Un weekend di controlli serrati ad ardea ha visto impegnati i carabinieri della compagnia locale insieme alle unità cinofile di santa maria di galeria e al personale del nucleo ispettorato del lavoro. L’operazione, disposta dal ministero dell’interno, si è concentrata su più fronti, dalla repressione di reati legati alle sostanze stupefacenti fino all’individuazione di attività irregolari e violazioni del codice della strada.
Arresto per detenzione e coltivazione di marijuana durante la perquisizione
Nel corso di un servizio di “alto impatto” effettuato sabato e domenica, i carabinieri hanno fermato un giovane di 25 anni, italiano, per detenzione e coltivazione di marijuana destinata allo spaccio. L’arresto è avvenuto dopo una perquisizione eseguita con l’ausilio degli agenti cinofili, che ha portato alla scoperta di tre piante di marijuana. Le piante, una volta estratte, hanno prodotto oltre quattro chili di foglie, risultato tangibile di un’attività illegale ben strutturata.
Oltre alla droga, i militari hanno sequestrato 2.500 euro in contanti, ritenuti il frutto dell’attività illecita, e attrezzature per la coltivazione tra cui una serra completa di impianto di aerazione e di illuminazione, oltre a materiale per confezionare la sostanza. Il giovane aveva già precedenti specifici e, una volta arrestato, è stato posto ai domiciliari. Il giudice ha convalidato l’arresto nel corso del rito direttissimo, confermando la gravità del reato.
Questo intervento si inserisce in un quadro di controlli mirati a contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti, obiettivo che vede impegnate forze dell’ordine e strutture specializzate. Il fatto che l’arresto sia avvenuto proprio in un contesto di perquisizioni con unità cinofile evidenzia come l’attività investigativa cerchi in modo mirato basi e punti di spaccio in zone specifiche.
Denunce per furto di energia elettrica e violazioni alla guida
Sempre durante l’attività di controllo, sono state denunciate cinque persone a piede libero per reati diversi. In due casi si tratta di furto aggravato di energia elettrica, accertato grazie al supporto di tecnici enel. Un uomo di 52 anni aveva manomesso internamente il contatore per eludere il consumo reale, mentre un 40enne si era collegato direttamente alla rete pubblica, sottraendo energia senza pagamenti. L’ammanco complessivo stimato supera i 7.000 euro.
Altre due denunce riguardano la guida senza patente. Un bulgaro di 29 anni e un italiano di 49 avevano entrambe violato la legge guidando senza aver mai conseguito la patente. La gravità aumenta perché entrambi risultano recidivi negli ultimi due anni. Questo tipo di violazioni non solo mette a rischio la sicurezza sulle strade, ma indica un disinteresse continuo per le regole.
Infine, un cittadino rumeno di 34 anni è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Il controllo ha rilevato un tasso alcolemico di 1,81 g/l, ben al di sopra dei limiti di legge. Con queste denunce, i carabinieri hanno dimostrato un’attenzione sia agli aspetti criminali che a quelli connessi alla sicurezza stradale, mantenendo alta la vigilanza sul territorio.
Controlli sulle imprese e lavoro irregolare con sospensione di attività
Durante i controlli, i carabinieri hanno ispezionato anche due stabilimenti commerciali nel territorio di ardea. In uno dei due casi, non sono emerse irregolarità: il titolare ha rispettato le normative vigenti e il controllo si è chiuso senza rilievi. Nel secondo luogo ispezionato, invece, sono state riscontrate irregolarità sul versante del lavoro.
Il titolare, un uomo di 36 anni, ha assunto al lavoro almeno un dipendente senza contratti regolari. La presenza del lavoratore irregolare ha spinto i militari a elevare sanzioni per circa 6.400 euro e a sospendere l’attività imprenditoriale contestualmente. La sospensione pesa come una misura severa, ma necessaria a contrastare l’illegalità sul lavoro che spesso si accompagna a rischi maggiori per i lavoratori e alterazioni della concorrenza.
Questo controllo fa parte di una più ampia attività realizzata in sinergia con l’ispettorato del lavoro, che mira a scoraggiare fenomeni di lavoro sommerso e pratiche scorrette in ambito occupazionale. L’azione congiunta con forze dell’ordine e ispettori contribuisce a tenere sotto controllo situazioni che possono sfuggire all’occhio pubblico.
Dati complessivi dei controlli e sanzioni al codice della strada
Nel corso del servizio straordinario, i carabinieri hanno fermato e controllato 64 persone e 29 veicoli. Sono state rilevate 4 infrazioni al codice della strada, che hanno portato al sequestro amministrativo di due veicoli. Le sanzioni hanno raggiunto un totale di 4.745 euro.
Questi numeri danno un’idea della presenza capillare delle forze dell’ordine sul territorio, impegnate non solo in attività di repressione specifica ma anche nel monitorare il rispetto delle norme stradali. Il sequestro dei veicoli rappresenta una misura concreta per limitare comportamenti pericolosi e garantire maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada.
Il controllo si conferma un momento fondamentale per il mantenimento dell’ordine pubblico e della legalità nelle aree urbane, dove sovente la violazione delle regole stradali si lega a fenomeni criminali più ampi e difficili da gestire. L’attenzione delle forze di polizia su più fronti dimostra una strategia che cerca di contenere vari tipi di reati in un contesto locale complesso come quello di ardea.
