Nel febbraio 2025 un agguato armato ha scosso nettuno, provocando il ferimento grave di un giovane. Dopo settimane di indagine, la polizia ha fermato un ventenne romano, ritenuto responsabile del ferimento e di altri reati legati alle armi. Il caso segue la stretta attività investigativa del commissariato di Anzio-Nettuno e la direzione della procura di velletri.
Il ferimento grave avvenuto in via rosario livatino
La sera del 9 febbraio scorso in via rosario livatino a nettuno si è consumato un episodio di violenza che ha lasciato un ragazzo ferito gravemente. Le prime ricostruzioni indicano che un giovane sconosciuto ha avvicinato la vittima e, senza apparente motivo, ha colpito la testa della persona con il calcio di una pistola. Dopo questo attacco, ha sparato a una gamba del malcapitato, ferendolo in modo serio. Il responsabile è fuggito subito dopo a bordo di un’auto, facendo perdere le proprie tracce sul momento.
Il ferito è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso in codice rosso. Le sue condizioni erano preoccupanti e per questo motivo è stato trasferito in un altro ospedale con prognosi riservata. È rimasto ricoverato per più di venti giorni mentre le forze dell’ordine indagavano sull’accaduto.
Le indagini che hanno identificato il sospettato
Gli agenti del commissariato di Anzio-Nettuno si sono concentrati subito su un ventenne residente nella stessa zona, già noto per precedenti legati a contesti criminali della città . Le indagini, svolte con rapidità e attenzione, hanno raccolto elementi chiari che indicavano il suo coinvolgimento nel ferimento. Tra le prove accumulate anche la testimonianza di testimoni e l’analisi delle telecamere di sorveglianza che hanno permesso di seguire i movimenti del sospettato la sera dell’agguato.
Con questi riscontri la procura di velletri ha chiesto al giudice per le indagini preliminari l’adozione di una misura cautelare. La richiesta è stata accolta e nei confronti del giovane è stata emessa un’ordinanza di custodia in carcere per tentato omicidio pluriaggravato, detenzione e porto abusivo di armi.
L’arresto e il provvedimento eseguito nella casa circondariale di frosinone
Il ventenne, già detenuto nella casa circondariale di frosinone per altri crimini, è stato raggiunto nella mattinata di oggi dagli agenti del commissariato di Anzio-Nettuno. Nei suoi confronti è stato notificato il nuovo provvedimento restrittivo legato al tentato omicidio e all’uso illegale di armi.
Questo arresto rappresenta l’ultimo atto di una vicenda che ha tenuto occupate le forze dell’ordine per un mese almeno. Il giovane ora dovrà rispondere delle accuse in tribunale mentre le indagini proseguono eventualmente per identificare ulteriori coinvolgimenti o responsabilità . La mobilitazione della polizia locale mostra l’attenzione che viene riservata a ogni episodio di violenza nella zona di nettuno e adiacenze.