Michele Leva si è spento nella sua casa di Cassino all’età di 85 anni. Figura nota della politica locale, ha rappresentato per lungo tempo il Partito Socialista Italiano con impegno e sobrietà. Funzionario dell’INPS e consigliere comunale, Leva ha lasciato un segno nei suoi anni di attività pubblica. La sua scomparsa ha scosso la comunità cittadina che lo ricorda per l’equilibrio e la dedizione.
La carriera politica e l’impegno a cassino
Michele Leva ha dedicato gran parte della vita al servizio della città di Cassino. La sua carriera politica si è sviluppata principalmente attraverso il ruolo di consigliere comunale, dove si è distinto per la fermezza delle sue posizioni e la chiarezza con cui portava avanti le battaglie per cui si era speso. L’appartenenza al Partito Socialista Italiano gli ha conferito un’identità precisa nel contesto della politica locale.
Nel corso degli anni, Leva ha affrontato le questioni cittadine con uno stile pacato, sempre attento a mantenere un dialogo costruttivo anche nelle situazioni più controverse. Era conosciuto per la capacità di confrontarsi con gli avversari senza mai alzare la voce o perdere il controllo. Il suo metodo ha spesso ispirato rispetto anche tra chi non condivideva le sue idee politiche, rendendolo una figura autorevole e riconosciuta.
Un mediatore dalla cultura politica
Più che un politico battagliero, Leva è sempre stato visto come un mediatore, un uomo di cultura in grado di sostenere le proprie opinioni con intelligenza e calma. La sua presenza in consiglio comunale è stata segnata da una continuità di interventi coerenti che hanno spesso portato a risultati concreti nell’interesse della collettività di Cassino.
Un funzionario dell’inps impegnato e riservato
Oltre all’attività politica, Michele Leva ha lavorato per molti anni come funzionario dell’INPS. Questa esperienza ha dato un’impronta significativa al suo modo di intendere il lavoro e il rapporto con le persone. Nel ruolo pubblico, ha sempre mantenuto un atteggiamento rigoroso ma rispettoso, capace di ascoltare le esigenze dei cittadini senza perdere mai il senso della misura.
Il lavoro all’INPS lo ha portato a entrare in contatto diretto con le difficoltà della gente. Questo lo ha reso anche più sensibile alle questioni sociali, spingendolo spesso a intervenire nel consiglio comunale con proposte che andassero a beneficio delle fasce più deboli della popolazione. Pur svolgendo una carriera burocratica, ha mantenuto il contatto con la realtà locale attraverso la politica.
Concretezza e integrità
La doppia attività, come funzionario e consigliere, ha contribuito a costruire un profilo umano di Leva improntato sulla concretezza e sulla disciplina. Non amava gli eccessi e si è sempre posto come esempio di integrità. Per chi ha avuto modo di lavorare con lui, questo equilibrio è stata la sua dote più apprezzata.
La vita personale e la famiglia di michele leva
Michele Leva ha vissuto una vita segnata anche da prove personali importanti. Sposato con Anna, ha avuto tre figli: Mimmo, Caterina e Alessandro. La perdita prematura del secondogenito Alessandro ha lasciato un vuoto profondo nella famiglia. Questo dolore personale è stato talvolta ricordato dai suoi conoscenti, e oggi viene citato anche in molti messaggi di cordoglio.
La famiglia è stata per Leva un punto fermo, mantenuto con discrezione e riservatezza lontano dal clamore pubblico. I suoi figli e i nipoti rappresentano un’eredità affettiva di cui si è sempre occupato con dedizione. In molti sottolineano come, anche nelle difficoltà, Leva abbia dato prova di grande forza d’animo.
Un uomo di famiglia a cassino
Chi lo conosceva parla di un uomo calmo, dal carattere gentile e dal grande rispetto per le relazioni familiari. Il legame con la moglie Anna è stato descritto come saldo e profondo. A Cassino e nelle zone limitrofe, la sua figura viene percepita non solo come quella di un uomo di politica, ma anche come un padre e nonno presente.
La scomparsa e i funerali a cassino
La notizia della morte di Michele Leva è stata diffusa nella mattina del 18 giugno 2025 da fonti locali. Il decesso è avvenuto nella sua abitazione di Cassino, città in cui Leva ha vissuto e lavorato per quasi tutta la sua esistenza. L’evento ha provocato una reazione immediata nella comunità, che lo ha ricordato con messaggi di stima e affetto soprattutto sui social.
I funerali si terranno venerdì 20 giugno alle ore 17:00 nella chiesa di Sant’Antonio, situata in piazza Diamare a Cassino. La cerimonia sarà un’occasione per raccogliersi intorno alla famiglia e per rendere omaggio a una figura civica che ha lasciato un’impronta duratura. Molti esponenti locali e cittadini comuni sono previsti per l’ultimo saluto.
Riflessioni sulla memoria politica
Il momento ha acceso un dibattito sulla memoria dei protagonisti della storia politica cittadina, con una riflessione sulla loro eredità e sul ruolo che hanno avuto nella costruzione della comunità locale. Leva rimane uno dei nomi più riconoscibili tra chi ha lavorato per Cassino in tempi recenti.