Alatri si prepara a ospitare un evento che coinvolge da sette anni la comunità locale nella lotta contro la fibrosi cistica. Domani, venerdì 20 giugno, via Mole Bisleti diventerà scenario di una serata di beneficenza che unisce scienza, cultura e intrattenimento. L’appuntamento, organizzato dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica Lazio, richiama medici specialisti e cittadini solidali, con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca su questa malattia genetica che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e digestivo.
La fibrosi cistica e il legame con la comunità di alatri
La fibrosi cistica è una malattia ereditaria grave, che interessa prevalentemente i polmoni e il sistema digestivo, causando difficoltà respiratorie e problemi all’assimilazione dei nutrienti. In Ciociaria e ad Alatri, il numero di casi risulta tra i più alti d’Italia, rendendo questa patologia una priorità per i servizi sanitari locali. La Lega Italiana Fibrosi Cistica Lazio è nata proprio dalla volontà della famiglia di Gabriele, un ragazzo di sedici anni affetto dalla malattia, con l’intento di sostenere la ricerca e migliorare la qualità della vita dei malati.
La presenza costante dell’associazione sul territorio ha permesso di sensibilizzare la popolazione, coinvolgendo anche istituzioni e realtà mediche. La festa rappresenta non solo un momento conviviale ma un’occasione concreta per raccogliere risorse destinate a migliorare le cure e finanziare nuovi studi clinici. Questa relazione diretta tra la malattia, la famiglia di Gabriele e la comunità locale dà un volto umano all’iniziativa e rafforza la partecipazione degli abitanti di Alatri.
Medici e ricercatori protagonisti dell’evento
La serata di beneficenza si distingue per la presenza di esperti di primo piano nell’ambito della fibrosi cistica. Tra i partecipanti ci saranno professionisti provenienti dal Policlinico Umberto I e dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, due centri di riferimento nel trattamento di questa patologia. L’incontro sarà aperto dai saluti di figure istituzionali come il dottor Fabrizio Cristofari, presidente provinciale dell’ordine dei medici e direttore del Dea Asl di Frosinone.
A rappresentare il mondo scientifico interverrà il dottor Giuseppe Cimino, che coordina il centro regionale per la fibrosi cistica presso l’Umberto I. Accanto a loro, saranno presenti anche i medici impegnati nel reparto specializzato del Bambino Gesù. Questa compattezza tra vari professionisti, unita all’apporto dell’associazione e al sostegno delle istituzioni locali, evidenzia l’importanza della rete costruita attorno alla ricerca medica. La serata vedrà una parte dedicata all’aggiornamento scientifico, durante la quale saranno illustrate le ultime novità sui metodi di cura e le prospettive future per i pazienti.
Animazione, solidarietà e raccolta fondi sulla via mole bisleti
La festa a via Mole Bisleti non sarà solo una vetrina scientifica. Dalle 19, l’atmosfera cambierà per accogliere chi cerca svago e socializzazione. Le note anni ’80 e ’90 animeranno la serata, offrendo un intrattenimento musicale che una volta tanto si lega alla solidarietà. Il percorso musicale curato dagli organizzatori richiama ogni anno persone appassionate, creando un clima rilassato e coinvolgente.
A stimolare la generosità dei partecipanti contribuiranno una pesca di beneficenza e una lotteria con premi destinati a incentivare la raccolta fondi. I soldi raccolti saranno totalmente devoluti alla ricerca scientifica contro la fibrosi cistica. Lo stand gastronomico offrirà piatti della tradizione ciociara, pensati per completare la festa sotto l’aspetto conviviale. Questa combinazione di elementi contribuisce a fare dell’evento un momento atteso da famiglie e giovani, che condividono l’obiettivo di sostenere una causa difficile.
Il torneo del lancio del formaggio: tradizione e competizione popolare
Una peculiarità della festa di Alatri è l’abbinamento tra solidarietà e tradizione locale. In concomitanza con la serata, si tiene infatti un torneo di lancio del formaggio che richiama squadre da tutta la zona. Quest’anno si è registrata una partecipazione record, con 30 squadre formate da due componenti ciascuna. La grande affluenza ha fatto scattare eliminatorie disputate nei due fine settimana precedenti, segno di una forte energia nello spirito comunitario.
Il torneo ha radici folkloristiche e richiama una pratica tipica delle campagne ciociare ma la sua svolta benefica lo rende un elemento di rilievo nell’intera festa. La competizione sportiva, che combina abilità e divertimento, rappresenta un’occasione di incontro tra cittadini e un modo di dare senso al raduno. Alla fine, il lancio del formaggio contribuisce al rafforzamento del legame sociale e alla diffusione dell’impegno verso chi affronta la fibrosi cistica.
Alatri si appresta dunque a vivere un evento che integra medicina, solidarietà e cultura popolare. Questa serata evidenzia come una comunità possa mobilitarsi attorno a un valore condiviso, trasformando una festa in un’occasione concreta per abbracciare la ricerca medica e sostenere chi soffre. Anche quest’anno la città conferma il suo ruolo di protagonista nella lotta contro una patologia che riguarda tante famiglie sul territorio.