L’impossibilità di utilizzare l’area esterna della scuola dell’infanzia A. Bellardini a Collina dei Pini continua a pesare sulle attività quotidiane di bambini e insegnanti. Lavori non completati nel tempo previsto per la nuova mensa scolastica bloccano l’accesso a uno spazio fondamentale per gioco, socializzazione e attività educative all’aperto. Ecco cosa sta succedendo.
Ritardi nella conclusione della mensa scolastica bloccano l’area esterna
Il cantiere per la mensa scolastica alla scuola A. Bellardini è in ritardo rispetto alla tabella di marcia inizialmente prevista. I lavori si sarebbero dovuti concludere da tempo, ma tra imprevisti e difficoltà tecniche la fine dei lavori si fa attendere. Questo causa la chiusura di un’area esterna già dedicata ai momenti di svago e alle attività didattiche all’aperto. L’area in questione versa in stato di degrado poiché non utilizzabile.
La mancanza di quest’area penalizza soprattutto i bambini più piccoli, che non possono uscire durante l’orario scolastico. Questi spazi esterni sono invece cruciali per lo sviluppo motorio e sociale in questa fascia d’età. Il protrarsi della situazione porta anche a disagi organizzativi per il personale scolastico.
Impatto diretto sulla qualità della vita dei bambini
I bambini della scuola dell’infanzia A. Bellardini sono obbligati a trascorrere molte ore chiusi nelle aule, senza contatti con il verde e senza la possibilità di fare attività all’aperto. Questo limita la loro esperienza educativa e ricreativa, elementi essenziali per la crescita e la socializzazione. L’assenza di un luogo esterno riduce inoltre le occasioni per attività motorie durante la giornata scolastica.
Gli insegnanti segnalano come la situazione comprometta anche la qualità delle attività proposte, costrette a svolgersi in spazi più ristretti e meno adatti allo sviluppo creativo e relazionale dei bambini. L’assenza dello spazio esterno frena inoltre la possibilità di svolgere laboratori, giochi e momenti di relax in ambiente naturale.
La richiesta al sindaco di collina dei pini e le prospettive per il futuro
Le rappresentanti delle sezioni A, B e C della scuola hanno rivolto un appello al sindaco Valentino Mantini. Nel messaggio si chiede di intervenire per completare i lavori nel minor tempo possibile e garantire la riapertura dello spazio esterno prima dell’inizio dell’anno scolastico 2025/2026. L’obiettivo è restituire ai bambini un ambiente che rispetti le loro esigenze educative e di svago.
Le insegnanti sottolineano l’urgenza di risolvere questa situazione, per evitare che si ripeta anche negli anni successivi. Chiedono inoltre un aggiornamento puntuale sullo stato dei lavori e sulle tempistiche di consegna. Il sindaco, in quanto responsabile della gestione del territorio e dei servizi scolastici, è chiamato a valutare soluzioni immediate e a verificare l’effettiva conclusione del cantiere.
Attenzione delle famiglie e del personale scolastico
Le famiglie, così come il personale della scuola, osservano con attenzione l’evolversi degli eventi, sperando che i bambini possano ritornare presto a giocare e imparare all’aria aperta.