Il pomeriggio del 16 marzo 2025 si è trasformato in un momento di rischio grave lungo la superstrada per Sora, tra Ferentino e Boville Ernica. Un uomo al volante di un suv ha imboccato la carreggiata contromano, senza rendersi conto del pericolo imminente per gli altri automobilisti. L’intervento deciso degli agenti della polizia provinciale di Frosinone ha impedito che la situazione degenerasse in un incidente grave. Vediamo i dettagli dell’accaduto e le azioni che hanno evitato vero disastro.
L’imbocco contromano del suv tra ferentino e boville ernica
L’episodio è avvenuto intorno alle 19:00 con condizioni di traffico particolarmente intenso sulla superstrada per Sora, nel tratto compreso tra i comuni di Ferentino e Boville Ernica. Un uomo di circa trent’anni, con un suv, si è immesso nella carreggiata opposta, viaggiando in direzione contraria rispetto al flusso regolare. A quel punto, la sua presenza in corsia contromano ha messo in serio pericolo la sicurezza di tutti quei veicoli che si trovavano a transitare correttamente.
Stato di confusione e disorientamento
Secondo quanto ricostruito, il guidatore probabilmente era in uno stato di confusione, forse causato da indicazioni sbagliate ricevute in precedenza. Stando a quanto raccontato dal conducente stesso, “gli era stato detto di deviare a Ferentino a causa di un incendio, ma non essendo familiare con la zona ha compiuto un errore nell’imbocco”, finendo così nella corsia opposta e causando una situazione critica con pochi margini di rischio.
Nel corso del tragitto contromano, il suv ha danneggiato più volte il guard rail, segno evidente che il conducente era disorientato e non semplicemente intenzionato a mantenere quella direzione. La presenza di molti altri mezzi in quel momento, infatti, avrebbe potuto tradursi in un impatto dalla portata assai grave, in particolare per l’orario di punta.
Azione tempestiva della polizia provinciale di frosinone
Gli agenti della polizia provinciale di Frosinone si trovavano in quel momento in servizio di controllo ordinario sul territorio con la pattuglia numero 5. A bordo c’erano il sovrintendente Fernando Gabriele, capo pattuglia, insieme agli agenti Vanessa Villani e Gino Marcoccia. Stando in direzione Frosinone, hanno notato subito il suv provenire dalla corsia opposta, guidato contromano.
Subito, la pattuglia ha attivato lampeggianti e sirene per segnalare la pericolosità del veicolo e invitare il guidatore a fermarsi. Nonostante i ripetuti tentativi, l’uomo non ha risposto agli avvisi, mantenendo la sua corsa disorientata. La situazione si è fatta ancora più grave a causa del traffico sostanzioso, che aumentava il rischio di un impatto frontale.
Manovra per intercettare il suv
Il capo pattuglia Gabriele ha deciso di adottare una manovra alternativa per fermare il suv in sicurezza. Gli agenti sono usciti dalla superstrada alla prima rampe disponibile per rientrare frontalmente rispetto al veicolo. La manovra è stata studiata per intercettare il suv prima che potesse imboccare altri tratti a rischio o coinvolgere altri automobilisti in un sinistro.
L’azione si è concretizzata con successo tra il chilometro 18 e il 20, nei pressi dello svincolo per Boville Ernica. A quel punto, i poliziotti sono riusciti a bloccare il suv e mettere in sicurezza l’uomo al volante, impedendo possibili conseguenze drammatiche.
Gestione dell’emergenza e soccorso sanitario
Il comandante della polizia provinciale, Pierfrancesco Vona, ha seguito l’intervento in tempo reale, coordinando le operazioni e disponendo l’allerta al 118, per garantire subito assistenza medica. Sul luogo dell’incidente è arrivata un’ambulanza che ha effettuato i controlli sanitari sull’uomo al volante.
Dai primi esami non sono emerse condizioni di salute gravi o incompatibili con la guida, anche se l’uomo appariva disorientato a causa dello stato confusionale o dello stress accumulato. Dopo essere stato sottoposto a tutti gli accertamenti, è stato riaccompagnato a casa dagli stessi agenti, con tutta probabilità in attesa di ulteriori verifiche o sanzioni legate al comportamento pericoloso sulla strada.
Questa fase ha confermato l’importanza del tempestivo intervento medico in situazioni di emergenza legate al traffico, per valutare la capacità del conducente e prevenire incidenti ulteriori o gravi conseguenze per la sua salute.
Il commento del comandante e il controllo della sicurezza stradale
Il comandante Vona ha voluto evidenziare la prontezza e la professionalità con cui gli agenti della pattuglia hanno affrontato una situazione fuori dal comune. Nel suo intervento, ha sottolineato come “la rapidità di riflessi e la lucidità degli operatori abbiano scongiurato un possibile dramma sulla superstrada.”
Ha rimarcato inoltre il valore del controllo costante e della presenza attiva della polizia provinciale sulle strade della provincia di Frosinone, evidenziando come tali episodi confermano la necessità di mantenere un monitoraggio capillare per la sicurezza di tutti.
Il caso di Ferentino evidenzia in modo concreto quanto siano vitali le operazioni di vigilanza in situazioni di emergenza, soprattutto in punti critici come tratti veloci e con elevata densità di traffico. Il pronto intervento degli operatori ha evitato non solo danni materiali ma potenziali vittime, dimostrando il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine nella quotidianità della circolazione stradale.
L’accaduto lascia aperti diversi interrogativi sulle cause che possono portare un guidatore a muoversi in modo così pericoloso, ma conferma che l’attenzione e la prontezza possono fare la differenza tra tragedia e salvezza.