Il Frosinone si prepara ad accogliere un nuovo volto tra i pali: Alen Sherri, portiere albanese classe 1997, è a un passo dal trasferimento dal Cagliari. L’operazione, riportata da Gianluca Di Marzio, dovrebbe concretizzarsi nelle prossime ore con un prestito che include un diritto di riscatto intorno al milione di euro. Una mossa che potrebbe portare nuove opportunità al giocatore e una spinta importante al reparto difensivo della squadra guidata da Massimiliano Alvini.
Alen Sherri è arrivato al Cagliari con buone aspettative, ma nel corso delle stagioni si è trovato spesso chiuso da portieri più esperti o giovani emergenti. Classe 1997, il portiere albanese non è riuscito a incamerare continuità nelle sue presenze in campo, trovando poco spazio nel contesto sardo. L’alto livello della rosa che lo ha ospitato ha limitato le sue occasioni di mettersi in mostra e crescere sul campo.
Questa situazione ha creato un’importante sfida personale per Sherri, che da tempo cerca una squadra capace di offrirgli minuti e responsabilità. Il trasferimento al Frosinone rappresenta la possibilità concreta di tornare protagonista e consolidarsi. Il club ciociaro ha una tradizione di cura nella crescita dei portieri e potrebbe quindi assicurargli quell’ambiente ideale per tornare a esprimersi con continuità.
La carriera di Sherri richiede un rilancio e qui trova terreno fertile, in un contesto che punta a lavorare con i giovani negli anni cruciali della loro maturazione. Al momento, giocare con continuità in serie B potrebbe risultare l’occasione per ricostruire momentum e sicurezza.
La squadra allenata da Massimiliano Alvini ha necessità concrete di rafforzare il pacchetto difensivo, in particolare tra i pali. L’arrivo di Sherri si inserisce in questo quadro con l’obiettivo di fornire nuove soluzioni e qualità in un ruolo chiave per ogni squadra. A 27 anni, il portiere è in una fase della carriera in cui l’esperienza e le capacità tecniche possono ancora aumentare.
La formula scelta per questo trasferimento, il prestito con diritto di riscatto, lascia al Frosinone la possibilità di valutarlo sul campo senza correre troppi rischi. Il diritto di riscatto, fissato attorno a un milione di euro, consentirà al club di decidere in seguito in base alle prestazioni offerte durante la stagione.
La presenza di Sherri offre un’alternativa tattica e un’opzione per migliorare l’affidabilità difensiva. Il tecnico Alvini potrà contare su un portiere determinato e con margini di crescita, che potrebbe adattarsi rapidamente alla mentalità della squadra e alle esigenze del campionato di serie B.
Dal punto di vista del Cagliari, questa operazione è un passo nell’organizzazione della rosa e nella gestione degli uomini a disposizione. Il direttore sportivo, Guido Angelozzi, ha messo in atto una strategia che punta a liberare spazio tra i portieri, soprattutto dopo aver consolidato il ruolo di Elia Caprile tramite riscatto.
Mandare Sherri in prestito permette di valorizzare il giocatore altrove e di garantire una maggiore chiarezza nella composizione degli elementi difensivi. L’opzione di riscatto inserita nell’accordo rende inoltre possibile al Cagliari mantenere aperte diverse possibilità amministrative e tecniche, evitando di svendere e lasciando spazio a futuri sviluppi.
Questa decisione si inserisce anche in una logica di contenimento del numero di portieri in rosa e di concentrazione sulle figure ritenute più utili per il progetto tecnico. Per il club sardo, la cessione temporanea di Sherri riequilibra l’organico e crea margini operativi, lasciando aperta la porta per un possibile ritorno o cessione definitiva in base a come si evolverà la stagione.
L’accordo tra Frosinone e Cagliari per Alen Sherri sembra ormai vicino alla firma finale, con l’ufficialità che potrebbe arrivare a breve. Sherri si prepara quindi ad affrontare una nuova sfida, vestendo una maglia che punta a inserirlo stabilmente come anello difensivo.
Si apre così un capitolo decisivo per il portiere albanese, che avrà l’occasione di scendere in campo con continuità e dimostrare sul campo il proprio valore. Per il Frosinone, il suo arrivo va nella direzione di aumentare la solidità tra i pali e garantire una certa competitività nel campionato di serie B 2024-2025.
Il trasferimento di Sherri segna uno scambio importante non solo tra due giocatori ma anche tra due contesti tecnici ed economici che cercano di rispondere ai propri bisogni concreti in vista di una stagione densa di impegni e sfide. Al momento le premesse per una buona intesa ci sono e si attendono ora solo i passi formali finali dell’operazione.
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