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Riapre il borgo di Poltu Quatu con un resort W Hotels tra Porto Cervo e Baja Sardinia

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Il borgo di Poltu Quatu, situato tra Porto Cervo e Baja Sardinia sulla costa nord orientale della Sardegna, ha finalmente riaperto al pubblico dopo l’importante operazione di riqualificazione avviata a marzo 2024. Questo piccolo villaggio, noto anche come “porto nascosto“, ora ospita un resort firmato W Hotels e un insieme di strutture ospitali che promettono di ridare vita a tutta la zona. La riapertura segna una tappa decisiva per il turismo in questa parte del Mediterraneo, attirando visitatori alla ricerca di un’esperienza moderna e raffinata senza perdere il fascino autentico del territorio.

L’evoluzione storica e architettonica di poltu quatu

Poltu Quatu nasce alla fine degli anni Ottanta come un villaggio che richiama i tratti tipici dello stile mediterraneo. Le sue case con intonaci bianchi e le linee curve si affacciano su una piccola piazza centrale, con la Marina dell’Orso che si apre di fronte a Caprera e alle altre isole dell’arcipelago della Maddalena. Questa configurazione crea un’atmosfera raccolta, tipica dei borghi di pescatori che poggiano sulle tradizioni locali e un legame forte con il mare.

L’identità conservata dopo l’acquisizione

Il villaggio ha conservato questa identità anche dopo l’acquisizione da parte di Castello SGR all’inizio del 2024. L’operazione ha previsto un intervento di riqualificazione profondo che ha portato a restaurare gli elementi storici, mantenendo intatto il rapporto tra natura e architettura senza snaturare il contesto. Ogni angolo del borgo riflette un equilibrio tra passato e presente, rappresentando un punto d’incontro tra tradizione e modernità.

Il resort w hotels: un nuovo cuore per il villaggio

A guidare la rinascita di Poltu Quatu c’è il nuovo resort W Sardinia, progettato dallo studio Meyer Davis di New York. Questo albergo ha una capacità di 154 camere e suite pensate per coniugare comfort e stile contemporaneo. Il design si fa notare per l’audacia delle scelte estetiche, in grado di raccontare l’identità locale attraverso materiali e colori ma con un taglio innovativo.

Accanto a un’ospitalità di alto livello si trovano spazi distintivi come il ristorante Tanit con vista sulla marina, che offre un’esperienza culinaria raffinata. Al centro della proposta ospitale c’è il ristorante Tanit con vista sulla marina, che offre un’esperienza culinaria di alto livello. Lo spazio social W Lounge diventa un punto di incontro per gli ospiti, mentre il WET Deck permette di godere della piscina in ambienti curati nei dettagli. Non manca l’area benessere, con la AWAY Spa che propone trattamenti mirati e il centro fitness FIT per attività sportive. A completare l’offerta è il W Beach Club, riservato a chi ama trascorrere il tempo libero davanti al mare in modo esclusivo.

Strutture e servizi innovativi

Nuovi progetti e programmazione culturale per il futuro di poltu quatu

La riapertura del borgo rappresenta solo la prima fase di un progetto più ampio che mira a trasformare Poltu Quatu in un punto di riferimento del turismo e della cultura nel Mediterraneo. Nel corso dei prossimi anni sono previste ulteriori aperture e iniziative dedicate che coinvolgeranno attivamente la comunità locale. L’obiettivo è creare un flusso continuo di eventi e collaborazioni capaci di tradurre il luogo in una vera e propria attrazione, attraversata da una varietà di offerte e servizi.

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Il piano include anche una serie di progetti culturali che metteranno in luce le peculiarità del territorio e le sue tradizioni. Si prevedono esposizioni, spettacoli e manifestazioni che interagiranno con l’ambiente naturale e architettonico, offrendo così una nuova forma di attrattiva oltre al turismo tradizionale. Poltu Quatu si prepara quindi a vivere una stagione di grande fermento e visibilità.

Dichiarazioni di giampiero schiavo sul rilancio di poltu quatu

Giampiero Schiavo, amministratore delegato e direttore generale di Castello SGR, ha commentato l’intervento definendolo “fiore all’occhiello” dell’offerta hospitality dell’azienda. Ha sottolineato che il progetto valorizza le potenzialità della zona del Nord Sardegna, senza intaccare le caratteristiche uniche dell’area. Questo rilancio, secondo Schiavo, porterà vantaggi concreti all’economia e alla società locale.

L’amministratore ha evidenziato come il nuovo sviluppo possa contribuire a rafforzare la visibilità di Poltu Quatu nel panorama turistico, generando un indotto positivo in termini occupazionali e incentivando l’arrivo di nuove risorse. L’obiettivo è che la comunità locale tragga beneficio dalla rinnovata attività del borgo, con una ricaduta positiva sugli abitanti e sugli operatori dell’area. Lo sviluppo guarda quindi non solo all’attrazione di visitatori ma alla crescita sostenibile di tutto il contesto sociale.

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