Nel cuore di Napoli, tra le vie frequentate dai turisti e residenti, due episodi di cronaca hanno attirato l’attenzione delle forze dell’ordine. Un furto ai danni di due turisti stranieri e una rissa con coltelli improvvisati hanno richiesto un rapido intervento della polizia, che ha agito per tutelare la sicurezza pubblica e riportare la calma. I fatti si sono svolti in mattinata tra via Acton, vicino al Molo Beverello, e la zona di Porta Capuana, portando a denunce, sequestro di refurtiva e misure amministrative.
Il furto di smartphone in via acton e l’arresto dell’uomo con cinque cellulari
Gli agenti dell’unità operativa Chiaia sono intervenuti in via Acton, area frequentata e turistica di Napoli, dopo la segnalazione di due turisti stranieri a cui era stato sottratto uno smartphone. I malviventi avevano agito con destrezza, ma grazie alla localizzazione del dispositivo e alla descrizione fornita dalle vittime, la polizia ha individuato un sospetto in via Melisurgo. Qui, hanno fermato un uomo trovato in possesso di cinque telefoni cellulari. Tra questi c’era proprio lo smartphone rubato, riconosciuto dagli agenti mediante una chiamata effettuata dal dispositivo.
Dettagli sull’uomo arrestato
L’uomo, cittadino algerino, era senza fissa dimora, privo di documenti e irregolare sul territorio nazionale. Dai controlli è emerso che aveva precedenti penali specifici. Le autorità lo hanno denunciato con le accuse di furto con destrezza e ricettazione, ai sensi degli articoli 624 e 648 del Codice Penale. La refurtiva è stata sequestrata mentre lo smartphone è stato restituito ai legittimi proprietari. Oltre agli atti penali, l’uomo è stato convocato dall’Ufficio Immigrazione della Polizia di Stato per la verifica della sua posizione amministrativa sul territorio.
Questo intervento dimostra come la sinergia tra tecnologia, con la localizzazione del telefono, e le informazioni raccolte sul posto abbiano permesso di rintracciare rapidamente il responsabile. La presenza di un passaporto intestato a una terza persona trovato in possesso dell’uomo aggiunge un ulteriore elemento all’indagine in corso.
La violenta lite a porta capuana e l’intervento della polizia locale
Nella stessa mattinata, a Porta Capuana si è verificato un altro grave episodio. Due cittadini stranieri sono entrati in conflitto, brandendo cocci di bottiglia come armi, e si sono affrontati in una lite violenta lungo le strade del quartiere. La situazione ha richiesto la mobilitazione di diverse pattuglie della Polizia Locale, che sono intervenute per fermare i due uomini e ristabilire la sicurezza nell’area.
Esito dell’intervento
I protagonisti della rissa sono stati trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie. Uno dei due è stato dimesso dopo le medicazioni ed è stato invitato a lasciare il territorio nazionale con un ordine di allontanamento emesso secondo l’articolo 15 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. L’altro, anch’egli dimesso, è stato accompagnato in Questura per il fotosegnalamento e il proseguimento degli accertamenti. Dai controlli è risultato che il primo era già destinatario di un precedente ordine di allontanamento.
Questo episodio mette in evidenza criticità legate alla sicurezza urbana e alla convivenza in alcune zone di Napoli, dove la presenza di persone irregolari può creare situazioni di tensione e disagio. La pronta risposta degli agenti ha evitato conseguenze più gravi nel corso dello scontro.
Le conseguenze sugli agenti e gli accertamenti in corso
Durante l’intervento a Porta Capuana, un agente della Polizia Locale ha riportato lesioni giudicate guaribili in tre giorni. L’agente stava intervenendo per sedare la lite quando è rimasto ferito nello svolgimento delle sue mansioni. Il personale delle forze dell’ordine è spesso esposto a rischi significativi durante questi interventi, quando la violenza privata fa esplodere situazioni di pericolo.
Al momento, sono in corso tutte le procedure per completare le indagini sui due episodi e verificare ogni aspetto legato sia alla posizione amministrativa del cittadino algerino arrestato sia alle responsabilità dei coinvolti nella rissa. Le istituzioni di Napoli mantengono alta l’attenzione sulla sicurezza, soprattutto nelle aree più frequentate da turisti dove episodi simili possono compromettere la tranquillità e l’immagine della città.