La danza torna a essere protagonista in un evento internazionale di grande rilievo. Roberto Bolle, étoile di fama mondiale, si esibirà in Giappone durante Expo 2025 Osaka, portando un mix di arte classica e contemporanea. Lo spettacolo, inserito nella programmazione del Padiglione Italia, rappresenta un’occasione per avvicinare un pubblico vasto alla danza e per rilanciare il valore culturale di questa forma d’arte in un contesto globale. Il Gala “Roberto Bolle and friends” raccoglie artisti di diverse nazionalità e lancia un messaggio forte di pace e dialogo tra i popoli proprio nel cuore di un evento che richiama visitatori da tutto il mondo.
Roberto Bolle sottolinea come tutte le arti, dalla musica alla danza, si muovano verso un ideale di bellezza superiore, una funzione spesso dimenticata soprattutto in tempi segnati da tensioni e conflitti. Per lui, la danza va interpretata come un mezzo che si oppone alle brutture e alla violenza del mondo. Le arti non sono solo intrattenimento, ma strumenti di pace, capaci di avvicinare culture diverse e di generare empatia tra gli individui. Bolle restituisce un’immagine della danza come linguaggio universale, privo di barriere linguistiche, che arriva direttamente all’emozione.
La sua lunga esperienza nei teatri più celebri del mondo, dalla Scala all’Opéra di Parigi fino al Bol’šoj o al Mariinskij, lo ha portato a conoscere le potenzialità di questo linguaggio. Ogni sua parola mette in luce come l’arte debba essere riscoperta e inserita con continuità nella vita quotidiana, soprattutto ora che serve un messaggio forte di speranza e riconciliazione. La danza diventa così un modo concreto di rispondere alle difficoltà del presente, offrendo un esempio di unità e armonia.
L’appuntamento del 7 luglio 2025 si inserisce tra i momenti più attesi della presenza italiana a Expo Osaka. Roberto Bolle presenta il Gala “Roberto Bolle and friends”, una formula che ha portato in passato la danza fuori dai tradizionali teatri, in piazze e arene, avvicinando un pubblico più ampio. L’evento si caratterizza per un cast internazionale scelto personalmente da Bolle, composto da primi ballerini di compagnie di rilievo.
Questa edizione prevede una forte presenza giapponese: tra gli artisti, infatti, spiccano Riho Sakamoto, prima ballerina a Berlino, Madoka Sugai, prima ballerina dell’Hamburg Ballet, e Motomi, solista a Budapest. Il cast viene completato da Melissa Hamilton, prima ballerina del Royal Ballet. La scelta di includere talenti giapponesi rispecchia l’attenzione verso lo scambio culturale in un evento che promuove dialogo e accoglienza. Bolle racconta di un Gala che da 25 anni miscela danza classica e contemporanea, riuscendo a mantenere vivo l’interesse anche di chi si avvicina per la prima volta al balletto.
Oltre ai momenti iconici del balletto tradizionale, lo spettacolo include creazioni di coreografi attuali, per costruire un ritmo coinvolgente e vario. Lo spettacolo si apre con riferimenti a Caravaggio, presente con un’opera all’interno del Padiglione Italia, e si chiude con un pezzo ispirato alla sfera e all’Atlante che simboleggia la cura del mondo. Questo collegamento inaspettato tra danza e arte visiva amplifica il valore simbolico della serata.
Il ritorno di Roberto Bolle in Giappone ha un significato speciale. La sua prima esperienza nel Paese del Sol Levante risale al 2005 ad Aichi, e da allora ha sviluppato un rapporto profondo con la cultura locale. Bolle apprezza il rispetto verso l’ambiente e il senso del bene comune presenti in Giappone, elementi che considerava già da giovane e che ora ritrova con ancora più intensità. La risposta del pubblico giapponese è spesso segno di una passione e un entusiasmo rari altrove.
L’artista italiano percepisce il Paese come fonte di ispirazione costante, un luogo dove la sua arte viene accolta con un’attenzione particolare. Il Gala a Osaka rappresenta un’occasione per rinsaldare questo legame e per continuare a far viaggiare la danza in contesti culturali di rilievo internazionale. Bolle sarà presente anche a Tokyo nelle date dell’9, 10 e 11 agosto, in collaborazione con la Japan Performing Arts Foundation. Questi appuntamenti confermano l’importanza del Giappone nel percorso artistico dell’étoile e sottolineano il valore della danza come ponte tra culture lontane.
Il Gala di Roberto Bolle a Expo 2025 si configura così come un evento che unisce arte, cultura e messaggi universali, portando il balletto in un punto di incontro globale. A Osaka, fra suggestioni italiane e spirito nipponico, la danza si fa strumento di bellezza e dialogo.
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