In seguito al grave crollo del solaio del ristorante Essenza a Terracina, che provocò sette feriti e la morte della sommelier Mara Severin, si è registrato un episodio di tentato furto. L’azione ha riguardato un individuo che ha cercato di rubare bottiglie di vino lasciate intatte sugli scaffali, nonostante i danni al locale. I carabinieri sono intervenuti prontamente per chiarire i dettagli dell’accaduto.
Il tentativo di furto e l’aggressione al ladro
Nei giorni successivi a quel tragico evento, è stato segnalato un tentativo di furto avvenuto proprio al ristorante. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri di Terracina, un solo individuo ha forzato le barriere poste per non far entrare estranei nell’edificio sequestrato. Il ladro puntava principalmente alle bottiglie di vino, ma non è chiaro se abbia portato via qualcosa.
Il malfattore è stato notato da alcuni passanti mentre si allontanava dal locale. In via Tripoli, luogo vicino al ristorante, è stato raggiunto e fermato da persone non identificate che lo hanno aggredito. Le dinamiche di questa aggressione sono ancora oggetto di verifica, così come l’identificazione dei soggetti coinvolti nel fermare il ladro.
Il contesto del crollo al ristorante essenza di terracina
A Terracina, nel Lazio, il crollo di una parte del solaio del ristorante Essenza ha scosso la comunità locale. L’incidente ha causato sette feriti, alcuni dei quali in condizioni gravi, e ha portato alla morte di Mara Severin, sommelier del locale. Dopo il crollo, il ristorante è stato posto sotto sequestro e sono state posizionate barriere per impedire l’accesso non autorizzato.
Le bottiglie di vino, parte del patrimonio enogastronomico del locale, sono rimaste in posizione sugli scaffali, nonostante i danni strutturali subiti. L’episodio ha creato un clima di tensione nell’area, con l’attenzione puntata sulle implicazioni di sicurezza e sul rispetto delle misure di protezione messe in atto dopo il disastro.
L’intervento dei carabinieri e le indagini in corso
I carabinieri della compagnia locale sono arrivati tempestivamente sul posto per prendere in carico le indagini. Al momento, gli accertamenti si concentrano sull’identificazione completa dell’autore del tentativo di furto e sulla natura dell’aggressione subita. Le forze dell’ordine stanno anche verificando come sia stato possibile superare le barriere installate dopo la chiusura del locale.
Il sequestro del ristorante e la presenza delle barriere dovrebbero impedire l’accesso. Tuttavia, l’episodio ha evidenziato lacune nella sorveglianza e ha aperto ulteriori indagini su eventuali responsabilità riguardo la protezione del sito. Le testimonianze raccolte necessitano di essere approfondite per chiarire ogni aspetto della vicenda.
