Nel territorio di Cassino, è emerso un caso di furto aggravato di energia elettrica che ha coinvolto una donna di 28 anni, già nota alle forze dell’ordine e sottoposta a misura alternativa alla detenzione. La vicenda ha preso forma dopo un’indagine veloce condotta dai militari della stazione Carabinieri locale, che ha portato alla denuncia dell’interessata per il reato contestato. Il fatto si è concentrato su un allaccio illecito realizzato al contatore di un anziano pensionato residente nelle vicinanze.
I dettagli dell’allaccio abusivo e le conseguenze sul consumo elettrico
L’indagine ha mostrato come la 28enne abbia effettuato un collegamento abusivo al contatore di energia elettrica risultante intestato a un 75enne pensionato, vicino di casa. Questo collegamento illecito ha permesso alla donna di prelevare energia senza consumi ufficiali, alimentando così la propria abitazione a discapito della fornitura regolare dell’uomo. I Carabinieri, dopo aver scoperto l’irregolarità, hanno provveduto tempestivamente a interrompere il collegamento e a ripristinare la situazione secondo le norme vigenti. L’anziano ha potuto così riguadagnare il pieno controllo della fornitura ed evitare ulteriori danni economici.
Il ruolo delle forze dell’ordine e le verifiche in corso a cassino
L’attività investigativa, sviluppata senza indugi, ha fatto emergere la responsabilità della donna in relazione al furto aggravato di energia elettrica. I Carabinieri di Cassino continuano nelle verifiche per stabilire se la stessa abbia messo in atto altri collegamenti abusivi o coinvolgimenti in situazioni analoghe. L’attenzione delle forze dell’ordine rimane alta sulla sicurezza e legalità delle forniture domestiche, soprattutto in contesti dove si registrano casi di furto che colpiscono cittadini, in particolare anziani. Da parte degli inquirenti si prevede un controllo più approfondito per prevenire ripetizioni di simili comportamenti illeciti.
“L’intervento tempestivo e le indagini hanno consentito di porre fine a una pratica illecita che danneggia non solo gli individui coinvolti ma l’intera comunità”, ha dichiarato un portavoce.