A cassino, in località caira, un episodio di violenza domestica ha coinvolto un uomo di 33 anni che, rientrando in casa, ha trovato quattro ladri con il volto coperto intenti a saccheggiare l’abitazione. L’evento ha scosso la tranquilla zona di via sara fiorentino nella serata del 24 aprile 2025, intorno alle 21.40. L’aggressione sfocia in una colluttazione violenta e l’intervento deciso del proprietario di casa con un’arma da fuoco regolarmente detenuta.
La scoperta dei ladri all’interno dell’abitazione
Il 33enne, tornando a casa dopo una giornata normale, si è imbattuto improvvisamente in quattro persone incappucciate che stavano rovistando tra i suoi effetti personali. I malviventi, evidentemente armati di cattive intenzioni, non hanno esitato a reagire all’arrivo inatteso del proprietario. L’uomo si è trovato di fronte a una situazione improvvisa di pericolo, senza via di fuga immediata.
Non appena è stato notato dagli intrusi, il residente è stato aggredito, senza possibilità di mediazione, con calci e pugni. L’aggressione è rapidamente degenerata. Non a caso, uno dei ladri ha inferto anche un colpo di striscio all’addome con un coltello, causando una ferita che, pur non risultando letale, ha reso la situazione ancora più drammatica.
La colluttazione e la reazione del 33enne
L’uomo non si è lasciato sopraffare completamente ed è riuscito a divincolarsi dalla presa degli aggressori. La colluttazione ha avuto momenti concitati e pericolosi, con il rischio di esiti ben più gravi. Al momento della fuga, il 33enne è riuscito a prendere la pistola che possiede legalmente per difesa personale.
Con sicurezza e prontezza, ha fatto fuoco verso i ladri, senza colpirli, ma riuscendo a spaventarli e farli scappare. I colpi sparati hanno messo fine all’assalto senza che nessuno dei malviventi riuscisse ad avvicinarsi di nuovo o a prelevare oggetti dall’abitazione. Questa reazione ha evitato un furto riuscito e potenzialmente danni peggiori per l’uomo.
Le condizioni del ferito e l’intervento sanitario
Subito dopo la fuga dei malviventi, il 33enne ha richiesto soccorso. I sanitari sono arrivati rapidamente e lo hanno trasportato all’ospedale di cassino. La ferita da coltello, anche se non profonda, ha richiesto cure adeguate e il monitoraggio sanitario per tenere sotto controllo eventuali complicanze.
Il personale medico ha fissato la prognosi a dieci giorni di riposo, confermando la gravità dell’aggressione ma fortunatamente evitando lesioni più serie. L’episodio ha provocato turbamento nella comunità locale, che ha espresso preoccupazione per la sicurezza nelle proprie case, soprattutto in un quartiere dove casi simili non erano frequenti.
Le indagini e le prime ricostruzioni
Dalle verifiche iniziali, risulta che i ladri non sono riusciti ad asportare alcun bene dall’abitazione, grazie alla reazione immediata del proprietario. Gli investigatori sono al lavoro per raccogliere prove e identificare i responsabili della tentata rapina.
Le autorità hanno avviato un’indagine che coinvolgerà anche le testimonianze del 33enne e di eventuali testimoni presenti in zona. Nel frattempo, la presenza di telecamere di sicurezza nelle vicinanze sarà esaminata per tracciare i movimenti dei malviventi prima e dopo l’assalto.
Il caso mette ancora una volta in luce i rischi che possono nascondersi dietro gesti apparentemente comuni, come tornare a casa la sera. Le forze dell’ordine invitano i cittadini alla prudenza e al corretto uso delle armi, confermando l’importanza della legalità nell’autotutela.
