L’anniversario della legge 405 del 1975, che ha dato vita ai consultori familiari in tutta Italia, arriva a 50 anni con un evento speciale a Frosinone. Il consultorio locale ospita un incontro il 29 luglio 2025, per riflettere sul ruolo di questi servizi nella cura della salute femminile, infantile e familiare. Il programma prevede interventi su temi attuali come la violenza di genere e l’uso dei social nel rapporto genitori-figli, coinvolgendo esperti e istituzioni locali.
La nascita e il ruolo dei consultori familiari in 50 anni di attività
Il 29 luglio 1975 il parlamento italiano ha approvato la legge 405, dando vita ai consultori familiari. Questi centri offrono assistenza sanitaria e supporto sociale a donne, bambini, adolescenti e famiglie, con professionalità diverse ma complementari. Ginecologi, ostetriche, infermieri, psicologi e assistenti sociali lavorano insieme per tutelare la salute e prevenire malattie, soprattutto nei settori della salute riproduttiva e oncologica femminile.
Nel corso degli anni i consultori si sono affermati come punti di riferimento per la prevenzione, ma anche per sostenere la gravidanza e la genitorialità. Seguendo il progetto regionale “Primi mille giorni di vita”, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità, si concentrano sulla salute della donna e del bambino nelle prime fasi cruciali. Il coordinamento tra territorio e ospedale rimane fondamentale, con una rete che copre visite, consulenze psicologiche e interventi sociali.
Gli operatori puntano sull’approccio multidisciplinare e sull’accoglienza, pensando al consultorio come luogo dove affrontare temi delicati in sicurezza e rispetto. La loro attività si estende dalla prevenzione dei tumori genitali al sostegno alla genitorialità responsabile. In mezzo secolo, questo modello ha permesso di raggiungere fasce di popolazione spesso vulnerabili o marginali, garantendo un aiuto concreto nelle situazioni di fragilità.
Programma dell’evento al consultorio di frosinone: riflessioni su violenza e tempo digitale
L’evento del 29 luglio si svolge nel consultorio di Frosinone, nel distretto sanitario B di viale Mazzini, e inizia alle 10 del mattino. La giornata prende il via con i saluti ufficiali della presidente della commissione regionale sanità e politiche sociali, Alessia Savo. Dopo l’introduzione, si susseguono due seminari da cui emerge il legame tra le sfide attuali e il ruolo storico dei consultori.
Il primo incontro approfondisce il tema della violenza di genere nelle condizioni di fragilità sociale. La dottoressa Serena Zurma, che lavora da tempo nel consultorio di Frosinone, spiega come queste strutture siano un luogo spesso scelto da donne vittime di abusi per cercare supporto e protezione. Il seminario analizza le dinamiche di vulnerabilità e l’importanza di un approccio integrato tra servizi sanitari e centri antiviolenza.
Il secondo seminario si concentra su “Genitori digitali. I consultori nell’era social”, un tema che tocca famiglia, comunicazione e nuove complicazioni nell’educazione. La dottoressa Barbara Volpi, psicologa e psicoterapeuta che collabora con l’università La Sapienza di Roma, presenta riflessioni e strategie per gestire le sfide sociali e psicologiche dell’uso dei media digitali. Il dialogo mette in luce come i consultori si siano adattati ai mutamenti tecnologici, offrendo strumenti per un confronto tra genitori e figli più consapevole e protetto.
Presenza delle istituzioni e rappresentanti locali all’appuntamento
All’evento partecipano autorità del territorio e professionisti del settore sanitario. Sono stati invitati i direttori sanitari della provincia di Frosinone, impegnati nel coordinare l’assistenza ai cittadini, e i responsabili dei centri antiviolenza, che lavorano a stretto contatto con i consultori per gestire casi complessi. A questo si aggiungono rappresentanti degli enti locali, che influenzano le politiche di welfare e salute pubblica nelle comunità.
La collaborazione tra questi attori mette al centro i bisogni concreti delle persone, con un’attenzione particolare alle fasce più fragili della popolazione. L’evento rappresenta un’occasione per riaffermare l’importanza delle relazioni tra istituzioni e servizi sul territorio. Anche la partecipazione attiva degli operatori dei consultori ribadisce la volontà di tenere sempre aggiornato e presente questo sistema, in linea con le esigenze attuali.
I consultori, un punto fermo per salute e benessere
In questi 50 anni i consultori hanno accompagnato generazioni di cittadini, rimanendo un punto fermo per la salute e il benessere. L’evento di Frosinone celebra questa storia e indica le strade future per rispondere alle nuove sfide sociali, sanitarie e tecnologiche che interessano salute di donna, bambino e famiglia.