Un nuovo appuntamento a Sabaudia richiama l’attenzione sulla presenza storica delle forze armate nel territorio e celebra il loro impegno quotidiano attraverso musica e cultura. Il prossimo 28 giugno, la piazza del comune si trasformerà in un palcoscenico per le bande militari e delle forze di polizia, in un evento che unisce tradizione e identità collettiva.
Un evento tra musica e riconoscenza a sabaudia
Sabato 28 giugno la città di Sabaudia si vestirà a festa per ospitare la seconda edizione del festival delle bande militari e delle forze di polizia. Questa manifestazione non è solo un momento di intrattenimento, ma un’occasione per ricordare il legame profondo tra le istituzioni militari e il territorio. Sabaudia, infatti, vanta una storia che la lega da sempre alle forze armate, da cui deriva anche una profonda gratitudine verso chi dedica la propria vita a servire lo stato con costanza e silenziosa dedizione.
Il sindaco Alberto Mosca ha definito l’evento come “una manifestazione di rilevante importanza artistica e sociale”. Le sue parole mettono in luce il valore simbolico di questa giornata che va oltre l’esibizione musicale, diventando espressione di riconoscenza verso militari e forze dell’ordine. La città delle dune fa così emergere un’identità forte e un senso di appartenenza radicato nella storia e nella realtà quotidiana.
L’evento è inoltre occasione per i cittadini di riaffermare un legame con le istituzioni che spesso operano lontano dai riflettori. Le bande suoneranno brani che hanno segnato la cultura popolare, trasmettendo emozioni e memoria. La scelta del repertorio rappresenta un invito ad ascoltare e celebrare con attenzione il contributo di chi indossa una divisa a tutela della collettività.
Le bande protagoniste e i brani celebri sul palco di piazza del comune
Sul palco di piazza del comune si esibiranno alcune delle bande più rappresentative d’Italia e non solo. Presenti la banda della polizia di stato, quella dei carabinieri, il gruppo musicale del comando artiglieria e della guardia di finanza, oltre alla prestigiosa U.S. Naval Forces Europe and Africa Band. Un cast che sottolinea il carattere nazionale e internazionale dell’evento e mette in scena una varietà di stili e tradizioni musicali.
Il programma propone un repertorio di grande richiamo. Spiccano colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema, come “Pirati dei Caraibi”, “Il Gladiatore” e “Indiana Jones”. Le note di autori celebri come Morricone, Rota e Williams accompagneranno il pubblico in un viaggio sonoro che intreccia musica e immagini evocate. Non mancheranno classici come “In the Mood” e pezzi legati alla tradizione italiana, come “Napul’è”, che aggiungono un tocco di nostalgia e orgoglio culturale.
La serata sarà guidata da Valeria Altobelli, che presenterà gli interventi e darà voce anche con le sue interpretazioni canore. La sua partecipazione conferisce un elemento di varietà e coinvolgimento diretto con il pubblico.
Il gran finale con le famose marce e i brani simbolo di unità
Il momento conclusivo del festival sarà un’esibizione corale delle bande coinvolte. Insieme suoneranno brani che non solo segnano la loro tradizione, ma rappresentano anche messaggi di unità e speranza. Tra i pezzi previsti ci saranno la “Marcia Sabaudia”, che richiama l’identità locale, “Over the Rainbow”, celebre per il suo significato di sogno e speranza, e “Amazing Grace”, noto in tutto il mondo come inno di redenzione e pace.
L’evento si chiuderà con le suggestive note di “Star Wars”, un brano che simboleggia la lotta per il bene e la giustizia attraverso la fantasia e la musica, di forte impatto emotivo e riconoscibilità globale.
Un ponte tra musica e coesione sociale
Questa unione musicale delle bande sottolinea come la musica riesca a superare i confini e le differenze. La presenza di brani popolari e marce militari crea un ponte tra la dimensione istituzionale e quella emotiva, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza condivisa capace di commuovere e ricordare. Un segnale forte che arriva da Sabaudia e parla di memoria, servizio e coesione sociale.