La sesta edizione del concorso “La Bulla in Mostra” tornerà martedì 15 luglio alle ore 10 nel polo orafo La Bulla in via Duca di San Donato a Napoli. Questa giornata-evento vedrà l’esposizione delle opere degli allievi dei corsi professionali in oreficeria, accompagnata da una giuria composta da esperti di artigianato, moda e cultura, che premierà le creazioni più significative.
Il polo La Bulla ospita un evento di rilievo nel panorama locale dell’artigianato artistico. I 22 allievi dei corsi professionali offriranno un’esposizione delle loro creazioni nate durante le lezioni che coniugano il sapere tradizionale con tecniche moderne. La scelta di Napoli come sede conferma la vocazione del territorio a custodire e valorizzare l’antica arte orafa, ancora molto viva nel centro storico, e rappresenta un’occasione per mostrare concretamente i risultati della formazione artigianale della scuola.
Il concorso non vuole solo stimolare la competizione tra giovani, ma anche favorire la crescita delle competenze in vista di un futuro lavorativo. Le opere in mostra saranno accompagnate da una raccolta fotografica, destinata a sottolineare ogni dettaglio delle creazioni, frutto di mesi di lavoro guidato da maestri del settore e docenti specializzati. L’evento si presenta come un momento significativo per la città e per tutti coloro che seguono l’arte orafa e l’artigianato di qualità.
A giudicare i lavori sarà una commissione ampia e qualificata, presieduta da Giovanni Micera, direttore di Preziosa Magazine. Tra i membri si trovano rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell’impresa e della cultura napoletana. Tra questi l’assessora regionale alla Formazione Armida Filippelli, l’assessore alle Attività produttive Antonio Marchiello, e diversi rappresentanti del Comune di Napoli come Chiara Marciani, Teresa Armato e Flavia Sorrentino.
Partecipano alla giuria anche esponenti di organizzazioni come Federpreziosi Confcommercio, alcuni imprenditori del settore orafo e figure legate alla cultura e al turismo locale, come la guida turistica e content creator Silvana Perno. Il confronto tra punti di vista differenti punta a valorizzare sia l’aspetto artistico, sia quello tecnico e culturale delle opere presentate, garantendo un giudizio complessivo equilibrato e approfondito.
Le opere che saranno esposte sono state realizzate sotto la guida dei maestri Salvatore e Michele Garofalo con la supervisione di Alfonso Presta, imprenditore e consigliere del Consorzio Antico Borgo Orefici. Sono il frutto di una formazione che unisce la pratica artigiana alla progettazione digitale grazie all’apporto della direttrice Ilaria Mainini e dei docenti Consuelo Oliva, Rosaria Pia Teofrasto e Alessandro Sarracino.
La varietà delle tecniche utilizzate e l’originalità dei progetti riflettono diverse influenze culturali e personali di ciascun allievo. La didattica prevede fasi di orientamento e selezione, anche in collaborazione con imprese del gioiello, con l’obiettivo di accompagnare i giovani verso un inserimento professionale qualificato. Questa edizione premia la qualità e la creatività, ma soprattutto sottolinea la continuità di una tradizione orafo centenaria, che a Napoli ha profonde radici storico-artistiche.
Il Consorzio Antico Borgo Orefici si impegna a tutelare e promuovere la storia di un mestiere che ha segnato la città per secoli, evocata anche dal ricordo della mitra di San Gennaro, uno dei capolavori realizzati dal maestro Treglia. Roberto De Laurentiis, presidente del consorzio, spiega che la manifestazione vuole rafforzare l’attività formativa e sostenere nuove opportunità lavorative per i giovani orafi.
Il polo orafo La Bulla, infatti, comprende laboratori e aule dove si insegnano tecniche specifiche riconosciute a livello regionale e internazionale. La struttura funge da punto di riferimento per la formazione professionale in Campania, contribuendo a diffondere competenze tradizionali e un metodo di lavoro che include anche strumenti innovativi come la progettazione cad. L’evento rappresenta, quindi, un momento per valorizzare sia la didattica sia le opportunità di occupazione legate alle aziende del gioiello.
L’organizzazione del concorso è supportata da aziende locali come Ranieri Impiantistica e F.lli Dinacci, che sponsorizzano le iniziative. La collaborazione con Preziosa Magazine assicura visibilità e collegamento costante con il mondo della gioielleria, del design e delle tendenze artistiche.
La figura di Giovanni Micera, che conduce la manifestazione e presiede la giuria, contribuisce a garantire una conduzione professionale e attenta ai dettagli. Questo coinvolgimento di imprese e media consolida il legame tra formazione, artigianato e mercato, dando un ulteriore spinta a un settore che continua a occupare un posto importante nell’economia e nella cultura della città di Napoli.
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