Una simulazione di incendio sul rimorchiatore portuale di vasto ha coinvolto questa mattina due feriti fittizi, uno privo di sensi e l’altro cosciente. L’esercitazione ha visto l’attivazione rapida di tutte le forze di soccorso chiamate a intervenire in caso di emergenza reale. Il porto di vasto si è trasformato per alcune ore in un teatro di prova per testare procedure e reattività.
La dinamica dell’esercitazione e il pronto intervento
Alle prime ore del mattino è stato lanciato dal comandante dell’imbarcazione l’allarme incendio. La guardia costiera di vasto ha immediatamente attivato il dispositivo di emergenza previsto, informando il distaccamento locale dei vigili del fuoco e la centrale operativa del 118. In contemporanea sono stati allertati i servizi tecnico-nautici del porto, pronti a intervenire per un eventuale disormeggio immediato della nave e di quelle vicine.
L’esercitazione si è svolta simulando una reale situazione di emergenza con un incendio sviluppatosi a bordo, un problema frequente in ambito portuale. Il pronto coinvolgimento dei mezzi locali ha riprodotto fedelmente le procedure da seguire in casi analoghi, permettendo al personale di mettere in pratica quanto previsto nei protocolli di sicurezza.
Il ruolo del nucleo nostromi e le operazioni di soccorso
Il nucleo nostromi della guardia costiera ha coordinato le azioni in banchina, mantenendo un filo diretto con tutto il personale coinvolto. Sono state fornite dettagliate indicazioni all’impresa portuale, impegnata nelle prime cure mediche e al personale di bordo, che ha operato con i mezzi antincendio presenti sulla nave.
Particolare attenzione è stata posta sullo sbarco dell’operatore privo di sensi, effettuato tramite barella e gru, sistema usato tipicamente in situazioni reali soprattutto all’interno della stiva. Questa fase ha rappresentato uno dei momenti più delicati, testimoniando l’efficacia e la sicurezza dei modi con cui i soccorsi possono operare in spazi ristretti e difficili da raggiungere.
L’importanza delle esercitazioni per la sicurezza portuale
L’ufficio circondariale marittimo di vasto ha sottolineato la necessità di svolgere periodiche esercitazioni per verificare la preparazione di tutte le componenti coinvolte nell’emergenza. Questi test non si limitano a valutare l’efficienza del personale, ma permettono anche di controllare la funzionalità degli impianti antincendio presenti nell’area portuale, oltre alla sincronizzazione con i mezzi di soccorso esterni.
Inoltre, l’attività contribuisce a migliorare l’organizzazione della security a bordo e in porto, rafforzando la capacità di reazione immediata a qualsiasi incidente. Queste prove si svolgono regolarmente per mantenere il livello di preparazione elevato e garantire interventi rapidi e coordinati nel momento in cui dovessero verificarsi eventi reali di pericolo.