Il ciclo artistico “Arche Natura” di Pep Marchegiani approda a Ibiza dopo essere stato protagonista all’Expo 2025 di Osaka, in Giappone. Il progetto unisce il concetto di economia circolare con un rapporto di rispetto tra arte, natura e industria. Attraverso sculture che contengono elementi naturali e materiali industriali di scarto, questo lavoro propone una riflessione sulla conservazione ambientale e il dialogo interculturale. La nuova mostra isolana permette di esplorare in modo visivo e concreto l’idea di un equilibrio sostenibile, senza perdere di vista le radici culturali e ambientali.
Arche natura: un equilibrio tra uomo e ambiente conservato in sculture
“Arche Natura” nasce dall’idea di creare installazioni che fungano da custodie, capaci di mantenere vivi ecosistemi complessi ancora dormienti. Le arche sono sculture fatte con materiali di risulta industriale, recuperati e utilizzati senza processi invasivi che possano alterarne la natura originaria. La terra, i semi, l’acqua e altri materiali inseriti nelle opere provengono da diverse zone del mondo e rappresentano elementi concreti di biodiversità. Questo approccio sottolinea come sia possibile intrecciare arte e rispetto per l’ambiente in modo equilibrato.
Tappe importanti del ciclo artistico
Presentato per la prima volta nel 2019 alla Biennale d’arte circolare di Torino, il ciclo ha continuato a farsi strada in eventi culturali importanti. Nel 2023 ha esposto all’Earth Technology Expo di Firenze e ha stimolato discussioni accademiche all’Università Iuav di Venezia. Nel 2024 l’opera Arca1 è entrata nel patrimonio artistico di Roma, segnando un passaggio importante nel riconoscimento istituzionale dell’idea artistica di Marchegiani. Queste tappe raccontano un lavoro che cresce nel dialogo tra arte, scienza ambientale e comunità locali.
La mostra arca de la alianza o arca dei 5 a ibiza: terra e segni di un patto
Dal 1 al 20 luglio 2025, l’Auditori Caló de s’Oli a Sant Josep de sa Talaia ospita la mostra dedicata a “Arca de la Alianza o Arca dei 5”. Il titolo si riferisce alla scultura principale della serie, che racchiude la terra proveniente dai cinque continenti, simbolo di un legame fra i popoli e la natura. Dieci tavole accompagnano la scultura, con rappresentazioni che evocano un pactto tra uomo e ambiente, faticosamente raggiunto e da mantenere.
Organizzazione e contesto
La curatela, affidata a Simone Marsibilio, e la direzione artistica della 365 Art Gallery, con il sostegno di Luxury Art e il patrocinio della Fondazione PescarAbruzzo, garantiscono una cornice qualificata all’evento. La scelta di Ibiza, isola da sempre legata a tradizioni e natura, offre un ambiente ideale per riflettere sulle tematiche di preservazione e convivenza. Gli oggetti esposti raccontano storie e territori, invitando il pubblico a riflettere su come ogni luogo contribuisca a un patrimonio ambientale globale.
Climas 8 all’expo 2025 di osaka: due foreste itineranti per un messaggio di sostenibilità
Prima della tappa ibizenca, il progetto aveva animato l’Expo 2025 di Osaka con “Clima 8”, una performance ambientale composta da due foreste itineranti. Questa installazione ha interagito con gli spazi del Padiglione Italia dal 15 al 21 giugno, portando in scena un dialogo forte con il pubblico internazionale. L’evento è stato promosso dalla Regione Abruzzo e dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, confermando un legame stretto tra territorio e arte.
Significato delle foreste itineranti
Le foreste itineranti hanno rappresentato una metafora della natura che si sposta e si adatta, portando con sé elementi da proteggere e conoscere. Queste installazioni hanno sottolineato una parte concreta e mai astratta del messaggio artistico: la natura non è un concetto lontano ma un sistema vivo che può essere custodito attraverso gesti culturali. Il pubblico ha potuto così entrare in contatto diretto con un’idea di ambiente plasmata dall’uomo ma nel rispetto di regole sostenibili.
Il pensiero di pep marchegiani e l’apprezzamento delle istituzioni locali
Pep Marchegiani, autore del progetto, definisce le sue opere non come celebrazioni o denunce, ma come custodie. Ogni “Arca” diventa un gesto concreto di conservazione, un’alleanza tra ciò che resta di un ambiente compromesso e ciò che può ancora nascere. La sua visione sposa la cultura materiale con l’ecosistema, rendendo visibile una realtà fragile e importante.
Sostenitori e valore riconosciuto
L’assessore alla Cultura del Comune di San Josep, M. Jose Rios, ha sottolineato il valore critico e provocatorio di Marchegiani nel trattare temi ecologici, sociali ed economici. Il suo lavoro, ormai riconosciuto in ambito internazionale, ha trovato terreno fertile anche nelle comunità locali, che lo supportano come esempio di arte impegnata. La mostra di Ibiza rappresenta un passaggio significativo nell’ampliare il dialogo sull’ambiente e la cultura, attraverso un linguaggio visivo forte e concreto.