L’atletico portici da quindici anni si dedica all’attività sportiva per ragazzi tra i 5 e i 17 anni, unendo l’impegno agonistico a iniziative sociali. Con circa 500 iscritti e una prima squadra impegnata nel campionato di terza categoria, questa realtà sportiva del territorio campano punta a costruire valori attraverso il calcio. Il connubio tra attività tecnica e azioni solidali distingue l’atletico portici dagli altri club locali.
Un progetto sportivo che coinvolge centinaia di giovani del territorio
Fondata nel 2009, l’atletico portici ha saputo crescere rapidamente, coinvolgendo centinaia di ragazzi residenti in zona. La società gestisce due impianti per gli allenamenti: il super santos village di via rossano, struttura privata, e il campo comunale san ciro, sul quale si svolgono le partite ufficiali. Questi spazi diventano luoghi di crescita sportiva e personale, dove allenatori e dirigenti lavorano con passione per garantire un ambiente formativo.
Sviluppo tecnico e rispetto delle regole
I tecnici curano lo sviluppo dei giovani calciatori sia sotto il profilo tecnico sia nel rispetto delle regole del gioco e della convivenza. L’atletico portici non mira solo a risultati sportivi ma a inserire nella crescita personale dei ragazzi principi di rispetto e cittadinanza. Questo approccio ha favorito la costante presenza di un pubblico variegato e il coinvolgimento di famiglie, che riconoscono nel progetto un punto di riferimento per le nuove generazioni.
Iniziative solidali in memoria di un giovane tesserato scomparso
La dimensione sociale dell’atletico portici emerge in modo netto dall’organizzazione annuale di eventi di solidarietà. Il presidente ciro sforza ricorda una partita benefica istituita nel 2021 dopo la perdita di un giovane atleta a causa di una grave malattia. Da quell’anno la società promuove, in prossimità delle festività natalizie, un incontro tra rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’amministrazione comunale e altre realtà locali.
L’obiettivo è raccogliere giocattoli e beni destinati ai reparti pediatrici dell’ospedale santobono di napoli, dove il ragazzo era stato ricoverato. Queste iniziative non servono solo a raccogliere fondi o materiali ma a mantenere viva la memoria del giovane, ricordando le difficoltà di chi vive nelle corsie ospedaliere, mentre molti ragazzi si divertono sul campo. È un esempio concreto di come sport e solidarietà si intreccino nella vita dell’atletico portici.
Raccolta di beni per la casa famiglia laila di mondragone
Oltre alle partite benefiche, l’atletico portici sostiene altre iniziative legate alla solidarietà, fra cui la raccolta periodica di generi alimentari e indumenti. Questi vengono donati al centro laila, una casa famiglia situata a mondragone, dedicata all’accoglienza di minori in difficoltà. Questo tipo di supporto contribuisce a soddisfare bisogni concreti nella provincia di caserta e rafforza il legame tra la società sportiva e le realtà sociali vicine.
Il presidente sforza sottolinea come ogni gesto rappresenti un piccolo contributo per migliorare vite spesso fragili. L’impegno a raccogliere e distribuire materiali nasce dalla volontà di diffondere il valore della solidarietà tra i ragazzi iscritti, affinché il calcio diventi uno strumento per comprendere e dar prova di solidarietà nel quotidiano.
Inclusione e protezione dei giovani a rischio nel territorio
L’atletico portici non lascia indietro nessuno. La società accoglie spesso ragazzi inseriti nelle liste segnalate dal comune, che necessitano di sostegno e tutela. Questa pratica permette di offrire a chi rischia di perdersi la possibilità di incontrare modelli positivi e spazi di aggregazione sani. L’obiettivo è allontanare i minori dai rischi legati alla strada e alle situazioni difficili.
Gli allenatori e dirigenti lavorano per creare un ambiente dove ogni ragazzo si senta accolto e stimolato a crescere. Questo approccio ha consentito di costruire negli anni una rete di protezione sociale parallela all’attività sportiva, consolidando il ruolo dell’atletico portici come punto di riferimento nel contesto urbano. I risultati sul campo sono un aspetto, ma la sfida più grande resta sempre quella di promuovere occasioni di vita positive per i giovani.
Festa di fine stagione tra sport e impegno sociale al vivarium
Il 30 giugno prossimo l’atletico portici celebrerà la conclusione della stagione sportiva presso il vivarium. L’evento sarà un momento di festa e di incontro per tutte le famiglie, i ragazzi e lo staff. Sarà anche l’occasione per tracciare nuove strategie e progetti per la stagione successiva, a partire dal primo luglio. Il calendario prevede attività che manterranno saldo il legame tra sport e impegno sociale.
Il presidente ciro sforza ricorda come queste giornate rappresentino momenti importanti per coinvolgere la comunità e riaffermare i valori intorno a cui si muove la società. Il vocabolario dell’atletico portici rimane ancorato al rispetto, alla solidarietà e alla possibilità di offrire ad ogni ragazzo una chance, dentro e fuori dal campo. A portici lo sport si fa pratica sociale e motore di inclusione per le nuove generazioni.
