

Show cooking e spettacolo musicale per raccontare abruzzo attraverso i sapori e la tradizione

Lo chef Max Mariola ha animato la serata con uno show cooking dedicato a una reinterpretazione estiva della pasta e fagioli, uno dei piatti simbolo abruzzesi. Gli ingredienti principali – il pomodoro a pera e il tondino del tavo – hanno dato vita a piatti dai sapori netti e legati al territorio. La proposta culinaria ha raccontato la quotidianità e l’arte del cibo locale.

Sul palco, la musica del quartetto jazz diretto dal maestro Vincenzo di Nicolantonio ha coinvolto gli ospiti con un repertorio che ha equilibrato tradizione e modernità. Il concerto della banda di Celano ha contribuito a creare un’atmosfera interculturale, coinvolgendo giovani e stranieri. Il momento più atteso è stato l’arrivo della pupa, figura centrale delle feste popolari abruzzesi, che ha danzato sotto le stelle mentre la banda suonava. L’attrice Franca Minnucci ha arricchito la serata con racconti che hanno narrato storie e leggende della regione, concludendo un evento che ha unito gusti, musica e memoria.

“Un incontro che celebra autenticità, territorio e cultura.”

Paolo Ludovichi

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