Il 18 maggio scorso un tragico incidente ha sconvolto la capitale. Due turisti spagnoli sono stati travolti da un Suv nero mentre si trovavano su un monopattino elettrico. Una persona ha perso la vita e un’altra è rimasta ferita gravemente. Il conducente del veicolo si è dato alla fuga ma è stato identificato e indagato solo nei giorni scorsi. L’episodio ha coinvolto una zona molto trafficata vicino a Porta Maggiore e ha scatenato una complessa indagine delle forze dell’ordine.
Il sinistro e il tentativo di fuga nella zona di via prenestina
L’incidente si è verificato in via Prenestina, non distante da Porta Maggiore, uno dei punti storici e molto frequentati di Roma. Due turisti spagnoli, Manuel Fernandez Munoz di 36 anni e il suo compagno di viaggio di 26, stavano circolando a bordo di un monopattino elettrico quando sono stati travolti da un Suv di colore nero. Secondo quanto raccolto finora, il guidatore del veicolo avrebbe perso il controllo del mezzo prima dell’impatto e, subito dopo, ha cercato di fuggire. Durante la fuga, l’auto ha anche urtato un’altra vettura, arrestando la corsa solo poco dopo.
Le condizioni del 36enne spagnolo si sono aggravate rapidamente sul posto: è deceduto poco dopo l’impatto. L’altro turista, ricoverato in ospedale, ha riportato ferite gravi. La scena era drammatica e ha richiesto un intervento immediato dei mezzi di soccorso, richiamando l’attenzione di molti passanti e residenti. Tanta confusione in una zona solitamente affollata, con la viabilità bloccata alcune ore per i rilievi.
Dettagli sulla dinamica dell’incidente
“La violenza dell’impatto è stata tale da generare caos tra i presenti, che hanno immediatamente allertato i soccorsi,” hanno riferito i testimoni.
Le indagini e il ritrovamento del veicolo abbandonato ai prati
Le forze dell’ordine sono intervenute immediatamente per avviare le indagini e rintracciare il responsabile. Poco dopo sono riusciti a ritrovare il Suv abbandonato nella zona Prati della capitale. L’auto mostrava evidenti ammaccature sulla carrozzeria, quel dettaglio ha rappresentato una prova chiara del coinvolgimento nel sinistro di via Prenestina. La vettura è stata subito sequestrata dai poliziotti per ulteriori accertamenti tecnici.
Nel frattempo, sono proseguite le ricerche del conducente, che si era allontanato a piedi dopo l’incidente. Tra appelli e controlli in tutta la città è partita una vera caccia all’uomo. La presenza di telecamere di sicurezza in zona ha aiutato a ricostruire il percorso della fuga e a raccogliere testimonianze utili per individuare il colpevole.
La collaborazione dei cittadini
“Ringraziamo tutti per il supporto: senza le segnalazioni sarebbe stato più difficile rintracciare il sospettato,” ha dichiarato un portavoce della polizia.
Il 29enne di ciociaria identificato e iscritto sul registro degli indagati
Dopo giorni di accertamenti, la polizia ha dato un nome e un volto all’automobilista fuggitivo. Si tratta di un giovane di 29 anni che vive in un paese del cassinate, territorio della Ciociaria. L’uomo è stato formalmente iscritto nel registro degli indagati per i reati di omicidio stradale e omissione di soccorso. La sua posizione è ora al centro del procedimento penale e deve fornire spiegazioni sulle circostanze dell’incidente e sul tentativo di fuga.
Il 29enne, dopo l’evento mortale, è rimasto irreperibile per qualche tempo ma alla fine è stato localizzato. Ora si attende il proseguimento dell’inchiesta per chiarire con precisione come si siano svolti quei momenti drammatici. Le autorità stanno cercando di comprendere anche se fossero presenti eventuali condizioni di pericolo come eccesso di velocità o guida sotto l’effetto di sostanze.
I turisti spagnoli venuti a roma per il giubileo e l’impatto sulla loro vacanza
Manuel Fernandez Munoz e il suo compagno erano arrivati a Roma in occasione del Giubileo. Avevano programmato di trascorrere alcuni giorni nella capitale per visitare le sue attrazioni e partecipare agli eventi religiosi. Quella passeggiata su monopattino, apparentemente tranquilla, si è trasformata in una tragedia che ha stravolto la loro esperienza.
L’uomo di 36 anni è rimasto vittima dell’incidente mentre il giovane di 26 continua il percorso di cura in ospedale. I familiari e gli amici sono rimasti scioccati dall’accaduto e si aspettano giustizia. La tragedia riporta alla ribalta il tema della sicurezza stradale per chi si muove con mezzi alternativi come monopattini e la necessità di maggiori controlli in città affollate come Roma.
Riflessioni sulla sicurezza urbana
L’episodio invita a riflettere sulle condizioni del traffico e sui rischi che si celano dietro comportamenti imprudenti o irresponsabili alla guida, soprattutto in zone urbane dove convivono pedoni, turisti e veicoli. “Serve una maggiore attenzione alle norme di sicurezza e investimenti per infrastrutture più sicure,” sostengono esperti del settore.
Roma resta sotto i riflettori per questo caso che ha segnato la vita di due giovani in vacanza.
