Un pomeriggio trascorso sulle rive del Piave a San Giacomo di Pederobba è finito in tragedia per una famiglia. Una bambina di 10 anni, di origine straniera, ha perso la vita dopo essere stata travolta dalla corrente mentre si trovava in acqua insieme ai fratelli. Le ricerche e il recupero del corpo, avvenuti nel tardo pomeriggio, hanno coinvolto diverse squadre di soccorso. Questo episodio ha scosso profondamente tutta la comunità locale.
I fatti del drammatico incidente: cosa è successo sul piave a san giacomo a pederobba
L’incidente si è verificato in una zona del fiume Piave considerata sicura perché vicina alla riva. La bambina era in acqua insieme ai fratelli, intenti a godersi una giornata di svago. Improvvisamente, la corrente ha travolto la piccola che è scomparsa sotto il pelo dell’acqua. I familiari, testimoni della scena, hanno subito allertato i soccorsi. Le condizioni del tratto fluviale, con i massi sommersi e le correnti imprevedibili, hanno reso la situazione subito critica.
La chiamata ai vigili del fuoco e ai soccorritori è arrivata di fretta. L’area è stata rapidamente raggiunta dai mezzi di terra, da operatori specializzati in interventi fluviali e dall’elicottero del reparto volo di Venezia. Le squadre di soccorso hanno immediatamente iniziato a scandagliare la zona, contando sul supporto dei sommozzatori per la perlustrazione subacquea.
Le operazioni di ricerca e il recupero del corpo della bambina
Le ricerche si sono concentrate principalmente nella zona in cui la bambina era stata vista per l’ultima volta. I sommozzatori hanno scandagliato il fondale tra i massi e le radici sommerse, innescando una ricerca meticolosa e delicata. Il tratto di fiume presentava insidie nascoste, con correnti che possono cambiare repentinamente e spazi angusti sotto l’acqua. Queste condizioni hanno reso difficile la localizzazione della piccola.
Dopo ore di ricerche intense, i sommozzatori sono riusciti finalmente a individuare il corpo intrappolato tra le rocce sul letto del fiume. I medici del Suem 118 intervenuti sul posto hanno potuto constatare solamente il decesso. La diagnosi è stata immediata: annegamento dovuto alla rapida immersione e all’impossibilità di risalire per l’impatto con la corrente.
Le reazioni della comunità e le azioni successive all’incidente
L’episodio ha suscitato forte dolore a Pederobba e nei comuni limitrofi. La scomparsa improvvisa di una bambina così giovane durante un momento di svago ha colpito chiunque fosse a conoscenza del fatto. Le autorità locali hanno espresso vicinanza alla famiglia, immediatamente assistita da servizi sociali e psicologi.
Nel contempo, si sono avviate indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Il tratto del Piave in cui si trovava la bambina sarà oggetto di verifiche per valutare i rischi nascosti dalla corrente e la necessità di eventuali misure di sicurezza aggiuntive. La questione della vigilanza lungo le rive del fiume torna a essere al centro dell’attenzione dopo questo dramma.
Riflessioni dei residenti dopo la tragedia
Anche i residenti della zona riflettono sulle condizioni del fiume, spesso frequentato per momenti di relax e gioco, ma non sempre privo di insidie. L’esperienza di questa giornata funesta potrebbe spingere verso un controllo più rigoroso e percorsi più sicuri per evitare che episodi simili si ripetano. Il ricordo della bambina rimarrà indelebile tra chi era presente e chi vive il territorio del Piave.