Un incidente ha coinvolto oggi pomeriggio il traghetto Nereide nel porto di Ischia. Durante la manovra di ormeggio la nave ha urtato con forza la banchina lasciando un passeggero ferito e causando danni allo scafo della nave. L’episodio ha richiesto l’intervento immediato delle autorità marittime per avviare le verifiche sul caso.
L’urto del traghetto nereide durante le operazioni di attracco a ischia
Intorno alle 14.30 il traghetto Nereide, in arrivo da Pozzuoli, cercava di ormeggiare presso la banchina olimpica del porto di Ischia. Mentre la nave eseguiva la manovra per posizionarsi correttamente contro il molo, ha toccato violentemente la banchina senza una causa chiara al momento. Non sono ancora state rese note le motivazioni che hanno provocato l’impatto, che potrebbe infatti derivare da una combinazione di fattori tecnici o ambientali.
La manovra, considerata generalmente una fase delicata del viaggio, ha avuto così un esito inaspettato. La nave ha subito un colpo considerevole sul lato dello scafo, fatto che ha reso necessario interrompere ogni operazione per consentire un controllo dettagliato. Il porto di Ischia, uno dei principali snodi per il trasporto marittimo tra isola e continente, ha registrato così un momento di emergenza che ha impegnato il personale presente.
Passeggero ferito durante l’urto e gestione dell’emergenza a bordo
A bordo del Nereide si trovavano 168 passeggeri e 34 veicoli tra auto, moto e mezzi commerciali, partiti dal porto di Pozzuoli. Al momento dell’impatto, alcune persone a bordo hanno perso l’equilibrio e sono cadute, provocando in un caso un infortunio da contusione.
Il passeggero ferito è stato subito assistito dall’equipaggio e trasportato all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno per accertamenti. Esami strumentali confermano che l’uomo ha riportato solo una contusione, nonostante il trauma evidente. Le cure precauzionali hanno escluso danni più gravi, ma il paziente è rimasto sotto osservazione per precauzione.
Quanto accaduto ha fatto scattare un rapido protocollo di emergenza a bordo, con personale medico e di sicurezza mobilitato per verificare lo stato di salute di tutti i passeggeri. Le operazioni di evacuazione non sono state necessarie, ma la situazione ha creato momenti di preoccupazione per chi era sulla nave nel momento dell’urto.
Verifiche sulle condizioni della nave e attività delle autorità marittime
Dopo l’incidente, il traghetto è rimasto fermo nel porto di Ischia in attesa dell’ispezione da parte delle autorità marittime competenti. La nave ha subito danni visibili allo scafo che dovranno essere accuratamente valutati per determinare l’entità dei lavori di riparazione necessari prima di poter tornare in servizio.
L’autorità portuale ha aperto un’indagine per chiarire le cause dell’urto, considerando aspetti tecnici come le condizioni del mezzo, le procedure di manovra adottate e fattori esterni quali le condizioni meteorologiche o correnti nel porto. L’esito dell’indagine potrà incidere sulle misure di sicurezza da implementare per prevenire simili situazioni in futuro.
Questo tipo di incidente, benché raro, evidenzia i rischi legati alle manovre di attracco nei porti affollati, soprattutto quando si trasportano numerosi passeggeri e veicoli. La vigilanza e il pronto intervento delle autorità e dell’equipaggio restano fondamentali per contenere le conseguenze di eventi imprevisti come questo.
