L’assemblea degli avvocati iscritti al foro di napoli ha dato via libera al bilancio consuntivo dell’anno 2024, chiuso con un avanzo di gestione vicino ai 700mila euro. Il documento è stato presentato e illustrato dalla tesoriera del consiglio, l’avvocato Loredana Capocelli, e ha ricevuto l’approvazione unanime dei partecipanti. L’incontro si è svolto nella biblioteca “De Marsico” di Castel Capuano, un luogo che rappresenta la storia del foro napoletano e che ha ospitato una riunione caratterizzata da toni costruttivi e dal desiderio condiviso di guardare al futuro con fiducia.
La presentazione del bilancio consuntivo alla biblioteca de marsico
La riunione dell’assemblea si è svolta nella prestigiosa sede della biblioteca “De Marsico”, situata a Castel Capuano, cuore storico della giustizia napoletana. La scelta del luogo richiama alla memoria secoli di attività forense, in cui si sono intrecciati tanti momenti fondamentali della cultura e della cronaca cittadina. Qui, l’avvocato Loredana Capocelli ha illustrato nel dettaglio il bilancio consuntivo, mettendo a fuoco tutti gli aspetti amministrativi e finanziari relativi all’anno appena trascorso. Il documento ha evidenziato non solo un avanzo di gestione di circa 700mila euro, ma anche un’attenta politica di controllo e pianificazione delle risorse.
Un dialogo tra avvocati e revisori
Il contesto ha permesso uno scambio aperto tra gli avvocati presenti, chiamati a valutare con attenzione la situazione economica del consiglio. I revisori dei conti hanno espresso un parere favorevole, confermando la correttezza formale e sostanziale del bilancio. La biblioteca, luogo simbolico di cultura e studio, si è così trasformata in punto di partenza per un nuovo capitolo nella gestione dell’ente, coinvolgendo tutti gli iscritti in un percorso di trasparenza e responsabilità condivisa.
La soddisfazione del presidente carmine foreste per il percorso di risanamento
Il presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati, Carmine Foreste, ha sottolineato il valore simbolico e pratico di questo risultato. Ha definito il bilancio approvato all’unanimità come una tappa fondamentale per il risanamento economico e amministrativo del foro di napoli. Il presidente ha evidenziato la complessità della sfida affrontata dal consiglio, composta da vari nodi da sciogliere e da un contesto economico ancora difficile da gestire.
Proseguire con rigore e compattezza
Foreste ha sottolineato come l’approvazione consenta di proseguire con determinazione un cammino avviato da tempo, un percorso che tiene insieme rigore finanziario e attenzione alle esigenze degli iscritti. Il presidente ha segnalato, in particolare, l’importanza della compattezza dimostrata dall’assemblea, nata dalla consapevolezza del lavoro fin qui svolto. “La risposta unanime degli avvocati rappresenta una spinta significativa per affrontare le prossime sfide amministrative”, ha spiegato, auspicando continuità in una gestione che punti a garantire stabilità e sostenibilità nel lungo termine.
Il ruolo della tesoriera loredana capocelli nella gestione trasparente dei conti
Loredana Capocelli, nel suo ruolo di consigliere tesoriere, ha illustrato le operazioni contabili con un linguaggio chiaro e incisivo, mettendo in evidenza le difficoltà incontrate e superate durante la redazione del bilancio. Ha descritto il lavoro come faticoso, segnato però dalla volontà di mantenere una linea di trasparenza che potesse dare sicurezza a tutti gli iscritti al foro.
Rigore e trasparenza nella gestione
Il suo intervento ha spiegato come la gestione delle risorse sia stata condotta procedendo con rigore e attenzione, garantendo un controllo puntuale che ha permesso di arrivare a questo risultato positivo. Anche lei si è detta soddisfatta del parere favorevole espresso sia dai revisori dei conti, che hanno approfondito ogni dettaglio, sia dall’assemblea, che ha condiviso e approvato senza riserve la relazione presentata.
Un progetto oltre la matematica finanziaria
Il lavoro di Capocelli evidenzia come oltre alla mera matematica finanziaria ci sia un progetto che mira a riorganizzare le risorse, al fine di sostenere l’attività professionale degli avvocati e le iniziative dell’ente. “Una linea di impegno che si riflette nel bilancio e si traduce in vantaggi concreti per l’intera collettività forense”, ha affermato.
L’importanza del bilancio per il foro di napoli
Il bilancio approvato assume un valore importante nel quadro delle attività del foro di napoli. Non si tratta solo di numeri o di una semplice formalità amministrativa. Il documento rappresenta uno strumento essenziale per misurare le risorse disponibili e decidere come impiegarle in modo adeguato.
Un avanzo per scelte strategiche
Il risultato economico in avanzo consente di affrontare investimenti e iniziative senza dover ricorrere a sacrifici o tagli improvvisi. Inoltre, il bilancio trasparente accresce la fiducia degli avvocati iscritti, che vedono riconosciuto il proprio contributo e il proprio ruolo nell’organizzazione. Questo aspetto si traduce in una relazione più forte tra consiglio e colleghi, con maggior partecipazione alle attività e un senso di appartenenza più radicato.
Solidarietà e solidità in un contesto complesso
Nel clima attuale, segnato da sfide sia economiche che legate a normative in costante aggiornamento, avere un bilancio solido rappresenta un punto di forza. Le decisioni future potranno contare su basi certo più solide, con una maggiore capacità di reazione rispetto ai possibili imprevisti. L’intera comunità forense napoletana potrà quindi puntare su un’organizzazione più stabile e ben gestita.
Il contesto storico e culturale della sede dell’assemblea
La scelta di tenere l’assemblea nella biblioteca “De Marsico” non è stata casuale. Questo luogo, che affonda le radici nella storia giuridica della città, rappresenta uno spazio di cultura e memoria per tutti gli avvocati di napoli. La biblioteca conserva documenti e archivi che raccontano l’evoluzione del diritto e della pratica forense nel capoluogo campano.
Un’atmosfera di impegno tra passato e futuro
Riunirsi in questo ambiente ha contribuito a creare un’atmosfera di serietà e impegno, legata al passato ma anche proiettata verso il futuro. Gli avvocati hanno potuto vivere un momento che va oltre l’approvazione tecnica di un documento, percependo il valore della propria professione in un contesto che lega sapere, tradizione e responsabilità.
Il preservare e valorizzare questi spazi culturali si collega con l’impegno del foro nel promuovere anche iniziative che coinvolgono la città. La scelta della biblioteca “De Marsico” riflette un rapporto stretto tra la vita della professione e il tessuto sociale napoletano, fatto di storia, cittadini e istituzioni in dialogo.