Nel cuore di Vallepietra, un piccolo borgo abruzzese, si terrà un evento dedicato a Winifred Margaret Knights, pittrice inglese tra le più rilevanti del XX secolo. A cento anni dal suo pellegrinaggio al santuario della Santissima Trinità, l’artista sarà celebrata con una lapide commemorativa. La sua esperienza nella zona ha lasciato un segno profondo, sia nel suo percorso artistico che nella memoria del luogo. Questa iniziativa apre un programma di appuntamenti estivi dedicati alla storia e alla cultura locale, organizzato da associazioni e istituzioni del territorio.
Il pellegrinaggio di winifred margaret knights a vallepietra
Durante gli anni tra il 1923 e il 1924, Winifred Margaret Knights partecipò a un pellegrinaggio al santuario della Santissima Trinità di Vallepietra. Proveniente da Anticolì Corrado, paese noto per attirare artisti, si spostava con una mula e alcuni contadini locali, immergendosi nel paesaggio e nei riti religiosi del luogo. Quell’esperienza la colpì sul piano spirituale e artistico. La pittrice raccontò questo viaggio in una lettera alla zia, parlando dell’attesa di un miracolo che ogni anno si rinnova nel santuario. L’impressione fu tale da spingerla a rappresentare la scena nei suoi lavori, tra cui il dipinto “The Santissima Trinità”. Questo quadro emerge come testimonianza di un legame profondo con la natura e le tradizioni di quella zona dell’Abruzzo.
L’itinerario e l’ispirazione artistica
L’itinerario percorso comprendeva un tragitto di circa otto ore, a volte a dorso di mulo, che attraversava la valle dell’Aniene, la zona rocciosa di Camposecco e raggiungeva Vallepietra. Questi luoghi sono ritratti con estrema precisione nel dipinto, dove le donne contadine assumono un ruolo centrale, esprimendo la vita dura ma armoniosa con il territorio e i suoi cicli naturali. La pittrice si ispirò al naturalismo del Quattrocento e in particolare al linguaggio visivo di Piero della Francesca. Il valore della sua opera cresce anche per la capacità di fermare un momento di fede e cultura popolare, oggi quasi scomparso.
La cerimonia in piazza italia e gli ospiti attesi
Il 27 giugno alle 16.00 nella Piazza Italia di Vallepietra si svolgerà la cerimonia per la posa della lapide in memoria di Winifred Margaret Knights. L’iniziativa è promossa da Ara Antica, L’Oasi Felice e Don Salvatore Mercuri, con il sostegno del comune di Vallepietra e della città metropolitana di Roma Capitale. L’evento celebra l’impegno artistico e spirituale della pittrice che, da pellegrina, trascrisse con pennello storie e volti del santuario.
Ospiti e significato culturale
Alla cerimonia sono stati invitati membri della Regione Lazio, il sindaco di Anticolì Corrado e la comunità del paese, la direttrice della British School at Rome, dott.ssa Abigail Brundin, e il rettore del santuario, mons. Alberto Ponzi. La presenza di queste figure testimonia il valore culturale e storico dell’intervento. Il momento servirà a rilanciare la memoria di un legame tra Italia e Inghilterra che, in questo caso, si esprime attraverso l’arte e la devozione popolare.
L’incontro in Piazza Italia avrà carattere pubblico. Saranno presenti cittadini di Vallepietra e appassionati di arte e storia. L’evento segna inoltre una tappa importante del progetto “Restare per raccontare 2025”, dedicato a valorizzare tradizioni locali e vicende umane spesso dimenticate.
Chi era winifred margaret knights e la sua esperienza italiana
Winifred Margaret Knights nacque a Streatham, Londra, nel 1899, in una famiglia che stimolava curiosità e libertà di espressione. Frequentò prestigiose scuole d’arte e ottenne una borsa di studio che le permise di vivere in Italia dal 1921 al 1925. Durante quei anni, scelse di risiedere ad Anticolì Corrado, dove entrò in contatto con un ambiente artistico e di modelli d’arte pittoreschi.
Influenze e opere
Fu influenzata dal suo insegnante Thomas Ashby, direttore della British School at Rome, che la incoraggiò a visitare il santuario di Vallepietra insieme a Thomas Monnington, suo compagno di studi e futuro marito. L’esperienza di quegli anni si tradusse nel dipinto “The Santissima Trinità”. Le donne raffigurate non sono figure generiche, ma ritratti tratti dalla realtà delle contadine abruzzesi, forti e intrecciate ai cicli naturali, come se avessero preservato aspetti antichi e pagani.
Con questa opera, Knights affrontò con rigore e pazienza un soggetto sacro, lavorandoci per sei anni. Il risultato unisce fede e natura, antico e contemporaneo, attraverso una composizione complessa che racconta il viaggio e la terra circostante. Nel 1925 lasciò l’Italia per rientrare in Inghilterra. Morì nel 1947, a meno di cinquant’anni, lasciando un’eredità che ora viene riscoperta nel luogo in cui visse esperienze fondamentali per la sua arte.
Il progetto “restare per raccontare 2025” e le iniziative estive a vallepietra
L’evento del 27 giugno è il primo appuntamento di un programma più ampio ideato per l’estate 2025 a Vallepietra. Il progetto “Restare per raccontare” mira a far rivivere storie, tradizioni e leggende del territorio attraverso appuntamenti culturali e itinerari di fede. Tra le attività previste c’è “Il cammino raccontato”, un percorso a piedi di 10 chilometri lungo il tragitto usato dai pellegrini per raggiungere il santuario.
Riti e manifestazioni culturali
Il cammino sarà un’occasione per ripercorrere riti e antichi usi legati alla devozione verso la Santissima Trinità, in collaborazione con le compagnie della Santissima Trinità. Le manifestazioni continueranno con mostre, tra cui “De Ju Sténnàrdu”, dedicata alla compagnia di Gerano, che ospita un patrimonio documentale capace di spiegare la storia sociale di queste confraternite.
Altri eventi in Piazza Italia proporranno rappresentazioni teatrali, come “Il pianto delle zitelle”, e proiezioni di documentari che trattano il neorealismo, i pellegrinaggi e la vita a Vallepietra. Queste iniziative puntano a coinvolgere residenti e visitatori, offrendo una finestra sul passato e sul presente di un luogo ricco di storia e spiritualità.