L’espresso napoletano celebra un importante traguardo, 25 anni di attività dedicati alla diffusione della cultura napoletana. La rivista da un quarto di secolo racconta storie legate a Napoli e ai suoi dintorni, mettendo in luce personaggi e luoghi che rappresentano la forza del patrimonio culturale, artistico e sociale della città. In occasione di questo anniversario, si svolge una nuova edizione del premio napoli c’è, pensato per riconoscere chi si distingue nel promuovere il bene comune e lo sviluppo locale.
La storia di Napoli risale a circa 2.500 anni fa, un bagaglio millenario che si riflette nell’identità della città di oggi. È questo il contesto in cui nasce il lavoro dell’espresso napoletano, rivista che narra le trasformazioni del territorio attraverso testimonianze di arte, architettura, figure storiche e leggende radicate nella tradizione. La rivista si è imposta come voce autorevole, raccontando con attenzione e rispetto le vicende che hanno plasmato la città.
Il fondatore e editore rosario bianco sottolinea come questo mezzo serva a valorizzare le ricchezze locali e la natura che circonda Napoli, definita una delle città con i panorami più belli al mondo. Il legame con il territorio emerge chiaro nel suo auspicio di un futuro in cui l’espresso napoletano proseguirà nella sua missione di raccontare storie che rappresentano la città.
Questo impegno editoriale si traduce in una serie di iniziative culturali pubbliche che coinvolgono la comunità e permettono di mantenere viva la memoria e l’attualità napoletane.
Il premio napoli c’è è un riconoscimento che si concentra sul ruolo di donne e uomini che agiscono concretamente per il bene comune. Nasce come espressione della rivista, con un valore simbolico forte legato a chi si impegna per la crescita della comunità e per mantenere vive le radici culturali di Napoli.
Una scultura realizzata dall’artista napoletano lello esposito accompagna da anni la cerimonia, conferendo al premio un carattere tangibile ed esclusivo. Nel 2025, la consegna si tiene a luglio, nel complesso jemming, e riconosce diverse personalità del territorio. Tra i premiati figurano il sindaco gaetano manfredi, il prefetto michele di bari e il generale marco minicucci, comandante interregionale “ogaden” e vicecomandante generale dell’arma dei carabinieri.
Il premio si estende anche al settore artistico e imprenditoriale, con l’attrice susy del giudice, protagonista del film “nero” diretto da giovanni esposito, e imprenditori del calibro di antonio beneduce, insieme al professionista ezio stellato. Il colonnello ingegnere arturo de santis, comandante del 10° reparto infrastrutture di Napoli, completa il gruppo di premiati 2025, segnalando la varietà dei contributi alla città.
La celebrazione dei 25 anni coinvolge anche l’arte e la musica con un evento che si svolge il 16 luglio in via salita dello scudillo, a Napoli. Tra gli ospiti, spiccano alcune performance dal vivo. Iris, giovane cantante blues napoletana, e daniele sorrentino con matt russo portano la loro musica per animare la serata.
La conduzione è affidata a rose chiacchierini, attrice emergente che rappresenta la nuova generazione di artisti napoletani. L’evento si configura come un momento di aggregazione in cui si intrecciano cultura, musica e riconoscimenti, unendo passato e presente della città.
La location jemming, nota per gli eventi culturali, diventa teatro di un appuntamento che racconta in modo diretto e coinvolgente la vitalità di Napoli e dei suoi protagonisti.
Napoli conta migliaia di anni di storia e un patrimonio artistico e culturale impressionante. Le architetture monumentali, i luoghi di culto e le piazze rappresentano una cornice per una città che ha scritto pagine fondamentali in ambito storico, artistico e letterario.
Alle figure e ai monumenti si aggiungono le tradizioni popolari e i miti che affollano la memoria collettiva. Questi elementi danno a Napoli una personalità unica e affascinante che l’espresso napoletano ha sempre messo al centro del proprio racconto.
Non si può poi dimenticare il contesto naturale, con panorami che si affacciano su mari e colline, un richiamo costante per chi vive e visita la città. Questa combinazione ha creato nel tempo una vera identità napoletana.
Il racconto giornalistico e culturale dell’espresso napoletano si pone quindi come un filo che collega storie, persone e luoghi, mantenendo viva la conoscenza di una realtà ricca di contraddizioni e bellezze.
Il 15 febbraio 2025 il maltempo ha colpito il litorale romano, provocando disagi all’aeroporto leonardo…
Anzio torna a proporre una serie di eventi culturali rivolti a residenti e visitatori durante…
Un dolore che si mescola a ricordi contrastanti e all’impegno di non far dimenticare la…
Il latina calcio ha dato avvio ai preparativi per la nuova stagione di lega pro…
La tranquillità notturna di Tarquinia, in provincia di Viterbo, è stata scossa da due giorni…
Il prossimo 14 luglio, a Roma, la regione Lazio ospiterà un incontro dedicato alla sicurezza…