Al giardino verano di roma, martedì 1° luglio alle 18:30, sarà avviata ufficialmente la campagna di raccolta firme per una proposta di legge popolare. L’obiettivo è istituire un servizio di assistenza psicologica primaria, pubblico e senza costi, che copra tutto il territorio regionale. L’iniziativa rappresenta un passo concreto verso l’accesso più ampio a sostegno psicologico, integrate nel sistema sanitario locale. L’evento di lancio vedrà la partecipazione di istituzioni locali e rappresentanti politici.
Il contesto e l’importanza della proposta di legge sul supporto psicologico
In queste settimane, la salute mentale è emersa come una questione urgente per la comunità laziale. La proposta di legge, presentata dalla consigliera regionale del Partito Democratico Sara Battisti, mira a garantire un diritto che oggi manca ad un numero crescente di persone: il supporto psicologico di base. Questa forma di assistenza si vuole inserire tra i servizi pubblici, senza imporre barriere economiche o burocratiche. L’intenzione è di facilitare l’accesso a chiunque mostri segnali di disagio, offrendo un aiuto tempestivo.
L’iniziativa riceve appoggi trasversali: il testo è firmato dalla stessa Battisti e raccolto da forze di opposizione in Regione Lazio, oltre che da deputati e senatori interessati a una riforma concreta. L’assistenza psicologica non deve più essere un privilegio riservato a pochi, ma un diritto alla portata di tutti. Questo rappresenta un cambiamento in chiave pubblica rispetto agli attuali servizi, spesso frammentati e poco presenti sul territorio.
L’evento di lancio a roma e i protagonisti della campagna
Il 1° luglio presso il giardino verano si svolgerà un evento pubblico destinato a presentare la campagna di raccolta firme. L’incontro sarà aperto alla cittadinanza, con interventi informativi e momenti dedicati al confronto sulle modalità di adesione alla proposta. Alle 18:30 prenderà la parola il sindaco di roma, roberto gualtieri, che ha deciso di sostenere apertamente questo progetto. La sua presenza sottolinea l’urgenza e la rilevanza di una salute mentale accessibile per tutti i cittadini della capitale.
La conduzione dell’incontro sarà affidata a eva giovannini di rai news 24, che guiderà il dibattito e favorirà lo scambio tra pubblico e relatori. Si tratterà non solo di un momento simbolico, ma di un’occasione pratica per coinvolgere più persone possibile nella raccolta firme, necessaria per portare la proposta all’attenzione del consiglio regionale. La risposta dei presenti darà una misura del sostegno pubblico verso questo nuovo diritto.
La rete di sostegno e l’impegno delle associazioni e professionisti
La proposta nasce da un lavoro che ha coinvolto varie realtà sociali e professionali impegnate nella salute mentale. L’Ordine degli Psicologi del Lazio ha contribuito con indicazioni tecniche e ha promosso la mobilitazione al fianco di cittadini e associazioni. Da anni, queste forze chiedono una revisione profonda della gestione dei servizi psicologici pubblici, evidenziando le carenze attuali.
Molte persone, soprattutto dopo la pandemia, hanno manifestato difficoltà e bisogno di un supporto accessibile. Questa proposta punta a trasformare una richiesta diffusa in un progetto concreto, che possa essere inserito nell’offerta sanitaria regionale. La collaborazione tra politica, professionisti e società civile evidenzia come la salute mentale venga trattata ormai come un tema di interesse collettivo, non più marginale.
L’impegno coinvolge non solo chi opera nel campo della psicologia, ma anche chi rappresenta i cittadini, riconoscendo l’assistenza psicologica primaria come un servizio a cui è giusto accedere ovunque e comunque. Questo lavoro di alleanze rappresenta una speranza per chi attende un cambiamento vero nella risposta ai bisogni psichici del territorio.
