Un incidente stradale avvenuto venerdì mattina in strada Acque Alte, vicino a borgo Piave, ha avuto un esito drammatico. Luciano Querini, ottantenne coinvolto nello scontro tra la sua Mini Clubman e un furgone proveniente dalla direzione opposta, è deceduto lunedì mattina nella sua abitazione. Nonostante le condizioni iniziali non apparissero gravi, la sua morte ha spinto la procura ad avviare un’indagine per accertare eventuali collegamenti tra il sinistro e il decesso.
Ricostruzione dell’incidente: chi, dove, come è successo
L’incidente si è verificato venerdì, sulla strada Acque Alte che collega borgo Podgora a borgo Piave. Querini guidava la sua Mini Clubman quando improvvisamente ha perso il controllo del veicolo sbandando e invadendo la corsia opposta. Nell’impatto la Mini ha urtato il furgone, che viaggiava in direzione contraria, provocando la deviazione del mezzo pesante verso il bordo della strada. Il furgone ha poi colpito la base di un palo e si è ribaltato. Nonostante la violenza dello schianto, il conducente della Mini non ha perso coscienza ed è rimasto lucido fino all’arrivo dei soccorsi.
Il luogo dello schianto, una strada poco trafficata nei pressi di borgo Piave, è stato subito transennato per permettere i rilievi degli agenti e le prime indagini. Il giovane al volante del furgone, un ventiquattrenne che lavora per una ditta locale, ha fornito la sua versione, assistito dal legale di fiducia. Dai primi accertamenti emergerebbe una responsabilità riconducibile a Querini, dato che la dinamica dell’incidente mostra la Mini impegnata in una manovra di invadere la corsia opposta.
Il dopo incidente: la decisione di querini di tornare a casa
Dopo l’evento, Luciano Querini è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti per controlli approfonditi. Le analisi mediche non avevano rilevato ferite di particolare gravità, ma sono emerse alcune patologie pregresse. Nonostante le raccomandazioni per il ricovero e la necessità di una sorveglianza medica, l’ottantenne ha scelto di firmare le dimissioni volontarie e tornare nella propria abitazione.
La sua decisione non è passata inosservata. Quasi tutti i sanitari sottolineavano la prudenza di un periodo di osservazione, ma Querini ha ribadito la volontà di proseguire la convalescenza a casa. Durante il weekend è apparso in buona salute, senza sintomi particolari legati all’incidente. Solo lunedì mattina le condizioni si sono improvvisamente aggravate, provocando il decesso.
L’apertura dell’inchiesta e gli accertamenti autoptici
A seguito della morte di Querini, la Procura di Latina ha aperto un fascicolo per chiarire se esista una correlazione tra il sinistro e il peggioramento del quadro clinico dell’ottantenne. Il sostituto procuratore Simona Gentile ha affidato l’incarico per l’autopsia al medico legale Federico Tripodi. Le operazioni sono state svolte nel pomeriggio di ieri, con la presenza del consulente tecnico della difesa del giovane indagato, Maria Viglialoro.
Le indagini si concentrano sull’ipotesi che alla base della perdita del controllo della Mini possa esserci stato un malore improvviso. Questo scenario giustificherebbe la manovra repentina e l’uscita di strada. L’autopsia punterà a confermare o escludere questa pista, valutando in che modo le condizioni di salute di Querini abbiano influito sull’esito finale. L’indagine resta aperta e il ventiquattrenne indagato è assistito da un avvocato, necessario per il prosieguo delle verifiche.
La dinamica dell’impatto sotto la lente
Gli investigatori stanno esaminando anche le modalità precise dello scontro, con particolare attenzione alle traiettorie dei mezzi coinvolti. Secondo i dati raccolti, la Mini Clubman viaggiava regolarmente da borgo Podgora verso borgo Piave quando ha improvvisato l’uscita di strada. L’auto ha attraversato la corsia contraria con un sobbalzo che ha colto di sorpresa il conducente del furgone.
Il mezzo commerciale, che trasportava merci per conto di una ditta locale, ha dovuto sterzare bruscamente verso il margine della carreggiata. Lo scontro ha così spinto il furgone fuori strada, inducendo l’urto contro un palo di illuminazione e causando il ribaltamento. Fortunatamente, non si registrano feriti gravi nell’altro veicolo né tra i passeggeri. Le autorità continuano a raccogliere testimonianze e documentare la scena per chiarire ogni dettaglio dell’incidente.
