Le farmacie di Napoli e provincia hanno scelto di affidare ancora a Riccardo Maria Iorio la guida di Federfarma Napoli per i prossimi quattro anni. Le elezioni si sono svolte tra sabato 21 e lunedì 23 giugno, coinvolgendo i titolari di tutte le 841 farmacie del territorio. La conferma di Iorio come presidente rappresenta la volontà di proseguire un percorso iniziato nel precedente mandato, con una squadra consolidata pronta a rafforzare il ruolo delle farmacie nella sanità locale.
Tra il 21 e il 23 giugno, più del 60% dei titolari di farmacia di Napoli e provincia ha partecipato alle elezioni per il rinnovo del consiglio di Federfarma. Nonostante fosse presente una sola lista, l’ampia affluenza testimonia la fiducia nella dirigenza uscente. Dopo la votazione, il primo consiglio dei neoeletti ha espresso, all’unanimità, la fiducia a Riccardo Maria Iorio, confermando molti nomi già presenti nel precedente mandato. Il vicepresidente Pier Paolo Viviani, il segretario Sergio Brignola e il tesoriere Paolo Finelli continueranno il loro ruolo. Qualche piccolo cambiamento nella lista scelto a sostegno della presidenza completa un quadro di continuità.
La conferma della squadra dirige un’associazione che rappresenta un bacino importante: 841 farmacie distribuite tra la città e i comuni limitrofi. Non a caso, si punta a rafforzare il lavoro svolto negli anni passati e valorizzare il peso delle farmacie nel sistema sanitario locale. La leadership di Iorio si basa su un rapporto diretto con i colleghi titolari, che negli ultimi anni hanno gestito non poche sfide complesse.
Riccardo Maria Iorio ricorda che i farmacisti di Napoli hanno affrontato un periodo difficile con impegno concreto. Durante l’emergenza sanitaria legata al Covid, le farmacie sono state in prima linea. Su questo fronte, Napoli ha avuto un ruolo da protagonista: le farmacie napoletane sono state tra le prime in Italia a partecipare alle campagne di vaccinazione contro il virus. Questa esperienza, pure drammatica, ha messo in evidenza il valore della farmacia oltre la semplice vendita di farmaci.
La sfida non è terminata con la fine dell’emergenza, anzi. L’obiettivo ora è consolidare la farmacia come figura di riferimento per la salute del cittadino nel quotidiano. Iorio sottolinea la trasformazione in atto: le farmacie offrono oggi molti servizi di controllo e prevenzione, dal monitoraggio cardiaco allo screening respiratorio. Questi strumenti rispondono all’esigenza di osservare i pazienti con attenzione e intervenire prima che le situazioni si aggravino.
In molte farmacie napoletane si eseguono elettrocardiogrammi, holter pressori e spirometrie, servizi sanitari che un tempo erano confinati quasi esclusivamente negli ambulatori ospedalieri o specialistici. Lo stesso Iorio cita alcuni casi di emergenze individuate direttamente in farmacia, con effetti salvavita. Questo cambiamento apre una nuova fase: la farmacia non è più soltanto un luogo dove si ritira la ricetta, ma uno spazio in cui si cerca di anticipare malattie e complicazioni.
La nuova parola d’ordine per i farmacisti è prevenzione. Il preciso intento è che i cittadini utilizzino le farmacie non solo come luoghi di acquisto, ma come punti di riferimento per la salute, per conoscere i rischi e le misure da adottare per evitarli. La recente partecipazione di tante farmacie napoletane agli Stati generali della prevenzione, svoltisi a Napoli con la presenza del presidente della Repubblica, sottolinea il riconoscimento ufficiale di questo ruolo.
Federfarma Napoli, guidata da Iorio, rafforza anche la collaborazione con le Asl e la Regione Campania. Il principale obiettivo è estendere i programmi di screening, in particolare quello per il cancro del colon retto, dove la Campania mostra ancora dati di adesione inferiori rispetto ad altre regioni italiane. Il test per questo tipo di tumore è semplice e può salvare vite, ma necessita di una più larga diffusione culturale tra la popolazione.
Le farmacie, distribuite capillarmente sul territorio, rappresentano un tassello importante. Sono luoghi facilmente accessibili dove si può diffondere la cultura della prevenzione e spingere i cittadini a controllarsi regolarmente. La fiducia che i napoletani ripongono nei farmacisti diventa una leva fondamentale per far crescere l’attenzione verso questi strumenti di diagnosi precoce, oggi irrinunciabili per la salute pubblica.
Questo mandato punterà dunque ad ampliare la rete dei servizi in farmacia, portandoli sempre più vicini al cittadino e alle sue esigenze di salute. Riccardo Maria Iorio e il suo consiglio sono chiamati a mantenere saldo questo legame, intessendo una rete di lavoro con le istituzioni sanitarie della regione. In un territorio come quello napoletano, la sfida riguarda la capacità di portare al centro la salute attraverso strumenti semplici e accessibili.
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