Nel pomeriggio di oggi, 11 giugno 2025, si sono mobilitati i volontari della protezione civile di Arpino, Pescosolido, Vicalvi e Sora insieme ai vigili del fuoco, impegnati in attività di soccorso e gestione di un’emergenza locale che ha coinvolto diverse aree dell’alto Lazio. Gli operatori hanno lavorato senza sosta per contenere i danni e garantire la sicurezza dei residenti.
Impegno dei volontari nei comuni coinvolti
I volontari della protezione civile provenienti da quattro comuni limitrofi hanno formato una rete di intervento coordinata. A partire dal primo pomeriggio, sono giunti sul posto con attrezzature specifiche, tra cui pompe per l’aspirazione dell’acqua e strumenti per il disgaggio di materiali pericolanti. Sul territorio di Arpino e Pescosolido, i nuclei di volontari si sono concentrati sulla messa in sicurezza delle zone maggiormente a rischio, soprattutto in prossimità delle abitazioni e delle strade principali. Nel frattempo, a Vicalvi e Sora, le squadre hanno aiutato la popolazione a evacuare aree invase da fango o detriti. La sinergia tra i gruppi ha permesso di coprire velocemente tutte le aree segnalate, riducendo così le conseguenze dell’evento.
Le condizioni meteo avevano preannunciato la possibilità di forti precipitazioni, ma l’arrivo improvviso di un violento temporale ha aggravato la situazione. Le squadre, equipaggiate con radio per mantenere la comunicazione, hanno lavorato anche sotto la pioggia. L’esperienza dei volontari ha fatto la differenza nel prevenire situazioni di rischio maggiori, intervenendo tempestivamente per deviare il flusso d’acqua e rimuovere ostacoli che avrebbero potuto causare esondazioni.
Il ruolo dei vigili del fuoco 115 durante l’emergenza
Accanto ai volontari della protezione civile, sono intervenuti i vigili del fuoco del comando 115 della provincia. I pompieri hanno operato con mezzi specializzati come autoscale e idranti per estinguere piccoli incendi provocati da cortocircuiti generati dall’acqua infiltrata negli impianti elettrici. In alcune zone di Sora, hanno effettuato verifiche delle strutture edili per assicurarsi che non fossero compromesse e non rappresentassero pericolo per gli abitanti.
Il coordinamento con la protezione civile si è rivelato essenziale per gestire in modo efficace la situazione. I vigili del fuoco hanno anche aiutato nei soccorsi a persone anziane e bambini, agevolandone il trasferimento verso luoghi sicuri. Non sono mancati momenti di difficoltà , come il cedimento improvviso di un argine nella periferia di Vicalvi, prontamente contenuto grazie all’intervento combinato dei due gruppi.
Problematiche riscontrate e azioni di contenimento
Le piogge improvvise hanno causato allagamenti in punti critici delle vie urbane e nelle campagne circostanti. In particolare, le basse zone di Arpino sono state invase da acqua e fango, rendendo necessaria la chiusura temporanea di alcune strade. I volontari hanno lavorato per mantenere liberi i canali di scolo e liberare i tombini ostruiti da foglie e detriti che impedivano il regolare deflusso delle acque.
Sempre a Sora, si sono verificati smottamenti e cadute di alberi che hanno impedito il passaggio su vie secondarie. Gli operatori hanno tagliato e rimosso gli alberi caduti, mentre i vigili del fuoco hanno monitorato i pendii più instabili. Le squadre hanno inoltre dato assistenza ai cittadini bloccati nelle proprie abitazioni, distribuendo aiuti di prima necessità e supporto per la ripresa quotidiana.
L’attività di controllo delle condizioni ambientali resta attiva anche nelle ore successive per evitare che nuove piogge provochino danni ulteriori. Le autorità locali hanno invitato la popolazione a segnalare prontamente ogni situazione di emergenza per permettere un intervento rapido.
Risposta degli abitanti e conseguenze sul territorio
La popolazione di Arpino e dei comuni coinvolti ha mostrato prontezza nel rispondere agli inviti delle istituzioni a limitare gli spostamenti e a seguire le indicazioni di sicurezza. Le scuole della zona sono state chiuse per la giornata successiva, mentre diverse attività commerciali hanno interrotto il loro servizio per favorire le operazioni di pulizia e ripristino.
Le conseguenze materiali si riflettono soprattutto sulle infrastrutture stradali e sulle abitazioni vicine ai corsi d’acqua. Le autorità hanno già previsto interventi per consolidare gli argini e migliorare il sistema di drenaggio delle acque nei punti più vulnerabili. I cittadini e le istituzioni hanno messo in evidenza l’importanza di mantenere alta la prudenza negli spostamenti, data la fragilità del terreno dopo l’alluvione.
L’intervento congiunto di volontari e vigili del fuoco ha evitato danni maggiori, ma la strada per tornare alla normalità richiederà giorni di lavoro. Le operazioni di monitoraggio continueranno, con l’obiettivo di limitare possibili nuovi problemi provocati dal maltempo che potrebbe tornare nei prossimi giorni.