La Juventus ha consolidato la propria posizione nel girone grazie a una vittoria schiacciante contro il Wydad Casablanca, conquistata con un turno d’anticipo. Il successo per 4-1 porta i bianconeri molto vicino alla qualificazione agli ottavi di finale della competizione. A guidare la squadra è stato un protagonista assoluto: il giovane talento turco Yildiz, autore di tre gol tra cui un’autorete avversaria. La sfida, disputata nel contesto di una partita condizionata anche dal vento, ha visto emergere la determinazione e la capacità della Juventus di gestire momenti di difficoltà e di capitalizzare le occasioni.
Una partenza sprint con yildiz protagonista assoluto
Appena sei minuti sono bastati alla Juventus per mettere la gara sui binari giusti. La manovra bianconera si è sviluppata con precisione e velocità: Thuram ha inciso con un passaggio filtrante in area per Yildiz. Il giovane attaccante turco ha calciato di sinistro trovando la rete grazie anche a una deviazione sfortunata di Boutouil che ha portato all’autorete ufficializzata successivamente. Questa rete ha sbloccato il match e ha mostrato l’intesa tra i compagni.
Sul fronte offensivo, Yildiz non si è fermato: al 16’ ha segnato un secondo gol di pregevole fattura. Cambiaso ha avviato l’azione partendo dalla sinistra e, dopo aver tagliato verso il centrocampo avversario, ha servito l’attaccante che ha trovato la porta con un preciso destro sotto l’incrocio dei pali, un tiro che il portiere Benabid non ha potuto fermare. La squadra di Tudor sembrava avere il controllo totale.
La reazione del Wydad non si è fatta aspettare. Al 25’, sfruttando una disattenzione difensiva su una rimessa laterale, Amrabat ha servito Lorch. Quest’ultimo ha superato Di Gregorio con uno scavetto, riportando gli ospiti in partita. Questa rete ha imposto un cambio di ritmo ai bianconeri che, pur abbassandosi, hanno mantenuto la calma e non hanno subìto altre minacce rilevanti fino alla fine della prima frazione di gioco.
La ripresa condizionata dal vento e le occasioni sprecate dei bianconeri
Nel secondo tempo il vento si è fatto sentire, influenzando lo sviluppo del gioco. La Juventus ha continuato a dominare il campo ma ha faticato a trovare spazi per chiudere la partita subito. Al 12’ Cambiaso ha colpito un palo con un sinistro al volo su calcio d’angolo, un episodio che ha evidenziato come la squadra stesse cercando il gol del tris in modo insistente.
Al 17’, dopo questa occasione sfumata, un’altra palese opportunità ha visto protagonista Kolo Muani. Servito da Cambiaso con un passaggio dalla sinistra, il francese ha avuto il pallone sul piede ma ha concluso fuori da due passi, una clamorosa occasione sprecata che avrebbe potuto chiudere definitivamente il conto.
Quando il vento sembrava segnare un freno, al 24’ è arrivata la rete decisiva di Yildiz. Kolo Muani ha fatto partire un’azione verticale filtrando il pallone in area per il compagno, che si è liberato di Boutouil con un dribbling e ha infilato il portiere con un piatto destro angolato. Questo gol ha dato nuovo slancio alla Juventus e ha aumentato il vantaggio nel punteggio.
Il rigore di vlahovic chiude la sfida e l’attesa per il big match contro manchester city
Il match si è avviato verso la chiusura con qualche tensione nel finale. Il portiere Di Gregorio si è messo in evidenza compiendo almeno due parate decisive su tiri ravvicinati di Mwalimu e Moufi, mantenendo i suoi in sicurezza quando era necessario.
Nel recupero è arrivata l’azione che ha segnato la fine del confronto. Vlahovic si è procurato un calcio di rigore a seguito di un fallo in area di Guilherme. Dal dischetto, l’attaccante serbo ha spiazzato Benabid firmando il quarto gol juventino, risultato che ha suggellato un pomeriggio positivo per i bianconeri.
La squadra di Tudor ora guarda avanti al prossimo impegno di giovedì sera, quando affronterà il Manchester City nel match che potrebbe definire la prima posizione nel girone. La vittoria contro il Wydad rappresenta un passo fondamentale per la Juventus, che si presenta a questa sfida con maggior sicurezza e fiducia.