Il gusto italiano si prepara a conquistare i palcoscenici internazionali grazie a una nuova guida dedicata ai migliori ristoranti e cantine della penisola. Best Restaurants & Wines of 2025, l’ultimo progetto de Le Guide de L’Espresso, raccoglie 100 ristoranti e 100 cantine selezionati per raccontare l’eccellenza della cucina e del vino italiani. Pubblicata in inglese e francese, la guida punta a raggiungere chi ama il cibo di qualità e a valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano oltre i confini nazionali.
la nascita e la filosofia di Best Restaurants & Wines of 2025
Questo volume segna una svolta internazionale nelle pubblicazioni de Le Guide de L’Espresso. Non si tratta solo di un elenco, ma di un percorso costruito con competenza e cura, che vuole rappresentare la tradizione culinaria e vitivinicola italiana in modo accurato e credibile. La guida include interviste a dieci chef e dieci cantine di spicco, oltre a una selezione dei migliori 50 vini a livello mondiale, con lo scopo di proporre un panorama ampio e aggiornato.
Dietro il progetto ci sono esperti di fama nazionale e internazionale come Luca Gardini, che ha ottenuto il riconoscimento di miglior critico di vini italiani al mondo secondo la World Ranking of Wine Critics, e Gianluca Montinaro, studioso della cultura gastronomica europea con una lunga esperienza nel settore. La guida si basa su un codice etico appena introdotto per rafforzare la trasparenza e l’indipendenza della selezione. Ogni locale e cantina scelti sono stati valutati attraverso visite dirette, senza eccezioni, per assicurare che l’esperienza riportata rispecchi la realtà vissuta da ogni ospite.
Gli obiettivi di diffusione internazionale e i contesti scelti
Le Guide de L’Espresso vogliono raggiungere un pubblico globale, soprattutto chi viaggia e si muove nei principali punti di snodo del turismo mondiale, come grandi città, aeroporti e stazioni. Emanuele Bernava, direttore marketing de L’Espresso, ha sottolineato che la guida servirà a portare il meglio della cucina italiana in spazi strategici, aumentando visibilità e diffusione. Questo approccio mira a posizionare il patrimonio gastronomico italiano come riferimento per chi cerca qualità all’estero, valorizzando la nostra tradizione anche in contesti lontani dallo scenario nazionale classico.
Il taglio internazionale della guida risponde a una necessità concreta di far conoscere ristoranti e cantine che rappresentano il volto migliore dell’Italia nel mondo, riuscendo a dialogare con un pubblico ampio e variegato. Il fatto che la guida sia pubblicata in due lingue è parte di questa strategia per superare le barriere linguistiche e culturali. Si tratta di un passo importante per L’Espresso, che amplia così il raggio d’azione di un’esperienza editoriale ormai consolidata da decenni.
la partnership con il gruppo Pellegrini e l’impegno sociale attraverso il cibo
La pubblicazione si avvale della collaborazione del gruppo Pellegrini, attivo da anni nel settore della ristorazione collettiva e della cultura del cibo come mezzo di benessere. La partnership nasce non solo con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza italiana, ma anche per valorizzare la responsabilità sociale e il ruolo del cibo nella vita quotidiana.
Il gruppo gestisce comunità, aziende e scuole, portando avanti iniziative che combinano qualità e inclusione. Pellegrini Catering Overseas estende questa attenzione anche a luoghi internazionali, dimostrando che nutrirsi vuol dire anche prendersi cura delle persone. Progetti come il Ristorante Ruben a Milano – nato dalla Fondazione Ernesto Pellegrini per fornire pasti a chi vive in condizioni di difficoltà – mostrano come la promozione del cibo di qualità si intrecci con azioni concrete di solidarietà.
Altri esempi sono gli Amici del Pellegrino, che rendono accessibile la ristorazione di qualità a prezzi accessibili durante grandi eventi come il Giubileo. La ricerca scientifica sul valore del cibo per la salute e l’inclusione è rappresentata dall’Accademia Pellegrini, un organismo che si occupa di studiare nuove risposte alle esigenze sociali legate alla nutrizione e al benessere integrale. Ricade in questo ambito anche il coinvolgimento nel tema “Inequalities” della Triennale Milano, che affronta il rapporto tra alimentazione, longevità e nuove forme di povertà.
il ruolo di Pellegrini nel mondo della ristorazione e il legame con le guide
Tea Della Pergola, responsabile marketing di Pellegrini, ha dato un quadro chiaro del ruolo del gruppo: da sei decenni si occupano di assicurare benessere attraverso i servizi di ristorazione, welfare e pulizie, coinvolgendo ogni giorno circa 400 mila persone con oltre un milione di pasti preparati. La qualità e la cura degli utenti guidano le loro attività oltre l’aspetto culinario, integrando aspetti di salute e supporto sociale.
Da dieci anni, tramite la Fondazione e il Ristorante Ruben, Pellegrini porta avanti un lavoro diretto sulla povertà alimentare e la longevità, cercando di migliorare la vita delle persone più fragili. L’allineamento di valori con Le Guide de L’Espresso si manifesta nell’attenzione per il benessere attraverso il cibo, nella trasparenza e responsabilità nel raccontare il mondo enogastronomico, e nel farlo aperto a una dimensione sociale più ampia.
Anticipazioni sulla presentazione delle guide 2026 a milano
Il prossimo evento importante sarà la presentazione ufficiale de Le Guide de L’Espresso 2026, prevista il 23 ottobre al Teatro Arcimboldi di Milano. Sarà un momento dedicato alla scoperta di nuovi talenti, territori e protagonisti che spingono quotidianamente la tradizione gastronomica italiana verso nuove tappe. Non solo ristoranti e vini, ma racconti che confermano l’Italia come terra di eccellenze da valorizzare e conoscere, consolidando un racconto che unisce storia, cultura e territorio.