Napoli punta a trasformare i suoi centri giovanili in spazi vivi di partecipazione, cultura e cittadinanza attiva. Nasce così la “Next Gen Na Experience”, una serie di eventi pensati per dare voce ai ragazzi, in particolare ai giovani tra i 14 e i 35 anni che non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet. La manifestazione, organizzata dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Napoli con Societing Lab , si svolge tra fine giugno e inizio luglio in diverse sedi cittadine. Aperta a tutti, vuole stimolare riflessioni concrete e pratiche nuove sulla città che vogliono abitare.
Una sfida di comunità attraverso i centri giovanili
L’obiettivo dichiarato dalla giunta comunale è quello di trasformare i centri giovanili del territorio in veri laboratori sociali. Quei luoghi, tradizionalmente deputati a incontri e attività ricreative, devono diventare ora spazi di dialogo e di costruzione di una visione condivisa del futuro. La proposta mette al centro i giovani non soltanto come fruitori, ma come protagonisti attivi nel narrare e interpretare la realtà in cui vivono.
Parole dell’assessora chiara marciani
L’assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro, Chiara Marciani, ha sottolineato che “i ragazzi non hanno solo bisogno di un luogo fisico, ma anche di momenti concreti per sentirsi parte integrante della vita cittadina”. Secondo lei, “riconoscere le energie e i linguaggi dei giovani è la chiave per costruire una Napoli che sia accogliente e aperta alle loro diverse espressioni”. I centri giovanili devono dunque aprire nuove strade per coinvolgere i più giovani, favorendo occasioni di formazione e crescita.
Questa idea prende corpo in una programmazione che alterna incontri, workshop e momenti di scambio aperti alla comunità. Lo stimolo è coinvolgere i ragazzi attraverso argomenti e linguaggi contemporanei, in linea con il mondo digitale e i trend culturali più attuali. Puntare sui talenti locali e sulle loro storie rappresenta un modo diretto per stimolare un diverso sguardo sul territorio.
Food & future, il primo evento tra gusto e identità social
Il 30 giugno si tiene a piazza Forcella il primo appuntamento della manifestazione, all’interno del centro giovanile “Spazio Comunale Piazza Forcella”. “Food & Future – Raccontare Napoli con gusto ” mira a mettere in relazione cibo, identità e comunicazione digitale. Il cibo, elemento da sempre centrale nella cultura partenopea, diventa un intreccio tra tradizione e modernità, veicolo per riflettere su come Napoli si racconta a se stessa e all’esterno.
L’evento si svolge nel pomeriggio, dalle 15 alle 18, e punta a un approccio autentico e internazionale per narrare la città. L’idea è di superare stereotipi, aprendo nuove finestre attraverso le storie di chi interpreta Napoli con gusto, e con i social network. Saranno presenti ospiti di rilievo come Zio Rocco, noto pastry chef e creatore del “Corassaint”, dolce che unisce il croissant francese con il cornetto napoletano, simbolo di questa mistura culturale.
Accanto a lui Carla Ferrari, chef francese di origini napoletane, si mette a disposizione per raccontare come la cucina possa diventare strumento di comunicazione e di valorizzazione del territorio, ma anche un’occasione per legare tradizione e innovazione. La discussione si concentra su come l’alimentazione e i social media si intreccino nella costruzione di un’identità collettiva nuova, capace di attrarre l’attenzione globale ma anche di raccontare le sfumature locali.
Rinascere a sud, una visione al femminile sul vomero
Il secondo appuntamento del ciclo si svolge al Vomero, presso il centro giovanile “Casa della Socialità” in via Verrotti. Mercoledì 2 luglio dalle 15 alle 18, l’iniziativa intitolata “Rinascere a Sud – Creatività femminile tra Napoli e l’infosfera” dedica attenzione alle donne impegnate nel mondo della creatività e della comunicazione digitale.
Creatività femminile e nuovi media
L’evento concentra il dibattito sulla capacità della creatività femminile di riscrivere la realtà, partendo da Napoli ma estendendo lo sguardo all’ambiente digitale più ampio. La scelta di inserire temi legati all’infosfera digitale riflette la consapevolezza che i nuovi media sono diventati un terreno potente per raccontare storie, sensibilizzare e costruire comunità.
Tra le protagoniste ci saranno Florinda Prota, cantautrice e musicista nota per il suo impegno culturale, e Sissi Guida, influencer e voce attiva nel mondo della comunicazione online. Entrambe porteranno le proprie esperienze di musica, attivismo e strategie comunicative per mostrare come la creatività possa dialogare con la città e con la rete. L’incontro si proietta quindi oltre i confini fisici, verso un dialogo che mette in luce il potenziale delle donne nel futuro culturale e sociale di Napoli.
Questi eventi rappresentano un passo nel percorso della città verso un maggiore coinvolgimento delle nuove generazioni, offrendo strumenti e occasioni per costruire e condividere un’idea di comunità giovane e aperta. Napoli punta a ridisegnare la propria immagine attraverso la voce di chi vive il presente e guarda oltre.
