Il premio 50 Best Restaurants 2025 ha assegnato il titolo di miglior ristorante al Maido di Lima, in Perù. La lista di quest’anno riflette la varietà e la qualità della cucina di alto livello a livello globale, con piazzamenti di spicco anche per locali europei e americani. L’Italia rimane protagonista con cinque ristoranti premiati tra i primi cinquanta. Ecco come si è delineata questa edizione del prestigioso riconoscimento.
Maido di lima guida la classifica mondiale 2025
Il Maido di Lima ha conquistato la vetta del 50 Best Restaurants 2025 grazie alla sua proposta gastronomica che fonde tradizione peruviana e tecniche innovative. Il ristorante, guidato da chef Mitsuharu Tsumura, è noto per esaltare ingredienti locali con sapori che raccontano la storia culturale del Perù. Questa vittoria conferma la crescente attenzione verso la cucina latinoamericana nel panorama internazionale.
Il locale si distingue per un menù di degustazione che include piatti raffinati come il ceviche rielaborato e il tiradito, serviti in un ambiente elegante ma accessibile. Critici e clienti apprezzano la cura nelle materie prime e la capacità di mantenere un equilibrio tra creatività e rispetto per le radici gastronomiche. Il riconoscimento di 50 Best premia non solo il talento culinario ma anche la coerenza e la qualità dell’esperienza offerta.
La presenza spagnola e il ruolo di asador extebarri
Al secondo posto si è posizionato Asador Extebarri, situato ad Atxondo, nei Paesi Baschi in Spagna. Questo ristorante è famoso per la sua cucina affidata al fuoco e alla combinazione di ingredienti semplici ma scelti con grande rigore. La tecnica della cottura alla brace esalta aromi naturali e conferisce ai piatti un carattere unico, molto apprezzato dalla giuria.
Asador Extebarri rappresenta una tradizione culinaria che affonda le radici in pratiche ancestrali, riproposte con un rigore moderno. La posizione sul podio indica quanto la cucina basca continui a essere un punto di riferimento in Europa, capace di innovare senza perdere il legame con il territorio. Anche il pubblico, spesso attento a modi di preparazione genuini, guarda a questo modello con interesse crescente.
Quintonil di città del messico tra i migliori al mondo
Il podio si completa con Quintonil, ristorante di Città del Messico che occupa il terzo posto della classifica 2025. La sua cucina si basa su prodotti locali e tecniche contemporanee, valorizzando la ricchezza della tradizione messicana. Chef Jorge Vallejo ha costruito un menù che racconta la biodiversità del Paese con piatti scenografici e ricercati.
Quintonil punta su un rapporto diretto con produttori e agricoltori, per offrire una proposta autentica che rispetta il territorio. La notorietà internazionale del locale cresce grazie a piatti come il taco reinterpretato e le verdure di stagione presentate in chiave sofisticata. Questo costante impegno trova riscontro nel riconoscimento mondiale ottenuto, che lo consolida tra le eccellenze della regione.
La presenza italiana nella classifica 50 best restaurants 2025
Italia mantiene una presenza significativa nel ranking con cinque ristoranti inseriti tra i primi cinquanta. Al sedicesimo posto figura Lido 84 di Gardone Riviera, Brescia, noto per la sua cucina legata ai sapori del lago e agli ingredienti stagionali. La posizione conferma la vitalità della cucina regionale che mescola tradizione e innovazione.
Reale di Castel di Sangro, L’Aquila, si è piazzato diciottesimo, distinguendosi per una proposta che propone piatti raffinati e tecniche avanzate. La cucina di questo ristorante riflette il territorio abruzzese, con attenzione a prodotti locali e a presentazioni curate. Tra le novità, la valorizzazione di elementi spesso poco conosciuti delle montagne circostanti.
Le Calandre di Rubano, Padova, occupa la posizione numero 31. Si tratta di un punto di riferimento per la gastronomia italiana contemporanea, punto di incontro tra sperimentazione e rispetto per la tradizione. La famiglia Alajmo ha costruito un luogo dove l’arte culinaria si esprime in modo pulito e misurato, pensando sempre all’equilibrio dei sapori.
Piazza Duomo di Alba, Cuneo, è al 32° posto. La cucina di questo ristorante è radicata nel Piemonte, con piatti che raccontano la ricchezza della zona soprattutto in riferimento ai prodotti tipici come tartufo e carni selezionate. L’attenzione per i dettagli e la cura nel servizio completano la reputazione prestigiosa.
Uliassi di Senigallia, Ancona, si posiziona al 43°. Lo chef Mauro Uliassi propone una cucina che si ispira al mare adriatico, con influenze mediterranee e tecniche precise. La proposta viene apprezzata per la pulizia dei sapori e la capacità di esaltare ogni ingrediente in piatti eleganti ma mai troppo elaborati.
Questi risultati mostrano come l’Italia confermi il suo ruolo centrale nel mondo gastronomico, con cuochi e locali capaci di raccontare la storia e la varietà delle regioni attraverso piatti di qualità. Il 50 Best Restaurants continua a essere una vetrina importante per i cultori del cibo che cercano eccellenze da scoprire o riscoprire.