San Felice Circeo ha adottato un nuovo provvedimento per gestire la movida estiva, valido fino alla fine di settembre 2025. L’ordinanza è stata firmata dalla sindaca Monia Di Cosimo e mira a bilanciare la vita notturna con il rispetto della quiete pubblica e il decoro nelle zone del centro storico e dell’area portuale. L’intento è evitare eccessi dovuti al consumo di alcol e rumori molesti che disturbano i residenti, intervenendo con una serie di regole precise rivolte sia ai cittadini sia agli esercenti.
Nello specifico, il provvedimento introduce limitazioni precise sugli orari per la vendita e il consumo di bevande alcoliche, con divieti sull’uso di bottiglie e bicchieri di vetro durante gli assembramenti serali. Viene vietato anche l’asporto di alcolici in determinate fasce orarie, con lo scopo di ridurre la possibilità di ubriachezza molesta e rischi connessi al vetro rotto nelle strade.
Gli esercizi commerciali dovranno rispettare orari di chiusura stabiliti dall’ordinanza, variabili a seconda della zona del Comune. A questi si aggiungono i limiti agli intrattenimenti musicali, con un’attenzione particolare alla decrescita graduale del volume a partire da una certa ora della notte. Questo approccio mira a preservare il diritto al riposo, evitando che la musica prosegua a livelli elevati nelle ore più tardive.
Oltre alle misure restrittive, il Comune ha predisposto un piano di interventi quotidiani dedicati alla sensibilizzazione della cittadinanza sul corretto uso degli spazi pubblici. Queste campagne puntano a scoraggiare comportamenti illegali e a promuovere un consumo responsabile delle bevande alcoliche.
Gli agenti territoriali saranno impegnati in controlli regolari per verificare il rispetto delle nuove regole, intervenendo laddove necessario con sanzioni o richiami. Il Comune cerca così di creare un clima di convivenza tra chi frequenta la movida e i residenti, con l’obiettivo di limitare i conflitti e prevenire episodi di violenza o disordine.
L’ordinanza “contingibile e urgente” approvata dal Comune si concentra su alcuni elementi chiave ritenuti fonte di disordine e pericolo nelle serate di alta stagione. Tra le cause principali dei problemi segnalati ci sono l’uso eccessivo di bevande alcoliche e l’utilizzo di contenitori in vetro che, soprattutto durante gli assembramenti, hanno portato a episodi di degrado urbano oltre che a rischi per l’incolumità pubblica.
Molti residenti del centro storico e delle zone limitrofe al porto hanno manifestato il forte disagio per le emissioni sonore e per gli schiamazzi notturni. Queste condizioni creano un ambiente difficile da sopportare alla lunga, specialmente per chi vive in queste aree durante tutto l’anno. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha deciso di regolare puntualmente vendite, consumi e attività ricreative notturne, così da mitigare gli impatti negativi sui residenti e garantire un ambiente più sereno e sicuro.
Le regole hanno una durata fino al 30 settembre, periodo cui si concentra la maggior parte delle attività estive notturne nel comune pontino. Il provvedimento riflette la volontà di conciliare momenti di socialità con la tutela della sicurezza pubblica e con il rispetto per chi abita la zona, mostrando precisi strumenti atti a governare la vivace vita serale senza sacrificare la tranquillità di giorno.
Un processo in corso a Napoli ha portato a chiedere condanne rigide per il capo…
Un incendio scoppiato nei garage della sede comunale di piazza dei bersaglieri ha provocato danni…
Il vaccino Vaxzevria di Astrazeneca è stato al centro di numerose discussioni dal suo lancio…
La presentazione del libro "Le mie orecchie parlano" presso la casa circondariale di Napoli-Poggioreale ha…
Controlli serrati da parte dei carabinieri del NAS di Latina nell’ambito della campagna “Estate tranquilla…
Il Comune di Fossacesia ha inaugurato in piazzale l'Aquila un parco pensato come luogo di…