L’attesa per l’eclissi solare del secolo è già iniziata, nonostante manchino ancora due anni. Il 2 agosto 2027 si affaccerà un fenomeno astronomico raro e duraturo, con una durata di più di sei minuti. La combinazione tra la posizione della Terra lontana dal Sole e la Luna vicinissima alla Terra renderà il disco lunare più grande e capace di oscurare il Sole quasi completamente. Non è un evento che si vedrà spesso: per rivedere un’eclissi simile bisognerà aspettare fino al 2114.
Come si genera l’eclissi solare e la sua durata eccezionale
L’eclissi solare si verifica quando la Luna si pone tra il Sole e la Terra, bloccando la luce solare e proiettando un’ombra sulla superficie terrestre. Nel caso del 2 agosto 2027 l’eclissi durerà sei minuti e 23 secondi, una tempistica insolita. Questo accadrà perché proprio in quella giornata la Terra sarà nel punto più lontano dal Sole, chiamato afelio, mentre la Luna si troverà nel perigeo, cioè il punto più vicino alla Terra. Quando la Luna è al perigeo, il suo diametro apparente aumenta e potrà coprire quasi totalmente il Sole.
Durata insolita e fattori astronomici
L’interazione di questi due fattori, unita alla posizione relativa degli astri, produce un’eclissi più intensa e lunga rispetto alla media. Lo scarto dalla norma è evidente perché la maggior parte delle eclissi solari dura solo pochi minuti. Avvicinare questo spettacolo con un evento futuro simile non è facile: bisogna attendere oltre ottant’anni per qualcosa di vicino.
Il percorso dell’ombra: da oceano atlantico all’oceano indiano
L’eclissi solare totale comincerà sull’Oceano Atlantico, e poi avanzerà verso nord-est. Passerà sopra lo stretto di Gibilterra, coinvolgendo Spagna, Marocco e alcune zone del Nord Africa. Dopo aver attraversato questi territori, l’ombra proseguirà verso est finendo sull’Oceano Indiano.
Visibilità in italia
In Italia, l’evento non raggiungerà la totalità ma potrà essere ammirato in forma parziale, con la massima copertura che interesserà il sud del paese e l’isola di Lampedusa. Qui la Luna coprirà fino al 99% del disco solare, regalando quasi un’eclissi totale. Nel nord Italia la visibilità sarà parziale e meno spettacolare, come in Alto Adige dove la Luna oscurerà circa il 55% del Sole.
Questi dati permettono a molti appassionati e curiosi di programmare l’osservazione da diverse zone del Mediterraneo, coinvolgendo chi abita a sud e chi più a nord, con distinte percentuali di copertura solare.
Curiosità sulle eclissi solari: fenomeno, distanza e durata nel tempo
Un’eclissi solare si verifica solo quando la Luna è nuova, cioè nella fase in cui si trova tra la Terra e il Sole. In quel momento l’ombra della Luna si proietta sulla Terra oscurando il Sole in certi punti e creando il fenomeno visibile dall’uomo. Gli esperti chiamano questo l’“oscuramento” e lo studio dell’attività solare durante l’eclissi, soprattutto la corona esterna del Sole, restituisce informazioni preziose per la ricerca astronomica.
Luna e sole: dimensioni e distanza
Il fatto che la Luna appaia esattamente delle dimensioni del Sole è una rarità legata a una combinazione di distanza e dimensioni. Da circa 4,5 miliardi di anni la Luna si allontana dalla Terra di pochi centimetri all’anno, un processo che modificherà anche la possibilità di vedere eclissi solari in futuro. Fra circa 600 milioni di anni, infatti, la Luna si troverà troppo lontana dal nostro pianeta per coprire il Sole e le eclissi solari totali saranno un ricordo.
Questo equilibrio tra cielo e spazio accade solo sulla Terra. Nel sistema solare, nessun altro pianeta si trova in questa condizione nemmeno vicino. Pianeti come Giove hanno eclissi che coinvolgono le loro lune multiple, ma mai totale come sulla Terra. Giove, per esempio, può sperimentare eclissi simultanee da più lune, un fenomeno osservabile con un semplice telescopio ma decisamente differente dall’eclissi solare terrestre.
L’anello di diamante: il momento più noto dell’eclissi solare
La fase finale prima della totalità di un’eclissi solare è nota come “anello di diamante”. Ancora qualche secondo prima che la Luna copra completamente il Sole, uno spazio molto sottile di luce appare lungo il bordo lunare, formando una corona solare circolare. In cima a questo anello, si vede un piccolo punto di luce molto intenso che ricorda un diamante incastonato.
Questo effetto è tra i più fotografati e attesi dagli spettatori perché aggiunge un tocco affascinante allo spettacolo celeste. Il fenomeno si osserva solo nelle eclissi totali molto nitide e chiare e dura pochi secondi, prima che il Sole venga oscurato completamente.
Essere pronti nel preciso momento dell’anello di diamante regala agli osservatori un’immagine unica, di grande impatto visivo e scientifico. Non a caso è uno degli aspetti più studiati dagli specialisti durante queste rare occasioni.