La polizia di stato ha deciso di sospendere per sette giorni la licenza di un bar situato sul lungomare di minturno, a seguito di una serie di episodi di disturbo e disordini. Il provvedimento segue le segnalazioni arrivate dai cittadini, stanchi del rumore e delle scene di violenza ripetute nei pressi del locale. Il caso evidenzia problemi legati alla gestione degli spazi pubblici e alla sicurezza nei luoghi di ritrovo.
I disordini e le segnalazioni tra schiamazzi e urla notturne
Negli ultimi mesi, il bar sul lungomare di minturno è diventato teatro di frequenti disturbi alla quiete pubblica. I residenti e i passanti hanno segnalato più volte alla polizia la musica a volume alto e le urla provenienti dal locale, soprattutto durante le ore serali. Le chiamate hanno spinto i carabinieri di minturno a intervenire con diverse pattuglie. I rumori molesti non erano però l’unico problema: spesso i clienti del bar si sono resi protagonisti di comportamenti aggressivi o fastidiosi.
In alcune notti, la situazione ha superato il limite della semplice richiesta di intervento: le tensioni tra gruppi di giovani sono rapidamente sfociate in litigi e risse. Una di queste ha coinvolto anche minorenni e ha avuto un esito grave, con un partecipante colpito con un pugno nel locale stesso. Questi episodi hanno alimentato preoccupazioni sul controllo dell’ordine pubblico in quella zona, soprattutto durante i fine settimana.
I controlli amministrativi di giugno e le irregolarità riscontrate
Nei primi giorni di giugno, il commissariato di formulario ha condotto una serie di verifiche amministrative sul locale. Gli agenti hanno scoperto alcune irregolarità importanti. In particolare, il bar non disponeva della necessaria autorizzazione per la vendita di superalcolici, una mancanza rilevante che implica sanzioni previste dalla legge. Non solo: è stata anche riscontrata l’assenza del dispositivo per la rilevazione del tasso alcolemico, obbligatorio per i locali che vendono alcolici.
Questi elementi si aggiungono alla lista degli interventi precedenti, dove non mancavano segnalazioni di clienti ubriachi e molesti. La mancata osservanza delle disposizioni amministrative ha complicato ulteriormente la posizione del gestore del bar, che non ha provveduto a regolarizzare la sua attività nonostante avesse già attirato l’attenzione delle forze dell’ordine.
La decisione del questore e l’effetto della sospensione della licenza
La divisione PASI della polizia ha raccolto tutti gli elementi relativi ai vari episodi avvenuti nel locale e alle irregolarità riscontrate. A seguito di questi dati, il questore di latina ha emesso la sospensione della licenza per sette giorni. Questa misura, valida da oggi, 21 giugno, comporta la chiusura temporanea del bar sul lungomare di minturno.
Il provvedimento si basa sulle funzioni di tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza cittadina che spettano alle forze dell’ordine. Il blocco della licenza mira a prevenire ulteriori episodi di disturbo e a dare un segnale chiaro contro il mancato rispetto delle norme. Durante questo periodo, il locale non potrà esercitare nessuna attività commerciale. La decisione rimane valida fino al ripristino di condizioni che garantiscano maggiore tranquillità nel quartiere e il rispetto delle norme amministrative e di sicurezza.