Napoli affronta un’ondata di caldo precaria, con temperature elevate che mettono a dura prova soprattutto chi vive in condizioni di fragilità. Per dare risposta a questo disagio, la Caritas di Napoli ha intensificato l’attività di sostegno, mettendo a disposizione più servizi che aiutano le fasce più vulnerabili della città nelle ore più calde della giornata.
Docce e vestiti puliti per chi è senza dimora
Da lunedì a venerdì, al Binario della solidarietà di via Taddeo da Sessa 93, i volontari e operatori Caritas hanno attivato un servizio di docce e cambio vestiti. Questo punto diventa un rifugio dove chi non ha una casa può trovare un momento di frescura e pulizia. Il servizio vuole essere un aiuto concreto per chi soffre il caldo sulle strade di Napoli. La risposta è arrivata rapidamente e continua giorno dopo giorno, con la presenza costante degli operatori che distribuiscono vestiti puliti e garantiscono accesso ai bagni.
La cura dell’igiene personale non è mai stata un dettaglio superfluo: soprattutto quando il caldo spinge a sudare di più, mantenere un minimo di pulizia è fondamentale per prevenire malattie e migliorare la qualità della vita anche in situazioni critiche. Chi fa la strada trova qui un riparo momentaneo e un gesto di attenzione che non è mai scontato in contesti di povertà e isolamento.
Il pranzo e le docce durante la settimana al Carmine
La mensa del Carmine offre ogni giorno un pasto caldo, ma in più il servizio si arricchisce con la possibilità di fare la doccia, almeno il martedì. Questo luogo è un punto di riferimento importante, infatti, per chi ha bisogno anche di un momento per sedersi a tavola e nutrirsi con calma. Distribuire cibo infatti non significa solo sostentamento materiale, ma anche offrire un po’ di calore umano e socialità.
Il martedì il servizio docce diventa un’occasione in più per chi frequenta la mensa, che può così arrivare al locale non solo per il pranzo ma per ritrovare una sensazione di freschezza e pulizia. L’organizzazione si è adattata alla particolarità del caldo estivo, offrendo un motivo in più per andare al Carmine e ricevere aiuto in modo completo. Non a caso chi lavora qui sottolinea che anche queste azioni semplici aiutano a sostenere la salute di chi non ha una dimora fissa.
Servizi speciali al Vomero e alla casa dell’amicizia
Nel quartiere Vomero, nella chiesa di San Gennaro, il servizio si concentra su tre giornate distribuite a metà settimana e nel weekend. Giovedì e sabato sono attivi servizio colazione, docce e la distribuzione di cestini pranzo. Qui la Caritas cerca di raggiungere altre zone della città, garantendo servizi essenziali per chi è solo o non ha una rete di sostegno familiare o sociale.
Allo stesso tempo la Casa dell’Amicizia, gestita dalla Comunità di Sant’Egidio in vico san Severino 36, propone servizi su appuntamento, solo il sabato. I beneficiari possono utilizzare le docce e la lavanderia, due servizi difficili da trovare senza una casa stabile. Prenotarsi permette evitare assembramenti e garantire che chi ne ha davvero bisogno possa accedere senza difficoltà.
Questi spazi rappresentano punti di riferimento che coniugano assistenza materiale e umana in modo discreto e rispettoso, riconoscendo l’importanza di conservare la dignità e di creare occasione per un dialogo, per non sentirsi soli in momenti di difficoltà estrema.
Un sostegno a più livelli per contrastare il caldo nelle fasce più deboli
Don Riccardo De Santis, vicedirettore della Caritas di Napoli, ha spiegato l’impegno con queste parole: «Siamo vicini a tutti i fratelli più deboli attraverso le strutture attive sul territorio». Non si tratta solo di offrire un po’ di frescura, ma di assicurare un ristoro reale con docce, cambio di abiti e aiuto alimentare, in particolare in questo periodo di caldo intenso che rende tutto più complicato.
Le strutture non solo danno un supporto fisico ma svolgono anche una funzione sociale molto importante, accogliendo l’altro in modo umano. Sono luoghi dove l’ascolto e l’attenzione personale rompono l’isolamento e l’abbandono, situazioni che spesso si accompagnano alla povertà estrema o alla solitudine. Per molte persone un gesto semplice, come poter fare una doccia o mangiare, viene vissuto come un momento di dignità e rispetto.
Napoli continua così a mettere al centro il valore dell’aiuto concreto, quello capace di trasformare una giornata difficile in una più sopportabile grazie alle piccole cose, proposte con attenzione e cura da chi opera in strada e nelle strutture solidali.
