Home Notizie Ondata di calore a Napoli: oltre i 35 gradi, allarme per anziani e persone fragili
Notizie

Ondata di calore a Napoli: oltre i 35 gradi, allarme per anziani e persone fragili

Share
Share

Napoli sta vivendo giornate di caldo intenso, con temperature che superano costantemente i 35 gradi e punte di caldo percepito che superano i 39 gradi. La situazione preoccupa soprattutto medici e operatori sanitari, che segnalano rischi concreti per anziani, malati cronici e soggetti più vulnerabili. In questa fase delicata, seguire alcune regole semplici diventa fondamentale per evitare emergenze legate al caldo.

L’ondata di calore eccezionale che colpisce napoli in questi giorni

Il caldo sopra la media raggiunto in città è anomalo anche per la stagione estiva. Le temperature sono rimaste sopra i 35 gradi per diversi giorni consecutivi, in particolare nel cuore delle ore pomeridiane. A rendere la situazione più pesante c’è anche un tasso di umidità elevato, che fa aumentare la sensazione di afa e favorisce malesseri come colpi di calore e disidratazione. Le misure previste nei piani nazionali e regionali per il caldo estivo sono state attivate, ma la pressione sull’assistenza sanitaria resta alta.

Intervenire con tempestività, dicono i medici

I medici della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale di Napoli sottolineano che il caldo e l’umidità mettono a rischio concreto la salute dei soggetti più deboli. Il dottor Luigi Sparano ha evidenziato come basti un’uscita banale, come andare a fare la spesa, per provocare un malore in una persona fragile. Si segnalano numerose richieste di aiuto e consigli da parte di famiglie preoccupate, soprattutto attraverso chiamate ai medici di famiglia.

Questa situazione è aggravata dalla carenza di personale medico nel territorio, un problema conosciuto e recentemente affrontato con il bando per il Concorso di accesso alla formazione specifica in medicina generale 2025-2028. La riapertura della partecipazione anche ai medici in formazione ha lo scopo di aumentare il numero di medici di famiglia, figure chiave durante le emergenze climatiche.

Rischi per anziani e pazienti fragili nel periodo di caldo intenso

L’effetto caldo-umidità può scatenare una serie di problemi seri, in particolare per chi ha già patologie croniche o difficoltà di mobilità. Il rischio principale è il colpo di calore, che insorge quando il corpo non riesce più a regolare la propria temperatura interna. I sintomi includono forte cefalea, nausea, vomito, confusione mentale e pelle calda e secca. Se non riconosciuto in tempo, può evolvere in un’emergenza grave.

Anche la disidratazione rappresenta un pericolo concreto. L’instaurarsi di sete intensa, urine scure, stanchezza e crampi muscolari segnala che il corpo non riceve abbastanza liquidi. Per chi ha problemi cardiaci o respiratori, il caldo può causare scompensi e peggiorare la funzionalità degli organi. È capitato che negli ultimi giorni molti pazienti si siano rivolti ai medici con queste difficoltà.

Consigli dei medici per assistere gli anziani

I familiari sono molto attenti alle condizioni degli anziani, e chiedono consigli ai medici su come intervenire. «Una corretta idratazione può cambiare davvero l’esito delle giornate più calde», ha spiegato il dottor Corrado Calamaro, aggiungendo che ogni piccolo accorgimento può salvare vite. Per questo motivo la FIMMG Napoli ha diffuso una serie di raccomandazioni chiare e semplici da seguire.

Raccomandazioni fondamentali per affrontare il caldo intenso in famiglia

Per limitare i rischi una serie di pratiche quotidiane si dimostrano efficaci e facili da mettere in atto. Il primo consiglio è bere regolarmente: almeno 1,5-2 litri di acqua ogni giorno, evitando bevande zuccherate, alcolici o gassate. I liquidi scelti devono aiutare a mantenere l’equilibrio idrico senza appesantire l’organismo.

Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante: pasti leggeri e frequenti, preferendo frutta e verdura di stagione come anguria, melone, pomodori e cetrioli, ricchi di acqua e sali minerali utili per reintegrare quello perso con la sudorazione. Mantenere gli ambienti domestici freschi è un’altra raccomandazione chiave. Le finestre vanno tenute chiuse dalle 11 alle 17, mentre vanno arieggiate nelle prime ore del mattino o in serata. L’uso di ventilatori e condizionatori deve rispettare un limite di differenza termica con l’esterno non superiore ai 6-7 gradi per evitare shock termici.

LEGGI ANCHE
Il matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sanchez: il banchetto punta sulla cucina tipica della campania a Venezia

L’esposizione al sole deve essere regolata con attenzione. Evitare di uscire nelle ore centrali della giornata riduce il rischio di colpo di calore. Se l’uscita è necessaria, è importante indossare cappelli a tesa larga, occhiali da sole e abiti chiari e leggeri, preferibilmente di cotone.

Infine, si sottolinea il controllo dei farmaci, che devono essere conservati lontano dal calore e usati seguendo le indicazioni mediche. La sorveglianza sui sintomi sospetti e l’eventuale richiesta di intervento medico immediato resta fondamentale. Il supporto sociale e le visite domiciliari da parte dei medici di famiglia completano la rete di protezione per le persone più fragili durante questa ondata di caldo.

Il ruolo della medicina generale nelle emergenze climatiche di napoli

La medicina di famiglia, centrale nelle richieste di assistenza di questa stagione calda, risente di una carenza di personale che si fa sentire soprattutto nei momenti di emergenza. Il recente bando per l’ammissione ai corsi di formazione specifica in medicina generale ha allargato i requisiti di partecipazione, consentendo l’accesso anche ai medici ancora in formazione. Questo passo mira a compensare almeno in parte la mancanza di medici di base nella città e nell’intera area metropolitana.

Visite domiciliari e collaborazione con i servizi sociali

La presenza dei medici di famiglia è cruciale soprattutto per i controlli a domicilio, dove si possono monitorare le condizioni di anziani e pazienti a maggior rischio. Le visite domiciliari consentono di individuare tempestivamente problemi legati al caldo e intervenire prima che la situazione peggiori. La collaborazione con i servizi sociali e le reti di supporto del territorio aiuta a intercettare casi di isolamento o abbandono, frequenti in estate tra gli anziani.

La comunicazione con familiari e caregiver è diventata elemento fondamentale per diffondere regole di prevenzione e inviare segnali rapidi di allarme. L’esperienza delle ultime settimane a Napoli mostra come la medicina di base rimanga il primo presidio contro complicanze provocate da temperature fuori dalla norma.

Chi vive a Napoli e si prende cura di persone fragili deve da subito adottare queste indicazioni. I giorni di caldo intenso non accennano a diminuire, e resta alta la richiesta di attenzione per salvaguardare la salute pubblica.

Circeonews.it è un magazine online che si concentra principalmente sul territorio del Pontino e sulla città del Circeo.

Letu2019s keep in touch

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!

Copyright © 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.iva 14920521003 - - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001