Un incidente si è verificato nella zona industriale di Aquino, in via Filetti, dove un’esplosione ha coinvolto una cisterna durante le operazioni di scarico in un’impresa specializzata nella produzione di vernici. L’episodio ha causato la fuoriuscita di polveri leggere, richiamando l’intervento immediato delle autorità. Nonostante il forte rumore dell’esplosione, non sono stati segnalati feriti gravi né danni importanti agli edifici. La situazione è stata rapidamente contenuta e la zona sottoposta a controlli ambientali per valutare eventuali rischi legati all’incidente.
Dinamica dell’esplosione e primi interventi
L’evento si è sviluppato mentre si stava effettuando lo scarico di una cisterna contenente prodotti destinati alla produzione di vernici. Durante questa fase, è avvenuta un’esplosione che ha disperso polveri leggere nell’aria. Non è stata segnalata la presenza di fiamme estese o di rotture di strutture, ma il boato ha creato allarme tra gli addetti e i residenti della zona. In pochi minuti, sul luogo sono arrivati i carabinieri della compagnia di Pontecorvo e i vigili del fuoco, che hanno preso in carico la situazione per scongiurare ulteriori pericoli.
Controlli ambientali e azioni di sicurezza
Gli ispettori dello Spresal di Frosinone hanno effettuato sopralluoghi per verificare lo stato dell’ambiente e la possibile contaminazione dovuta alle polveri diffuse. L’intervento tempestivo ha permesso di circoscrivere l’area e monitorare la qualità dell’aria. Le operazioni di messa in sicurezza hanno riguardato la verifica delle condizioni degli impianti e la rimozione delle sostanze disperse. Il rapido coordinamento tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e tecnici specialisti ha evitato rischi maggiori per la popolazione e per l’area industriale.
Impatto sulla salute e condizioni dell’autista
Non ci sono stati feriti gravi tra il personale presente, anche se l’autista della cisterna ha subito un lieve trauma, per il quale è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Le condizioni dell’uomo non destano preoccupazione: è rimasto cosciente e stabile durante il trasferimento. Il personale sanitario ha effettuato accertamenti per escludere complicazioni da inalazione di polveri o altre conseguenze legate all’esplosione.
Le autorità hanno rassicurato sul fatto che non esistono rischi per la popolazione residente nelle vicinanze del luogo dell’incidente. Le verifiche sulla qualità dell’aria e le analisi ambientali continuano per garantire l’assenza di contaminazioni pericolose. Questa attenzione evita allarmi e impedisce che l’evento possa avere ripercussioni sul territorio circostante.
Monitoraggio sanitario e ambientale
Le segnalazioni di disagio e preoccupazione sono state rapidamente gestite grazie a un coordinamento efficace tra enti locali e sanitari, assicurando supporto e informazioni puntuali ai residenti.
Indagine sulle cause e monitoraggio in corso
Le cause dell’esplosione sono ancora oggetto di accertamenti da parte degli inquirenti e degli esperti intervenuti. Al momento non emergono dettagli precisi, ma tutte le ipotesi legate a malfunzionamenti tecnici, errori durante le operazioni di scarico o problemi di sicurezza sono al vaglio. L’azienda ha collaborato con le autorità per fornire documentazione e dati utili alla ricostruzione dell’accaduto.
I controlli ambientali proseguiranno nei prossimi giorni per assicurare che non vi siano rischi residui, mentre le verifiche sulla stabilità e sulle condizioni di sicurezza degli impianti continueranno senza interruzione. La priorità delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco resta la tutela della salute pubblica e la prevenzione di episodi simili in futuro. La zona industriale di Aquino verrà dunque tenuta sotto osservazione fino a quando non si potrà confermare la completa sicurezza delle attività riprese.
