Un episodio fuori dal comune è avvenuto nelle prime ore del mattino a frasinone, dove due individui hanno cercato di entrare nella filiale della banca popolare del cassinate in via Marco Tullio Cicerone. L’allarme della banca è scattato subito, attivando un sistema di sicurezza che ha fermato il tentativo di intrusione. La pronta reazione ha portato alla fuga dei malfattori senza che si verificassero danni o sottrazioni.
Il tentativo di intrusione e la risposta dei sistemi di sicurezza
Era ancora buio quando due persone hanno tentato di entrare nella filiale bancaria con l’obiettivo probabilmente di rimanere nascosti all’interno fino a un momento favorevole. Il sistema antintrusione si è però attivato rapidamente, sprigionando del fumo che ha ostacolato la loro azione e li ha costretti ad abbandonare il posto in fretta. Nonostante la loro determinazione, non sono riusciti a forzare porte o finestre, non ci sono tracce di scasso o rotture di alcun tipo.
Il funzionamento del sistema di sicurezza ha evitato che i malviventi potessero portare a termine un eventuale disegno criminale. I dispositivi hanno reagito in modo da mettere in difficoltà chiunque tentasse l’intrusione notturna, creando un ambiente ostile e difficilmente accessibile.
L’intervento della questura e le indagini in corso
Subito dopo l’allarme, una volante della questura di frasinone è arrivata sul posto. Gli agenti, guidati dal dirigente Gianluca Di Trocchio, hanno iniziato a raccogliere dati e testimonianze per mettere insieme una ricostruzione dei fatti. L’assenza di segni di effrazione ha convinto gli investigatori a escludere un’azione improvvisata o casuale.
L’ipotesi più accreditata è che i due abbiano studiato a lungo i movimenti nella filiale e scelto un approccio che non lasciasse tracce evidenti. Potrebbero aver pensato di rimanere in quella zona fino all’arrivo del direttore o di altri dipendenti, con l’obiettivo di eseguire una rapina di persona. Il piano non si è però concretizzato grazie alla tecnologia e alla tempestività degli agenti.
Ruolo della polizia scientifica e analisi dei filmati di videosorveglianza
Gli specialisti della polizia scientifica hanno compiuto rilievi accurati per individuare eventuali tracce lasciate dai due sospetti. Parallelamente, hanno acquisito i filmati delle telecamere interne ed esterne alla filiale per capire meglio come si sono mossi mentre cercavano di introdursi.
Il materiale video è fondamentale per identificare i responsabili e capire la sequenza precisa degli eventi. Il lavoro della polizia scientifica mira a ricostruire ogni dettaglio per mettere insieme un quadro chiaro. Le immagini potrebbero mostrare particolari utili, come l’abbigliamento o caratteristiche fisiche dei protagonisti, oppure come hanno superato eventuali barriere prima di entrare.
Le indagini proseguono, con l’obiettivo di trovare riscontri concreti e fermare gli autori di questo tentativo di intrusione. La collaborazione tra i vari reparti della questura dimostra l’importanza di un approccio coordinato per rispondere a episodi di questo tipo.