L’appuntamento con la musica emergente nel Lazio trova il suo culmine mercoledì 16 luglio 2025 al castello di santa severa, grazie alla finale di laziosound, il progetto che sostiene giovani musicisti fino ai 35 anni. Il contest, promosso dalla regione lazio per trasformare la passione per la musica in una carriera concreta, chiude così una stagione intensa di eventi e selezioni. Un risultato importante, che mette in risalto giovanissimi artisti di diverse discipline musicali. Metis Di Meo, conduttrice di rai1, guiderà la serata tra musica dal vivo e sorprese.
Laziosound 2025 e la missione di supportare i giovani musicisti nel lazio
Laziosound è nato per dare spazio e visibilità ai musicisti emergenti della regione Lazio. Il format coinvolge artisti under 35, sia solisti sia band, con l’obiettivo di accompagnarli in un percorso che affianca formazione, performance e opportunità di crescita. Nel 2025 ha raccolto 690 candidature, confermando interesse e partecipazione tra le nuove generazioni. I 535 solisti e le 155 band hanno superato selezioni rigorose, dividendosi in cinque categorie musicali: urban, elettronica, cantautorato pop-indie, jazz e classica.
Il lavoro dietro l’organizzazione è stato intenso, con un bando che ha chiuso i termini di iscrizione già nei mesi scorsi. Sono così arrivate a conclusione le varie fasi di selezione, culminate nelle cinque finali di categoria, dove ogni artista ha avuto la possibilità di mostrare il proprio talento. La direzione artistica affidata a paolo vita ha garantito un programma coerente, capace di mettere al centro le diverse anime della giovane musica nel Lazio.
La finalissima al castello di santa severa: musica, ospiti e omaggi
La scelta del castello di santa severa come location finale non è casuale. Questo sito, con la sua storia e l’atmosfera suggestiva a pochi chilometri da Roma, ha fatto da sfondo a una serata che vuole celebrare musica e territorio insieme. A condurre la serata sarà metis di meo, una figura nota al grande pubblico grazie al suo ruolo in rai1, con esperienze da autrice e showrunner. La sua presenza contribuisce a creare un evento curato e moderno.
Nella parte finale della serata sono attesi momenti speciali. Olen Cesari e sergio cammariere renderanno omaggio a lucio dalla con un’esibizione a sorpresa. L’omaggio è un richiamo forte alla tradizione musicale italiana, legata a uno degli artisti più amati e influenti. A seguire, i tiromancino porteranno in scena la musica del loro album “la descrizione di un attimo”, in occasione del venticinquesimo anniversario dall’uscita. La loro esibizione offrirà al pubblico un’esperienza evocativa, sfoggiando brani che hanno segnato un’epoca.
I candidati in gara per il titolo assoluto: volti e musiche da tenere d’occhio
Dopo mesi di contest, sono stati selezionati gli artisti che si contenderanno il titolo di vincitore assoluto di laziosound 2025. Ogni categoria ha il suo rappresentante designato, scelto tra quanti si sono distinti nelle finali tematiche. La classica vede in campo alessandro simoni, il jazz presenta vittorio cuculo 5et insieme a lucia filaci, mentre la scena elettronica è sostenuta da sofia ara. Nika rappresenta il genere urban e la sezione cantautorato punta su maria faiola. Questi nomi incarnano la varietà sonora e stilistica proposta dal contest.
Il confronto finale tra questi artisti definirà il progetto vincente della stagione. Ognuno porta con sé un percorso personale e sonorità diverse, da quelle classiche agli esperimenti pop più moderni, passando per la tradizione jazzistica. Il momento è atteso con curiosità da addetti ai lavori e appassionati, pronti a scoprire chi emergerà come nuovo talento del Lazio.
il valore simbolico dell’evento raccontato dall’assessora simona renata baldassarre
Simona renata baldassarre, assessora alla cultura, pari opportunità, politiche giovanili e della famiglia della regione lazio, commenta con orgoglio la conclusione di laziosound 2025. Per lei la finale al castello di santa severa rappresenta molto più di una semplice gara. È l’occasione di mettere in luce un’intera generazione di giovani protagonisti e, al tempo stesso, di mostrare le bellezze storico-artistiche del territorio.
L’assessora sottolinea come ogni partecipante abbia vinto qualcosa, in un contesto dove l’arte diventa forza capace di accendere la creatività di chi suona e di chi ascolta. L’evento si configura così come un momento di incontro tra talento e luogo, con un significato che supera la competizione musicale. Baldassarre ringrazia chi ha reso possibile questa iniziativa, dai concorrenti agli organizzatori, riconoscendo il valore dell’impegno e la magia delle serate che hanno scandito laziosound 2025.